Il Presidio Sociosanitario di Prossimità di Riccò del Golfo si arricchisce di un’ulteriore attività: un’Unità Mobile costituita da un camper messo a disposizione dal Comune di Riccò e dalla Croce Rossa Italiana, con a bordo un infermiere di famiglia e comunità (IFEC) e l’affiancamento di un operatore per la rilevazione anche di bisogni sociali.
L’ambulatorio itinerante, nato per raggiungere i cittadini residenti nei Comuni o nelle frazioni delle aree interne, prende in carico le esigenze socio-sanitarie e fornisce prestazioni infermieristiche e sociali a fragili e cronici. Ha iniziato ad operare nelle frazioni di Riccò, in via sperimentale, da fine agosto. Dal 2 novembre prossimo, grazie all’adesione e all’apprezzamento dimostrato dai cittadini, la sua presenza diventa stabile e continuativa.
Raggiungerà gli anziani in postazioni vicine alle loro abitazioni, dalle 8.30 alle 12.30, con questa calendarizzazione:
- ogni I° giovedì del mese Quaratica, Valdipino, Ponzò
- ogni III° giovedì del mese Porcale, Piandibarca, Polverara.
L’accesso al servizio è gratuito e diretto in loco, senza impegnativa né prenotazione.
In base alle segnalazioni dei medici curanti e dei servizi sociali saranno possibili variazioni di percorso. In caso di allerta meteo l’Unità Mobile non svolgerà attività e il servizio sarà attivo nella sede dell’Ambulatorio ASL5 di via Aurelia, 150 a Riccò dove il PSSP opera dallo scorso 26 ottobre ogni II° e IV° giovedì del mese, dalle 9 alle 12.30.
I Presidi Sociosanitari di Prossimità individuano i bisogni sociosanitari della popolazione, fragile e cronica, dando risposte immediate infermieristiche e sociali e guidando gli utenti all’accesso ai servizi. Attualmente in Val di Vara ve ne sono 4 (Zignago, Sesta Godano, Calice al Cornoviglio, Riccò) e, in meno di due mesi, hanno intercettato circa 80 anziani.
Ai Presidi i cittadini possono presentarsi direttamente o invitati dal Medico di Medicina Generale. Ad accoglierli l’infermiere di famiglia e comunità che supporta l’utente con azioni di prevenzione delle patologie croniche, presa in carico della fragilità e attività infermieristiche ambulatoriali (misurazione dei parametri vitali, medicazioni, educazione e gestione stomie, medicazione cateteri venosi centrali, somministrazione terapie intramuscolari e sottocute con prescrizione medica).
Qualunque anziano o caregiver ne ravvisi la necessità per valutazione di fragilità e/o presa in carico proattiva e/o monitoraggio infermieristico, quando non siano già attivi altri servizi sanitari (es: ADI, cure palliative), sia che si trovi al proprio domicilio o che sia in dimissione ospedaliera o da RSA o in uscita dal PS, può contattare l’IFEC direttamente o recandosi nei Presidi SocioSanitari di Prossimità/Unità Mobile.
Per informazioni: Infermieri di famiglia e comunità, piazza IV Novembre, Ceparana (Bolano). Tel. 0187/604946, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.