Qualcuno, rimasto purtroppo sconosciuto e quindi impunito, si era introdotto nella sua canonica, colpendolo selvaggiamente sino ad ucciderlo. Il clamore per questo evento fu grande, anche perché don Gandolfo, sacerdote diocesano che aveva però fatto parte della congregazione religiosa “Opera Cardinal Ferrari” era conosciuto ben oltre la terra spezzina.
Per anni era stato consulente dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede, a Roma, ed aveva pubblicato scritti importanti e testi di patristica e di teologia. Era anche un grande esperto di Storia Sacra e della terra di Palestina. Oltre che a Vernazza era stato parroco a Levanto e a Bonassola.
Le indagini sui responsabili del delitto non sono mai state archiviate ma purtroppo non hanno condotto ad alcun risultato. Oggi don Gandolfo viene ricordato nella Messa a Vernazza ed anche in varie celebrazioni in diocesi. Sabato 14 dicembre, a Lerici, dove era stato curato tra il 1943 e il 1944, un convegno ricorderà il suo apostolato tra i giovani scout di allora, in un periodo molto difficile della storia d’Italia. L’iniziativa si terrà alla mattina di quel giorno nella sala consiliare del Comune di Lerici.