Sono state consegnate nel pomeriggio di martedì 28 giugno, a cura del consigliere delegato Lorenzo Perrone, le bandiere blu agli operatori balneari ai cui litorali la “Fondazione per l’educazione all’ambiente” ha assegnato la più importante certificazione di qualità ambientale per le cittadine che perseguono la gestione sostenibile del territorio, con particolare riferimento alle aree marine e lacustri.
Anche quest’estate, per il settimo anno consecutivo, il prestigioso vessillo premia il lavoro svolto dall’amministrazione comunale e dagli operatori del settore balneare nel costante e progressivo miglioramento della qualità dei servizi erogati sulle spiagge levantesi.
Un percorso, quello che ha portato al riconoscimento della Bandiera blu, che si era aperto nel 2015 grazie all’entrata in funzione del depuratore di Vallesanta: un requisito, quello relativo alla qualità delle acque marine, considerato indispensabile dal protocollo ambientale ma non sufficiente per aspirare all’attribuzione del vessillo.
“Per superare l’esame della ‘Fondazione’ - spiega Perrone - vanno infatti affiancate, in particolare, una gestione “virtuosa” delle politiche ambientali e una fruizione del territorio rispettosa delle sue peculiarità. Non a caso l’amministrazione comunale levantese prosegue ogni anno la sua attività finalizzata alla conferma dell’acquisizione di riconoscimenti come le certificazioni ambientali ‘Iso 14001’ ed ‘Emas’ e la ‘Bandiera Lilla’. In particolare, quest’ultimo riconoscimento, attribuito alle cittadine dotate di infrastrutture, servizi e iniziative che rendano i luoghi facilmente accessibili e fruibili alle persone diversamente abili, è stato conquistato per la prima volta nel 2018 e anche lo scorso anno ha visto la realizzazione di lavori come le nuove passerelle sul passaggio retrostante lo stabilimento ‘Blue Marlin’ e sulla spiaggia della Pietra”.