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Le ultime notizie dalla Diocesi In evidenza

Di seguito le ultime notizie dalla nostra diocesi.  

La festa del Sangue
di Giuseppe Savoca
Domenica prossima, solennità della Santissima Trinità, la reliquia del Sangue di Cristo, che da otto secoli si conserva, proveniente da Luni, nell’antica cattedrale di Santa Maria Assunta, sarà portata in processione lungo le strade della città di Sarzana. Sin dal Settecento, infatti, l’ufficiatura propria concessa da Papa Benedetto XIV alla città di Sarzana prevede la celebrazione del Sangue nel lunedì successivo alla festa della Trinità, con il canto dei primi Vespri e la processione appunto nel pomeriggio della domenica. In processione la reliquia sarà portata dal vescovo di Volterra Alberto Silvani, già vicario generale di Massa Carrara – Pontremoli. La concelebrazione solenne di lunedì 17 giugno sarà invece presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana. Anche quest’anno, però, la “festa del Sangue” sarà preceduta da un settenario di iniziative nel corso del quale ogni giorno la reliquia sarà venerata in una chiesa diverse delle tante vallate che appartengono alla Lunigiana. Il programma è il seguente: domani, alle 17, celebrazione nella parrocchia – santuario di Nostra Signora degli Angeli ad Arcola; martedì alle 16.30 nella parrocchia di San Pietro a Mazzetta, nella città della Spezia, mercoledì alle 17.30 nella parrocchia di San Pietro a San Pietro Vara, in alta Val di Vara; giovedì alle 20.30 nella parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano a Gragnola di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara; venerdì alle 15.30 nella chiesa del monastero delle Clarisse dell’Immacolata ad Aulla ed alle 17.30 nella parrocchia dei Santi Giovanni e Colombano a Pontremoli. Sabato, infine, alle 17.30, esposizione della reliquia e Messa prefestiva nella basilica concattedrale di Sarzana. Quest’anno è la prima volta che la reliquia viene venerata in alta Val di Vara, territorio unito solo in tempi recenti alla diocesi della Spezia. Ed è anche la prima volta che viene venerata in un monastero femminile di clausura, quello delle Clarisse dell’Immacolata ad Aulla. La processione di domenica prossima sarà preceduta, alle 17, dalla Messa a ricordo dei defunti della congregazione sarzanese del Preziosissimo Sangue e, alle 18, dal canto dei Vespri presieduto dal vescovo Silvani, presente anche il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti.

Le feste annuali in onore di Sant’Antonio di Padova
Nel santuario di Gaggiola, alla Spezia, stanno per iniziare le feste annuali in onore di Sant’Antonio di Padova, che si svilupperanno per quattro giorni, a da giovedì prossimo tredici giugno sino a domenica. Giovedì, festa liturgica del santo, alle 18 presiederà la celebrazione della Messa il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti. Alle 16 celebra invece il parroco di San Francesco a Fossitermi don Fabrizio Ferrari con i suoi parrocchiani. Le Messe saranno comunque a tutte le ore del giorno. Per la prima volta quest’anno parteciperà alle celebrazioni il ministro provinciale dei Frati francescani per il Nord Italia, padre Enzo Maggioni, che è stato eletto a questo impegnativo ufficio appena il mese scorso. Padre Enzo presiederà la celebrazione liturgica sabato prossimo alle 18. Il momento più significativo e commovente di ogni celebrazione è sempre quello dedicato alla benedizione dei bambini. Secondo la tradizione, al termine di ogni celebrazione i bambini dispongono di un momento riservato a loro, in cui diventano i protagonisti davanti alla statua del Santo. Si tratta di bimbi di pochi anni, oppure di ragazzi già sulla soglia dell’adolescenza, che vengono affidati alla protezione di Sant' Antonio dalle mamme e dalle nonne, non senza qualche trepidazione. Negli spazi intorno alla chiesa si susseguono, inoltre, dal mezzogiorno del 13 alla sera del 16, le diverse manifestazioni della Sagra popolare. Sono due momenti che si fondono nell’unico sentimento di devozione per il santo di Padova. Quest’anno poi in tutte le iniziative, accanto ai poveri e alle Missioni, verrà dato un particolare risalto al tema dell’Ecologia, con riferimento alla Lettera Enciclica di Papa Francesco dal titolo “Laudato sii”.

Sant’Antonio Gianelli
Si è svolta domenica alla Cerreta di Carro la festa di Sant’Antonio Gianelli, patrono della Val di Vara. Erano presenti, oltre a numerosi sacerdoti, sindaci ed autorità di tutta la zona. Era anche la ricorrenza dell’Ascensione al cielo di Gesù, e il vescovo Luigi Ernesto Palletti, che ha celebrato la Messa pomeridiana, non ha mancato di sottolineare la coincidenza dei «due grandi eventi, che riguardano il maestro, Gesù, e il discepolo, Gianelli». Il fattore che li accomuna è «il cammino del popolo di Dio». «Gesù, nostro unico redentore, si fa uomo per noi, compie il mistero di Dio, e, ascendendo al cielo, fa sì che scenda su di noi lo Spirito di Dio, perché l’opera compiuta della redenzione si diffonda fino ai confini della terra». «A Pasqua, Gesù risorge. A Pentecoste viene donato lo Spirito ai suoi discepoli. Tra i due eventi, c’è l’Ascensione, che rappresenta il nostro futuro». Ascensione “al Padre mio e nostro”, sottolinea Gesù. Egli porta «la nostra umanità nello spirito di Dio, che è lo scopo per cui siamo stati creati». «L’Ascensione è un mistero compiuto per noi, perché Gesù dice di andare a preparare un posto. La glorificazione di Gesù è il mistero del nostro futuro. O arriviamo lì, o abbiamo fallito il nostro obiettivo. Dobbiamo quindi compiere un cammino, personale e come popolo di Dio. La fede non è intimistica, ma pubblica. E ogni battezzato è anche missionario». «Camminiamo come discepoli del Signore Gesù, ma anche col grande dono del pastore. Giannelli ha speso la sua vita perché il popolo giunga dove Gesù lo ha preceduto. E’ il mistero di chi ci aiuta a camminare come discepoli del Signore. Chiediamo santi pastori come dono dell’Ascensione, per intercessione di sant’Antonio Gianelli». Al termine della Messa, è sfilata la processione, allietata dalla banda di Sesta Godano.
di Francesco Bellotti

Conclusa la settimana dei beni culturali ecclesiastici
Si sono conclusi ieri a Sarzana con un interessante duplice appuntamento gli eventi diocesani in occasione della settimana dei beni culturali ecclesiastici. Ieri pomeriggio alle 16, nella sede della sezione sarzanese del Museo diocesano della Spezia – Sarzana – Brugnato, nell’antica chiesa della Firmafede, la storica dell’Arte Paola Martini, direttrice del Museo diocesano di Genova, ha presentato ad un folto pubblico le prestigiose collezioni artistiche e culturali del capoluogo ligure. A seguire, Silvia Lusuardi Siena ed Elisa del Galdo, archeologhe dell’Universitá Cattolica di Milano e del Centro studi lunensi, hanno presentato a loro volta i risultati di nuove originali ricerche sullo scavo della fornace medievale posta sotto la pieve di Sant’Andrea e risalente a prima del Duecento. Dalle due studiose è venuta anche una proposta di “musealizzazione” di tali reperti, in vista del consolidamento del ruolo di Sarzana come città d’arte e, in particolare, di arte legata alle radici cristiane del territorio della Lunigiana.

Successo della “raccolta alimentare”
Quarantasei supermercati della città e provincia della Spezia hanno aderito l’altro sabato alla “raccolta alimentare” promossa e coordinata dalla Caritas diocesana a sostegno dell’emporio della solidarietà, la particolare struttura che alla Spezia ed a Sarzana consente alle famiglie meno abbienti o comunque in difficoltà di rifornirsi di alimentari e di altri generi di prima necessità. La “raccolta” ha avuto inoltre un seguito ieri l’altro venerdì, ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, dove ugualmente hanno aderito alcune strutture commerciali locali, consentendo il lavoro dei volontari. Ed a proposito di volontari, occorre dire che l’adesione all’iniziativa del 1° giugno è stata davvero significativa. Sono stati duecento cinquanta i volontari e le volontarie impegnati nella raccolta. Appartenevano alla Caritas diocesana, a diverse parrocchie, al servizio civile coordinato dalla Caritas stessa e da altri organismi, alla protezione civile di Sarzana, al gruppo dell’associazione Alpini, alla comunità della Chiesa Evangelica Battista della Spezia, alla San Vincenzo de’ Paoli, alla Croce rossa italiana e alla Saguarcost di Sarzana. Tra i volontari anche numerosi studenti e studentesse delle scuole media superiori della Spezia e di Sarzana. Ancora una volta, dunque, la risposta è stata molto positiva, a fronti di bisogni sociali sempre più diffusi nel territorio.

Incontro interreligioso sul documento di Abu Dhabi
Come è noto, nel corso del suo recente viaggio nella penisola arabica, Papa Francesco ha firmato ad Abu Dhabi insieme al Grande Imam di Al–Azhar Ahmad Al– Tayyeb un importante documento sulla fratellanza universale per la pace mondiale e per la convivenza comune. Il documento sarà presentato e discusso alla Spezia sabato prossimo 15 giugno in una iniziativa congiunta della commissione diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso e del centro islamico “Arrahman”. Ne parleranno due relatori: Riccardo Burigana, direttore del centro studi per l’Ecumenismo in Italia e docente di Storia ecumenica della Chiesa presso l’Istituto di studi ecumenici di Venezia, e Adnane Mokrani, teologo musulmano e docente di Studi islamici a Roma, all’Università Gregoriana e al Pontificio istituto di studi arabi e di islamistica. L’incontro, al quale tutti sono invitati, si terrà sabato a partire dalle 9.30 nella sala del centro “Arrahman”, in via Mantegazza 11, al Canaletto.

I 40 anni del “Sacro Cuore”
Con una Messa celebrata dal vescovo Luigi Ernesto Palletti il centro socio–sanitario del “Sacro Cuore” di Brugnato, struttura di eccellenza nell’accoglienza e assistenza delle persone anziane e malate, ha celebrato ieri i quarant’anni della sua attività. Il direttore don Mario Perinetti ha ricordato l’impegno di tutti questi anni, sorto sull’esempio della prima struttura del “Sacro Cuore”, fondata dopo l’ultima guerra dal canonico Alighiero Morganti. La festa è proseguita poi per tutta la serata.

Celebrazioni di Cresima
Oggi, solennità della Pentecoste, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti celebra Messa e amministra la Cresima nelle due città vescovili della Spezia e di Sarzana: alle 10.30 alla Spezia, nella cattedrale di Cristo Re, ed alle 18 a Sarzana, nella basilica concattedrale di Santa Maria Assunta. Venerdì alle 18 farà altrettanto nella parrocchia di Marola, sabato alle 18 in quella di Molicciara e domenica prossima alle 11 a San Giuseppe di Casano, nel comune di Luni.

Attività del vescovo
Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti sarà domani 10 giugno alle 18.30 a Pian di Follo dove, nella parrocchia di San Martino, celebrerà la Messa per i familiari del clero delle diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato, di Chiavari e di Genova. Martedì alle 8.30, alla banchina scali dell’Arsenale marittimo, presenzierà alle celebrazioni per la festa della Marina militare. Mercoledì alle 18, infine, al circolo sottufficiali, guiderà un incontro con i diaconi permanenti della diocesi.

Festa del circolo “Massà”
Il circolo Anspi “Anna ed Ester Massà” festeggerà sabato prossimo15 giugno al “Colombaio” di Pegazzano i propri vent’anni di attività. Alle 11 sarà celebrata una Messa, cui seguirà l’assemblea guidata dal presidente Gianni Bellotti. Saranno distribuiti attestati agli iscritti e iscritte sin dal 1999, e saranno poi esaminati e approvati i bilanci. Dopo il pranzo, ci sarà un pomeriggio di festa comn tombolata e giochi vari. I soci e gli eventuali accompagnatori sono invitati a dare la loro adesione in segreteria entro mercoledì prossimo 12 giugno.

Il “dubbio” di Coquio
Giovedì prossimo 13 giugno alle 17, al Museo etnografico della Spezia, in via del Prione 156, viene presentato il catalogo della mostra personale del pittore Alfredo Coquio. All’incontro saranno presenti gli autori Giuseppe Benelli, Mara Borzone, Valerio Cremolini e Giacomo Paolicchi. “Il dubbio” è il titolo insieme della mostra e del catalogo. Tutti sono invitati.

Parrocchie, attività estive
Oltre alle attività diocesane realizzate nella casa estiva di Cassego, molte parrocchie già al termine delle lezioni scolastiche organizzano attività educative e ricreative a favore dei più giovani. Alla Spezia, tali attività si svolgono soprattutto nelle parrocchie dotate di oratori con ampi spazi per le attività sportive, come quelle di Nostra Signora della Neve e del Canaletto. Altre parrocchie si avvalgono delle attrezzature sportive della città e delle spiagge del litorale. A Sarzana, come è noto, è stato inaugurato da poco il rinnovato oratorio di Santa Maria Assunta, con annesso un attrezzato impianto sportivo.

”Il piccolo principe” al Don Bosco
La scuola media delle Grazie insieme alla locale parrocchia mette in scena, domani 10 giugno alle 21 nel Teatro “Don Bosco” della Spezia, “Il piccolo principe”. Il ricavato sarà devoluto a favore dei bimbi africani.

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