Don Strusi, nato a Castelnuovo Monti nel 1921, era il decano del clero diocesano, sia per età sia per ministero sacerdotale, essendo stato ordinato a Levanto l’11 giugno 1944. Fu uno dei primi sacerdoti ordinati dal vescovo Giuseppe Stella, giunto in diocesi soltanto nel gennaio precedente, in piena guerra. Dopo l’ordinazione fu curato a Lerici sino al 1946, poi curato a Bolano ed ancora ad Arcola. Dal 1950 al 1955 fu parroco al santuario di Reggio di Vernazza, quindi parroco di San Venerio alto sino al 1987, e per dieci anni anche cappellano del cimitero urbano dei Boschetti. Dal 1987 al 2001 fu parroco di Sarzanello, ed infine canonico del capitolo concattedrale di Sarzana. Si è spento all’ospedale della Spezia, dove era ricoverato.
Don Canossa era nato a Fezzano il 21 dicembre 1937. Dopo aver lavorato nella marina mercantile, venne ordinato a Sarzana il 16 giugno 1984 dal vescovo Siro Silvestri. Fu cappellano all’ospedale civile di Sant’Andrea, e parroco in varie località della Val di Vara: Bergassana, Campore e Santa Maria di Lagorara. Dal 1993 al 2009 fu parroco di Marola, dal 1996 anche parroco del Fezzano e dal 2002 al 2006 anche di Campiglia. Lo scorso anno, per motivi di salute aveva lasciato tutti gli incarichi pastorali. Si è spento all’ospedale di Sarzana. Le esequie dei due sacerdoti saranno domani: alle 9 nella parrocchia del Fezzano quelle di don Canossa, alle 11 nella basilica concattedrale di Sarzana quelle di don Strusi. Ai familiari le nostre sentite condoglianze.