Il Coordinamento Nazionale No al Carbone (CNNC), cui il SpeziaViaDalCarbone aderisce, con una lettera inviata alla Presidente di Enel Maria Patrizia Grieco specificava le aspettative dei comitati italiani in riferimento al "nuovo corso" annunciato da Enel e dalla stessa Presidente. In particolare, il CNNC auspicava: la tempestiva pubblicazione dell'elenco dei fornitori di carbone delle centrali Enel e la rigorosa applicazione delle regole di Responsabilità Sociale d'Impresa e degli impegni volontariamente assunti attraverso Codici Etici, Emas, Better Coal, Global Compact, e molto altro; l'apertura di un dialogo aperto e costruttivo da parte del management delle centrali italiane con le comunità locali, in particolari con i Comitati che le rappresentano, al fine di garantire una maggiore trasparenza e partecipazione nei procedimenti di rilascio delle AIA, nel corso della loro applicazione e nella comunicazione in occasione dei numerosi incidenti che occorrono nelle obsolete centrali italiane; la solerte implementazione delle Migliori Tecnologie Disponibili - per ridurre l'inquinamento causato dalle centrali a carbone - e il sostegno economico a studi sanitari e ambientali indipendenti che monitorino le aree in cui sono ubicate le centrali a carbone. Il Comitato SpeziaViaDalCarbone si aspetta pertanto un incontro improntato alla massima trasparenza, coerentemente con la risposta inviata al CNNC dalla presidente di Enel Grieco in cui tra l'altro si legge che "... le azioni di consultazione e ascolto delle istanze locali ... costituiscono un elemento imprescindibile per il buon esito di qualsiasi iniziativa industriale con riflessi sociali, ambientali e economici".