Nella seduta di venerdì 27 dicembre il consiglio comunale di Levanto ha approvato le linee di indirizzo finalizzate alla costituzione di una “Comunità energetica rinnovabile” di cui l’ente pubblico è il promotore.
Una “Cer” è un organismo costituito da privati cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali che, in veste sia di produttori che di consumatori, condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
Finalità dell’iniziativa intrapresa dal Comune è una riduzione generalizzata dei costi dell’energia e delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera: entrambi obiettivi della politica ambientale portata avanti dall’ente e che gli consente di fregiarsi ormai da alcuni anni delle certificazioni Iso 14001 ed Emas.
“Questo è il primo passo indispensabile per avviare le procedure di costituzione della comunità - spiega l’assessore all’ambiente, Paolo Lizza - Il Comune, come socio di questo organismo, mette a disposizione le infrastrutture di produzione di energia rinnovabile già esistenti sul territorio (come i pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio che ospita le scuole medie) e quelle che ha in progetto di realizzare (in primis un analogo impianto da posizionare sulla copertura di un parcheggio pubblico).
Il prossimo passo verso la costituzione di una “Cer” sarà l’emissione di un avviso pubblico finalizzato alla ricerca sul territorio levantese di soggetti interessati a partecipare all’iniziativa e a consociarsi per condividerne i benefici ambientali, economici e sociali attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile".