"Riccò del Golfo si è visto riconosciuto dal Ministero dell’interno, una volta di più, il suo ruolo strategico nella logistica strutturale e nella simbologia storica del territorio provinciale negli equilibri di sviluppo del golfo, delle Cinque Terre, rispetto a tutto l’entroterra e della Val di Vara, di cui è porta", afferma il sindaco di Riccò Loris Figoli.
"Il progetto di recupero della esistente storica viabilità che connetteva Quaratica a Vernazza, la via delle antiche cave storiche, è stato inserito nelle linee di finanziamenti del “FONDO PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA RELATIVA A INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA/ 2024”. Ciò significa - spiega Figoli - che il lungo percorso culturale per rivendicare, con atti concreti, il peso tecnico delle viabilità tra il nostro Comune e il Golfo di Spezia è di nuovo al centro della politica di sviluppo nazionale.
Negli anni si è spesso evidenziato come i piccoli comuni fossero castrati dalla scarsità di risorse proprie nell’intraprendere percorsi progettuali di ampio respiro, questa possibilità di sviluppo reale e generale è oggi possibile in virtù dei fondi nazionali".
Aggiunge Figoli: "Tengo a precisare che il progetto, che con impronta green ripropone la connessione dei comuni di Vernazza (e Riomaggiore) all’Aurelia rimette in gioco il valore delle fasce rurali per la salvaguardia idrogeologica ma anche nella lotta allo spopolamento dei centri abitati più piccoli.
Parafrasando uno dei progettisti di riferimento per il Comune di Riccò, qui non si apre una strada per vender infradito a chi va al mare, si attiva un virtuoso processo di ricucitura tra entroterra riccolese e Cinque Terre, in una visione che permette alle comunità di vivere realmente il recupero di quella geografia umana interrotta dal boom economico.
Al di là delle polemiche sulla bigliettazione dei treni, la via di comunicazione a monte, strada comunale quasi per intero nel territorio di Riccò (a Quaratica / Casella ) aprirà al recupero dell’entroterra e scongiurerà l’isolamento civico delle terre a mare, anche causato dal sovraffollamento del turismo mordi e fuggi".
"Una idea di territorio che cresce a partire dalle fasce agricole (di nuovo accessibili) su entrambi i versanti di un’unica terra, le cui comunità (come anche la manifestazione Sciacchetrail ogni anno dimostra) hanno già riscoperto di essere una sola collettività", conclude il sindaco.
