Venerdì 21 aprile ci sarà lo sciopero unitario di 8 ore, indetto da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, dei lavoratori del legno e dell'arredo. Alla Spezia si terrà la manifestazione regionale, con un corteo che partirà da Piazza Europa (concentramento ore 9:00) e terminerà sotto la sede di Confindustria.
Interverrà Maurizio Maurizzi, Segreteria nazionale Fillea Cgil, Riccardo Badi, Feneal Uil Liguria e Andrea Tafaria, Filca Cisl Liguria.
"Il contratto Legno-Arredo è scaduto il 31 dicembre 2022 e ci sono 200mila lavoratori che aspettano il rinnovo- dicono Gianni Carassale, Fillea Cgil, Davide Grazia, Filca Cisl e Riccardo Badi, Feneal Uil- Il confronto sindacale è stato interrotto a causa delle enormi distanze tra i sindacati e FederlegnoArredo in materia di salari.
Nel corso della trattativa la controparte, Federlegno arredo, ha tenuto un atteggiamento inaccettabile e provocatorio. Negli ultimi anni il settore ha realizzato fatturati da capogiro e continua ad ottenere risultati economici molto positivi. Ma FederlegnoArredo non vuole riconfermare il modello contrattuale consolidato dal 2016, che ha firmato e che permette di recuperare l'inflazione reale.
Ogni lavoratore perderebbe in media 130 euro al mese di aumento per la mancata rivalutazione del 2022."
Concludono i sindacalisti: "FederlegnoArredo chiede il blocco del contratto per un anno, negando miglioramenti su orario, diritti e tutele. Noi non ci stiamo. Vogliamo il contratto del legno subito.
Vogliamo aumenti retributivi per tutelare il potere di acquisto e combattere l'incremento di prezzi e bollette; meno ore di lavoro a pari retribuzione; più formazione per operai ed impiegati. Per questi motivi il 21 aprile saremo in sciopero tutti insieme per difendere il contratto nazionale, la retribuzione, il lavoro".