La questione TPL (trasporto pubblico locale) continua a tener banco. Qualche settimana fa vi avevamo raccontato del presidio sotto il palazzo della provincia con le interviste alle diverse sigle sindacali sul tema.
Dopo quella prima iniziativa oggi il presidio si è spostato di qualche metro, precisamente sotto il palazzo comunale dove i sindacati hanno richiesto di poter incontrare il sindaco Pierluigi Peracchini, quest’ultimo li ha in effetti ricevuti intorno alle 11:30.
È previsto uno sciopero del settore per il 10 gennaio, ma le cose potrebbero cambiare, sembra infatti essersi aperto uno spiraglio: “Il sindaco si è assunto l’impegno per garantire per il 2018/2019 le stesse risorse - afferma Marco Furletti (Uil Trasporti) dopo l’incontro con il sindaco Pierluigi Peracchini- Si tratta di una certezza in più rispetto a quanto avevamo appreso nei giorni precedenti. Sembra rientrare quel taglio di 1 milione e 300mila euro al trasporto pubblico locale che si era ipotizzato nei giorni precedenti”.
I sindacati però vogliono maggiori certezze e quindi vogliono visionare il progetto nell’ambito di un tavolo tecnico che si dovrebbe aprire nei prossimi giorni con azienda, provincia e amministrazione comunale.
“Da tempo chiediamo si costituisca un tavolo con provincia, azienda e comune capoluogo - sostiene Fabio Quaretti (Filt Cgil) - Troppe volte abbiamo riscontrato informazioni incoerenti rispetto a questi tre enti e vogliamo che si condivida un piano per il futuro del TPL”.
In base alla richiesta che faranno i sindacati nella giornata di oggi o lunedì per l’apertura del tavolo con provincia, comune e azienda e in base anche alla valutazione del tipo di procedure sulla regolamentazione dello sciopero valuteranno se sospenderlo o confermarlo.