Si è svolto ieri pomeriggio in Prefettura un incontro tra Asl5 e Organizzazioni sindacali sulla situazione hospice Sarzana, struttura attualmente gestita da Asl5 attraverso la Cooperativa Elleuno (anche essa presente all'incontro) attraverso un contratto di estensione dell'attività di assistenza domiciliare.
Questo incontro si è reso necessario dopo una partecipata assemblea del personale indetta da Cgil, Cisl e Uil del settore, in cui era stato dichiarato lo stato di agitazione del personale e chiesto l'aiuto della Prefettura poiché la futura e prevista internalizzazione dei servizi da parte di Asl5 rischia concretamente di conclamare l'esubero dei circa 23 unità tra Oss, infermieri e fisioterapisti.
"La Dottoressa Massei ci ha fornito ampie garanzie di ricollocazione del personale non operante, probabilmente dal già primo luglio 2023, data in cui Asl5 conta di far subentrare proprio personale- dicono Roberto Palomba, FP CGIL, Mirko Talamone, FISASCAT CISL e Massimo Bagaglia, UIL FP- abbiamo preso atto ed abbiamo rilanciato l'idea di un tavolo comune al fine di gestire gli esuberi, chiedendo di essere coinvolti nelle scelte che Asl5 vorrà indicare coinvolgendo le cooperative accreditate per il servizio di assistenza domiciliare che potrebbero assorbire le unità in uscita dall'hospice di Sarzana. Riteniamo doveroso dare risposte certe a questi lavoratori che hanno sempre garantito prestazioni di qualità e profili altamente professionalizzanti in una struttura particolarmente importante e delicata per i pazienti e la famiglie che ne usufruiscono."
Le organizzazioni sindacali rimangono in attesa di essere convocate da ASL5 al tavolo tecnico nel mese di maggio, impegno che i dirigenti di ASL hanno assunto d'innanzi al Prefetto.