A tal proposito mi è sembrato doveroso sottolineare l'importanza che questa opportunità offre, mettendo in rilievo alcuni aspetti che rivestono anche un valore culturale e sociale. Innanzitutto, per il credente viene certamente a costituire un'occasione di approfondimento ulteriore dei contenuti della propria fede, senza ovviamente con questo potersi sostituire all'itinerario di iniziazione cristiana e alla catechesi nella partecipazione attiva alla vita della Chiesa. Eventi quest'ultimi legati ad un cammino confessionale e personale. Ritengo inoltre richiamare l'attenzione anche sul fatto che, detta opportunità, diviene, per tutti, strumento per poter leggere e comprendere una buona parte del patrimonio artistico presente nel mondo e in modo considerevole sul territorio del nostro paese. All'evento biblico evangelico si sono ispirati e tutt'oggi ancora si ispirano molti artisti: scrittori, pittori, scultori, musicisti... Le loro opere, per venire correttamente e pienamente comprese, richiedono una lettura attenta e competente che non può prescindere da quei fatti biblico–evangelici in esse rappresentati. Di qui si può comprendere il valore didattico–culturale di un approfondimento in sede scolastica dei contenuti che hanno portato gli autori a consegnarci opere di tale valore. Mi pare anche utile riflettere su un altro fatto, ovvero considerato il sempre maggior numero di persone presenti sul territorio e provenienti da altri paesi e continenti, l'apprendimento corretto dei contenuti della Religione Cattolica – ampiamente diffusa nel nostro paese – può diventare strumento non trascurabile al fine di favorire il processo di integrazione tra popoli e culture diverse, ovviamente nella rispettosa e doverosa accoglienza reciproca. Non ultimo poi dev'essere considerato il valore sociale che nei secoli è scaturito dal pensiero cristiano. Grandi istituzioni caritative e educative sono sorte a servizio soprattutto dei meno abbienti. Sempre, ma in special modo in momenti di particolare difficoltà sociali, la vicinanza di persone ed enti, animati dall'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa, è venuta incontro e ha permesso di alleviare sofferenze e povertà, collaborando alla crescita del bene comune e allo sviluppo di una nuova coscienza della solidarietà. Queste pagine di storia non potrebbero essere lettere in tutto il loro spessore se mancassero delle motivazioni profonde dalle quali hanno tratto forza e ispirazione. A tutti dunque l'invito ad una attenta riflessione in merito, affinché ogni scelta possa essere compiuta sempre con la dovuta libertà e la doverosa responsabilità.
