I reati di cui l'uomo è sospettato sono stati commessi in Val di Magra tra il 15 ed il 20 dicembre scorsi.
Era la sera del 15 dicembre 2016 quando l'algerino, dopo aver atteso il rientro a casa di un anziano di Sarzana, sotto la minaccia di un coltello, gli strappava il marsupio, impossessandosi del suo portafoglio, lo spingeva giù per le scale, procurandogli lesioni gravi e gli portava via l'autovettura. Arrestato dai carabinieri di Santo Stefano Magra nel pomeriggio del 20 dicembre 2016 per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, successive investigazioni hanno permesso di accertare che il 37 enne era dedito anche allo spaccio di cocaina e che nei giorni precedenti, dopo aver rubato lo smartphone ad una barista, le aveva chiesto prestazioni sessuali in cambio della restituzione del telefonino.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Sarzana hanno arresto il 36enne, dimorante a Santo Stefano Magra (SP), ma clandestino sul territorio italiano, già detenuto alla Spezia, in esecuzione di una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale della Spezia.
Maggiori dettagli saranno forniti dai Carabinieri nel corso della giornata.