La città vescovile di Sarzana è in festa per la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo.
Arrivata via mare dalla Palestina nell’anno 782, secondo la tradizione, la reliquia venne conservata a Luni e da lì trasferita a Sarzana, che la venera da secoli nell’antica cattedrale basilica di Santa Maria Assunta.
Oggi alle 18 il vescovo Luigi Ernesto Palletti, accolto dal parroco monsignor Piero Barbieri, dai canonici e da numerosi sacerdoti, celebrerà i Vespri solenni della liturgia del Preziosissimo Sangue e impartirà la benedizione con la reliquia. Non è prevista invece, per il secondo anno consecutivo, la processione per le vie della città. Domani alle 10.30 il vescovo sarà ancora a Sarzana per presiedere, nel giorno liturgico della festa, la tradizionale concelebrazione con sacerdoti anche delle diocesi vicine. Alle 18 la giornata terminerà con una celebrazione per le persone anziane e malate della vallata.
In occasione di queste celebrazioni, ieri, al Museo diocesano di Sarzana è stata inaugurata una mostra dal titolo “Altissimi segreti”, che resta aperta sino a mercoledì 2 giugno, ogni giorno dalle 15.30 alle 19.30. La mostra, corredata da un video, è relativa ad un evento del 2015, quando un forte temporale danneggiò gravemente la banderuola posta sul campanile. Per riparare i danni venne smontata l’asta che sosteneva l’effigie del Preziosissimo Sangue, innalzato da un angelo. Venne così ritrovato, in modo inaspettato, in un cilindro, un piccolo gruppo di ogetti.