Stanno per partire, lungo i tratti dei torrenti della vallata che possono presentare criticità in caso di forti piogge, gli interventi di pulizia degli alvei che il Comune ha programmato per prevenire i rischi di esondazioni e di trasporto del materiale verso il mare.
“Prima della fine del mese di agosto - anticipa il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente, Luca Del Bello – apriremo i cantieri nei tratti in cui la vegetazione è cresciuta maggiormente e rischia di ostruire il normale e corretto deflusso delle acque o di essere estirpata dalla forza della corrente e portata a valle intasando gli alvei in prossimità dei ponti, e provvederemo a rimuovere la terra che si è accumulata negli ultimi mesi”.
Al centro degli interventi (costo 26 mila euro: 16 mila stanziati dal Comune e 10 mila dalla Regione Liguria), naturalmente, il torrente Ghiararo: per le sue dimensioni e per il fatto che i suoi affluenti attraversano in più punti la vallata levantese, da sempre rappresenta il corso d’acqua che necessita di maggior manutenzione e attenzione.
“Insieme all’assessore Alice Giudice, responsabile della Protezione civile, il settore attivo (anche con il prezioso ausilio della squadra comunale di volontari) nella messa in sicurezza del territorio e dei suoi abitanti – ricorda Del Bello – abbiamo programmato interventi di asportazione delle canne e di rimozione del materiale sabbioso nei seguenti tratti del Ghiararo: tra la stazione ferroviaria e San Gottardo, tra San Gottardo e Molino di Ghiare, tra Albero d’Oro e Pié di Legnaro, in località Fattore e lungo il percorso che attraversa il paese laddove se ne ravvisasse la necessità. L’operazione, oltre ad essere finalizzata a scongiurare esondazioni in caso di forti piogge, mira anche ad evitare che il materiale depositato nell’alveo venga trasportato in mare e ricrei quell’effetto fango che, pur non compromettendo la qualità delle nostre acque di balneazione conferisce al golfo un aspetto visivo poco gradevole, e del quale quest’estate siamo riusciti a liberarci con interventi di rinascimento mirati”.
Ad essere sottoposto alla cura di prevenzione sarà anche il ”Fosso delle streghe”, il fiumicciatolo che scende dalla provincia per la Baracca e segna il confine tra Levanto e Bonassola sfociando in mare in località Vallesanta.
Intanto, con la tombinatura del tratto viario comunale tra Dosso e Brazzo, si sono praticamente conclusi i lavori di ripristino dei versanti colpiti dalle piogge torrenziali del 3 giugno 2016, che avevano provocato seri danni alle strade e costretto il Comune prima ad interrompere e poi a disciplinare con un semaforo la circolazione in un tratto della Levanto-Dosso-Monte Persico. Restano da completare un intervento su una mulattiera nei pressi di Vignana e la protezione della strada in località Vignola.