"La decisione del ministero della transizione ecologica di non sottoporre a valutazione di impatto ambientale il progetto small Care di Snam non è una decisione a favore del nostro territorio", così Stefano Sarti, presidente di Legambiente La Spezia.
"Certo, daremo una lettura attenta del provvedimento che ha caratteristiche molto tecniche e di conseguenza forniremo una nostra posizione più approfondita. Ma la prima impressione è che, essendo questo progetto da più di due anni in attesa al ministero, la via ordinaria che oggi si nega poteva essere fatta in tempi molto rapidi e con molte più tutele per il territorio spezzino.
In un golfo molto delicato dal punto di vista ambientale come quello in cui viviamo, dove sono presenti diverse attività industriali portuali e turistiche, implementare il rischio potenziale, perché di questo si tratta, sul territorio non è certo una cosa saggia.
Non vogliamo sottrarci alla tematica della crisi in atto, crisi energetica ma non solo anche militare ed umanitaria, ma da tempo Legambiente ha indicato le alternative praticabili in termini di sviluppo dell'energia rinnovabili che coprirebbero e andrebbero addirittura oltre i fabbisogni legati alle situazioni contingenti. Per cui la nostra posizione non è un no ideologico ma un no motivato da scelte sbagliate e da non scelte che purtroppo si continuano a fare.
Di questo ne parleremo durante l'iniziativa di sabato pomeriggio alle ore 18:00 al determina in concomitanza con la presenza di Goletta Verde alla Spezia, accanto ai temi del turismo e della presenza delle navi da crociera nel Golfo".