Il Comune di Riccò del Golfo partecipa alla Borsa internazionale del turismo esperienziale con un progetto territoriale innovativo, che parte dalla rete internet per portare in tutto il mondo le eccellenze locali.
Accoglienza, cibo, vini e cultura passano per la APP comunale che, grazie all’intelligenza artificiale, risponde ai bisogni di un mondo poliglotta e senza frontiere.
L’associazione culturale “Casté Vive” si è resa partecipe a servizio del territorio, affinché l’intera offerta possa arrivare ai tavoli dei buyer turistici che partecipano alla BITESP. A Castè è nato uno dei primi nuclei di accoglienza culturale e turistica sostenibile dell’intera regione. Prestigiose università internazionali e artisti di rilievo sono passati da lì per affrontare e sviluppare la propria ricerca su tutto il territorio comunale. L’esperimento di ospitalità diffusa e di nuova residenza, alla quale sta per affiancarsi l’hotel paese di Codeglia, ha dato vita a realtà economiche che sono, e saranno, di sostegno e propulsione per tutta l’imprenditoria turistica locale.
Sottolinea il sindaco Loris Figoli: "Il Comune si presenta con un documento grafico innovativo, che sarà reso disponibile a tutti gli operatori commerciali del Territorio secondo una visione per la quale ogni componente della Comunità sia occasione di “experience”. Tutti i buyer riceveranno l’intera anagrafe della ricettività locale affinché possano comporre pacchetti turistici sull’intero ambito comunale (che ha saputo vendere circa 12mila notti nel 2023).
Non solo dormire, ma riposare … non necessariamente mangiare ma degustare e provare sensazioni che un ambiente di vita reale e concreto può dare! Consapevoli che ognuno costituisca spunto di crescita per gli altri. (Così come le grandi manifestazioni internazionali: Sciacchetrail; Alta Via Stage Race…)
Percorsi olfattivi, l’idea di uno chic-nick nel vigneto, la passeggiata nell’arte e nel bosco, un percorso yoga, un matrimonio con spazi paesaggistici unici … tutto rappresenta quella nuova frontiera del turismo sostenibile su cui la Comunità di Riccò del Golfo sta investendo da anni".
A breve, si costituirà il tavolo locale, dove tirare le somme della BITESP e partire con l'integrazione dell’offerta: Riccò già oggi dispone sul territorio di guide in lingua, peculiarità podistiche e ciclistiche, specialità gastronomiche, in contesti abitativi ed artistici distribuiti su 25 tra piccole e grandi frazioni. Una ospitalità diffusa reale, vera, concreta, in cui i paesi sono ancora tutti abitati: dove ancora passa lo scuolabus!
"Resta prioritario per le attività locali iscriversi dunque alla rivoluzionaria APP, che trasforma il territorio a portata di click: per chi lo vive e per chi lo sceglie. Parafrasando il noto spot di una compagnia crocieristica, siamo in grado di misurare la nostra offerta per attimi momenti e sensazioni, non per minuti", conclude il sindaco.