Il sub, che nuotava in apnea con una torcia, è stato avvistato immediatamente da alcuni Carabinieri della Compagnia CC per la Marina che subito hanno dato l'allarme. In pochi minuti, è stato dispiegato per mare e per terra il dispositivo di difesa integrato Marina Militare - Carabinieri per fermare il sub, che rappresentava una potenziale minaccia.
Quest'ultimo ha cercato di fuggire e di raggiungere la riva, ma è stato individuato e bloccato. A questo punto è stato chiaro che l'uomo, incurante dell'espresso divieto di accedere all'interno dell'area militare, si era immerso in acqua ed era arrivato sin nello nello specchio di mare della base navale per praticare pesca sportiva. I militari dell'Arma gli hanno sequestrato l'attrezzatura da pesca e lo hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spezia per il reato di "ingresso arbitrario in luoghi ove è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato". Inoltre, all'uomo sono state comminate una serie di pesanti sanzioni amministrative per attività di pesca non autorizzata.
Ricordiamo che l'accesso alle strutture militari e agli specchi acquei antistanti è consentito solo previo rilascio di apposite credenziali. L'accesso non autorizzato comporta l'immediata reazione del personale preposto alla vigilanza della struttura con la conseguente individuazione dell'autore dell'infrazione che rischia serie e gravi conseguenze a norma di legge.