Questa mattina, Matteo Cozzani, ex sindaco di Porto Venere, è stato posto agli arresti domiciliari nell'ambito di un terzo filone di indagine dell'inchiesta che ha portato all'arresto, tra gli altri, del Presidente Toti, filone coordinato dalla Procura della Spezia. Il reato contestato è quello di corruzione.
Si ipotizza che abbia favorito alcuni imprenditori locali legati alle concessioni balneari e agli appalti sull’isola Palmaria, in cambio di favori per il fratello Filippo, anch'egli imprenditore.
Quest'ultimo, grazie a un aumento dei finanziamenti al Salone Nautico erogato dalla Regione Liguria, avrebbe ottenuto anche l'appalto della distribuzione dell'acqua.
In merito Gazzetta della Spezia ha contattato l'attuale sindaco di Porto Venere Francesca Sturlese la quale dichiara: "Ho letto, da buon avvocato sono garantista, sono innocenti fintanto che non ne verrà provata la colpevolezza, io sono fiduciosa".