La festa diocesana, come sempre, intende essere anzitutto occasione di incontro tra famiglie, per trascorrere insieme momenti di convivialità, di gioco, di riflessione e di preghiera, esprimendo così tutta la gioia di essere coppia, genitori, figli, nonni, nipoti. E' un modo di sentirsi davvero famiglia, un modo per vivere comunione e solidarietà da famiglia a famiglia. Lo stare insieme anche a pranzo permette poi di conoscersi meglio e di condividere esperienze, gioie, dolori di tutti i giorni. Ciò avrà senso ancora più compiuto all'indomani della pubblicazione dell'esortazione apostolica post sinodale "Amoris laetitia" di Papa Francesco, che sarà resa noto proprio venerdì prossimo a Roma.
Domenica, dopo il pranzo un ... bizzarro conduttore animerà il pomeriggio, aiutato dalla Compagnia "I menditanti" nel coinvolgere grandi e piccini in giochi, canti, scenette. Nello stesso tempo sarà possibile visitare le sale al pianoterra della Fortezza, ora adibite alla mostra "I volti della Misericordia", oppure ascoltare racconti di vita, a cura dell'associazione "AgiRE". Alcuni video parleranno di speranza, di cambiamenti positivi, di aiuti concreti, come il video dedicato al Consultorio familiare "Itala Mela", che da anni opera in diocesi grazie all'associazione "La famiglia" (vedi anche articolo qui a fianco). Per l'occasione, a sostegno del Consultorio, verranno raccolte offerte in tutte le chiese della diocesi. Sarà inoltre possibile aiutare in concreto l'"Emporio di solidarietà" della Caritas o prendere visione dello stand "Cu–riusando", sempre della Caritas, dove sarà possibile portare vestiti, giochi, libri, oggetti per bambini in buono stato che potranno riavere vita aiutando altre famiglie in difficoltà. Uno spazio giochi sarà riservato ai bambini. Nel pomeriggio sono anche in programma testimonianze di vita familiare e l'incontro con il vescovo Luigi Ernesto Palletti. Alle 18 tutti si sposteranno nella vicina basilica concattedrale di Santa Maria Assunta per la Messa conclusiva del vescovo: sarà bello in quel momento varcare la "porta santa" insieme a tante famiglie. A seguire, cena per i giovani in Seminario. La festa, che si avvale del patrocinio del Comune di Sarzana, inizierà comunque alle 12.30 alla Firmafede con il pranzo a sacco. In caso di pioggia si terrà nei locali adiacenti del Seminario vescovile diocesano.