Ieri mattina alle cinque, quando il buio era ancora profondo, dalla provincia dell'estremo levante ligure sono partiti, alla volta di Roma, ben quattro pullman: in tutto, oltre duecento persone. Numerose le parrocchie di provenienza. Tra quelle più rappresentate, Lerici, Romito Magra e quelle di Ortonovo. Tra i sacerdoti, il parroco di Luni di Ortonovo don Andrea Santini. Numerosi altri sacerdoti non erano presenti non avendo potuto trovare la sostituzione per le Messe vigiliari del sabato pomeriggio, ma avevano assicurato la loro partecipazione spirituale e di preghiera. Varie altre decine di spezzini hanno raggiunto Roma in treno, grazie ai collegamenti della linea Tirrenica, oppure con mezzi propri. Non solo una goccia, insomma, ma davvero qualcosa di più nel grande mare festoso e determinato che ha fatto sentire la sua voce a difesa della famiglia naturale, costituita dal matrimonio di un uomo e di una donna ed aperta alla generazione delle nuove vite. La manifestazione, come il nostro giornale riporta nelle pagine nazionali, si è svolta nel massimo ordine, ed ha mostrato una grande unità da parte di tutti i presenti a sostegno dei temi che erano al centro dell'iniziativa. Sulla partecipazione degli spezzini al Circo Massimo torneremo con altri articoli nelle prossime settimane. Nei giorni precedenti, mentre cresceva il "tam tam" relativo alla manifestazione di Roma, pur ignorata o addirittura derisa da gran parte dei mezzi di comunicazione sociale, anche alla Spezia si era svolta una nuova iniziativa delle Sentinelle in piedi. Un numero significativo di persone si è dato, infatti, appuntamento l'altro sabato in piazzetta del Bastione per leggere in silenzio un libro e dare così la propria testimonianza. «Siamo qui per difendere l'uomo da un attacco senza precedenti nella storia, che mira a ferire la natura umana tramite il disegno di legge sulle cosiddette unioni civili, il cui iter comincerà al Senato il 28 gennaio», ha detto il portavoce nel discorso iniziale. L'iniziativa delle Sentinelle si è svolta senza particolari contestazioni ed ha richiamato ancora una volta l'attenzione di molti passanti. L'impegno a favore della famiglia naturale, negli ultimi mesi, ha visto alla Spezia una lunga serie di iniziative, provenienti in gran parte dal mondo cattolico, ma non solo. La bellezza e l'importanza della famiglia è uno dei punti importanti anche di ripresa del tessuto sociale, in una provincia nella quale il numero dei matrimoni e quello delle nascite è in forte diminuzione da vari anni.
Iniziativa delle Acli per aiutare i carcerati ad essere genitori
Abbattere i bastioni, liberare gli affetti": il programma di impegno e di solidarietà delle Acli spezzine, nato a seguito di un incontro del settembre 2014, è giunto al termine ed ha visto tradursi in pratica l'intento di aiutare i carcerati ad essere anch'essi genitori. Nello specifico, è stata creata una sala di incontro tra bambini e genitori detenuti, volta a rendere più tranquillo il temporaneo incontro tra i minori e i papà in stato di detenzione. L'intervento è stato duplice: da un lato sono state riadattate "a misura di bambino" due stanze all'interno di Villa Andreini, dall'altro viene fornito un sostegno psicologico ed educativo ai minori ed alle famiglie con papà detenuti. Per quanto attiene gli interventi di stampo strutturale, grazie alla disponibilità della direzione del carcere, che ha fornito gli spazi per creare la ludoteca, un importante ruolo lo hanno svolto i ragazzi del liceo artistico "Cardarelli". Essi, sotto la guida dell'insegnante Rosella Bartolozzi, hanno studiato gli ambienti e quindi progettato e realizzato le modifiche interne, arredato e dipinto gli spazi di accoglienza. Dal punto di vista del sostegno educativo, due educatori ed uno psicologo, in collaborazione con l'area pedagogica ed educativa del carcere, hanno effettuato l'analisi delle esigenze dei genitori detenuti ed ora provvederanno a rendere un servizio di supporto nel favorire i rapporti familiari nonostante la detenzione. Un ulteriore importante contributo è stato fornito dalla Polizia Penitenziaria, che ha coordinato la realizzazione pratica delle attività e delle opere strutturali. Grazie alla collaborazione di tutti, si è insomma riusciti a realizzare una realtà concreta che potrà anche in seguito "vivere di vita propria", come hanno sottolineato il presidente provinciale Acli Francesco Passalacqua e la coordinatrice del progetto Manuela De Lisi.
Gli adolescenti e la rete
Ormai da anni la "rete" ha assunto un ruolo essenziale nella vita di tutti noi: non più semplice strumento ma vero e proprio "ambiente", dove si fa di tutto: organizzare un viaggio, incontrare persone, lavorare, dire la propria nei social network, condividere momenti speciali. Per gli adolescenti "nativi digitali", cioè nati e cresciuti in un contesto tecnologico, la rete è un vero ambiente di vita "naturale". Il 37,7 per cento di loro naviga su internet più di due ore al giorno. Così, secondo alcuni studi, quasi la metà degli adolescenti perde la cognizione del tempo quando è online, dimenticando di fare altre cose. Con il rischio di diventare cyber–dipendenti. Spedire a ripetizione messaggi con insulti oppure escludere apposta una persona da un gruppo online per emarginarla sono appunto esempi di "cyberbullismo", fenomeno che, in aggiunta al tradizionale "bullismo", appare sempre più diffuso. Appare dunque necessario e fondamentale lavorare in un contesto di prevenzione, in modo che bambini, adolescenti ed adulti riescano a reagire in modo adeguato, contribuendo a troncare sul nascere episodi di "cyber bullismo". In pratica, si tratta di aiutare i figli a crescere sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie ma imparando anche ad evitarne i pericoli. Su questi temi, alla Spezia, l'associazione "La Famiglia", che con il consultorio cattolico "Itala Mela" realizza il progetto "Adolescenti.2, tra fragilità e bisogni", organizza un incontro per venerdì prossimo alle 20.30. L'incontro, a Casa Massà, in via Cadorna 24, avrà come relatrice Francesca Cerrata, psicologa e psicoterapeuta. L'incontro è aperto a tutti. Il 19 febbraio con esperti del settore, si terrà poi un secondo incontro per approfondire l'argomento circa l'uso responsabile della rete e l'esplorazione sicura del web. Per informazioni: 393.1479654.
Veglia per la vita
Domenica prossima 7 febbraio, prima domenica di febbraio, avrà luogo come ogni anno in Italia la "Giornata per la vita". In vista di questo evento, venerdì sera, secondo la consuetudine, si terrà alla Spezia una Veglia di carattere diocesano. L'appuntamento sarà alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Michele arcangelo nel quartiere di Pegazzano. La veglia, che sarà presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, prevede momenti di preghiera ed altri di riflessione sui temi della difesa e promozione della vita umana, a tutti i livelli e in tutte le sue fasi. In particolare le riflessioni e i testi di preghiera – predisposti a cura dell'ufficio diocesano per la Pastorale della famiglia – prenderanno spunto dal tema che i vescovi italiani hanno scelto per la "Giornata per la vita" 2016: "La misericordia fa fiorire la pace". Alla Veglia sono invitati tutti i fedeli della città e della diocesi.
Pellegrinaggio mariano
Sabato prossimo 6 febbraio si terrà il pellegrinaggio mariano, come ogni primo sabato del mese. La meta sarà, in centro città alla Spezia, la chiesa–santuario di Nostra Signora della Neve, affidata ai Salesiani di Don Bosco. I fedeli si ritrovano alle 7.30 in piazza Beverini per la processione verso viale Garibaldi. Alle 8 Messa presieduta da monsignor Palletti, quindi ristoro per tutti in oratorio. Due pullman partiranno alle 6.30 da Casano di Ortonovo e alle 6.45 da Lerici.
Mostra di dipinti
E' stata inaugurata ieri pomeriggio alla Spezia, nella sede dell'Unione italiana artisti cattolici, in via Don Minzoni 56, una mostra di dipinti di Ashenafi Frassinelli Birku, un giovane artista già da anni presente sulla scena pittorica spezzina dopo aver frequentato l'Accademia di Belle arti di Carrara. La mostra, che è stata presentata con un'appassionata esposizione del critico Valerio Paolo Cremolini, resterà aperta sino al giorno 16 febbraio con il seguente orario: dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.
La festa di don Bosco
Nella tarda mattinata di oggi (31 gennaio) molti spezzini possono incontrare, per le strade del centro e del quartiere Umbertino, gruppi di giovani gioiosi far festa, giocare e insieme dialogare con i passanti, anche se fosse freddo. Si tratta di una delle iniziative più singolari che la comunità parrocchiale salesiana di Nostra Signora della Neve ha messo in cantiere per oggi, festa di San Giovanni Bosco: "I giovani scendono in piazza". Dopo la Messa delle 10, celebrata appunto nella chiesa di viale Garibaldi, che in questo "anno giubilare della misericordia" è operante anche quale "santuario della riconciliazione", i giovani, suddivisi in gruppi, percorrono appunto le vie dei quartieri circostanti, dando vita ad un "percorso" ricco di divertimenti ma anche di riflessioni. L'iniziativa è stata preparata nei giorni scorsi in oratorio. Al termine della mattinata è previsto un pranzo comunitario, sempre in oratorio. Seguirà, alle 16, un concerto di giovani artisti del conservatorio della Spezia, cui tutti sono invitati, mentre per tutto il pomeriggio gli impianti sportivi ospiteranno tornei a squadra di varie discipline, come tennis, pallacanestro e così via. Al termine della giornata, cioccolata calda per tutti. La festa del "fondatore" dei Salesiani è stata preparata inoltre, oltre che dal tradizionale triduo di preghiera, da un incontro svoltosi ieri l'altro: il salesiano don Karim ha presentato la "strenna del Rettor Maggiore", documento fondamentale di ogni anno salesiano, dedicato quest'anno al tema "Con Gesù percorriamo insieme l'avventura dello Spirito".
Si conclude l'anno della vita consacrata
Martedì 2 febbraio, si celebra la festa della Presentazione di Gesù al tempio ("Candelora"). Alla Spezia, alle 18, nella cattedrale di Cristo Re, si conclude l'Anno della vita consacrata, un anno speciale che il Papa ha voluto per richiamare l'attenzione su questa scelta di vita. Ai consacrati il Papa ha dato un compito: "Svegliate il mondo!". Martedì il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti celebrerà per loro la Messa alle 18 , ma già prima, alle 16.45, le consacrate e i consacrati si ritroveranno insieme nel salone "Fanelli", per un incontro fraterno e per ascoltare il vescovo. Poi entreranno in cattedrale cantando il Te Deum di ringraziamento per il dono della vocazione e per l'anno speciale che si sta concludendo. Durante la Messa, alla quale tutti sono invitati, il vescovo darà un segno particolare ai confratelli ed alle consorelle che festeggiano i 25, 50, 60 o 70 anni di consacrazione.
Si è spento padre Fausto
Alle soglie dei cento anni, che avrebbe compiuto il prossimo 29 settembre, si è spento nella casa dei Passionisti a Pianezza, presso Torino, padre Fausto Caffelli. Stava preparandosi per celebrare la Messa domenicale. Nato a Curtatone – Montanara, era entrato tra i Passionisti nel 1933 ed era sacerdote dal 14 luglio 1940. Operò presso varie sedi e per molto tempo fu in missione, in Africa e soprattutto in Brasile. Per diciotto anni, sino all'anno scorso, operò poi attivamente nel ritiro passionista di Brugnato, facendosi apprezzare in tutta la diocesi dai confratelli sacerdoti e dai fedeli. Era un bravo confessore, ma sapeva rendersi utile alla comunità per ogni incombenza, anche in cucina o nell'orto, nonostante l'età avanzata. Nel 2013 aveva ricordato, proprio a Brugnato, gli ottant'anni di vita religiosa. Ai Passionisti ed ai familiari le nostre condoglianze.
La "Festa della pace"
Si tiene oggi 31 gennaio a Ceparana, come già annunciato, la tradizionale festa della pace dell'Azione cattolica ragazzi, che conclude il mese di gennaio, dedicato appunto alle pace. Alle 16, nella chiesa parrocchiale, Messa del vescovo
Religiosità popolare
Venerdì prossimo 5 febbraio, a Lerici, nell'ambito delle attività di "Unitre", l'Università delle tre età, la storica Emilia Petacco terrà la prima lezione del ciclo "Percorsi della religiosità popolare: le pievi". Venerdì 19 febbraio si terrà il secondo incontro del ciclo, dedicato ai santuari. Gli incontri si tengono alle 15.30 nella sede di piazza Bacigalupi. Tutti possono partecipare.
L'"Osservatore" alla "Mori"
La biblioteca "Antonio Mori" di Casa Massà, in via Cadorna 24 alla Spezia, informa che presso la sua emeroteca può essere letto ogni giorno "L'osservatore romano", il quotidiano del Vaticano che da dodici anni non è reperibile nelle edicole della città né nelle biblioteche pubbliche e librerie. La "Mori" ospita anche "Avvenire" e i quotidiani locali, ed è aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La biblioteca comprende circa diecimila volumi, disponibili per la lettura e per il prestito.
A Beverino i funerali di Mario Costa
Si sono svolti sabato 30 gennaio a Beverino i funerali di Mario Costa, presieduti dal fratello don Paolo. Ai figli Andrea e Letizia e a don Paolo le nostre sentite condoglianze.
I quarant'anni di Spezia sette
La pagina "Spezia sette", inserto settimanale di Avvenire, uscita per la prima volta nel febbraio 1976, domenica prossima compie quarant'anni. Per l'occasione, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti ricorderà con un intervento l'importanza di questo strumento di comunicazione ecclesiale.
