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Le ultime notizie dalla Diocesi In evidenza

In primo piano la pratica del Santo Rosario. 

Il Rosario per vie della città
Papa Francesco non cessa di esortare la Chiesa ad essere sempre più una “Chiesa in uscita”, capace di mostrarsi al mondo e di presentarsi come testimone sincera e credibile del messaggio cristiano. Già da alcuni anni, alla Spezia, le iniziative cosiddette della “pastorale di strada” intendono muovere proprio in questa direzione. Alcune di quelle iniziative, nella prima parte dell’anno, sono organizzate in modo specifico dalla pastorale giovanile: la “tenda della pace”, la “notte bianca” di San Giuseppe, la Veglia vigiliare della Pentecoste. A fine ottobre, invece, il testimone passa per così dire ai volontari e alle volontarie dell’Unitalsi, che propongono a tutti gli spezzini, a conclusione del “mese del Rosario”, la recita del Rosario lungo via Veneto, una delle principali arterie cittadine, dalla cattedrale di Cristo Re sino alla chiesa di Mazzetta. La proposta si ripete quest’anno mercoledì prossimo 30 ottobre.

di Giuseppe Savoca
Anche quest’anno, avvicinandosi la fine del mese di ottobre, dedicato come è noto alla pia pratica del Santo Rosario, la sottosezione spezzina dell’Unitalsi organizza la recita del Rosario in processione lungo le vie del centro cittadino, con sosta davanti all’ospedale civile di Sant’Andrea. L’Unitalsi, come è noto, è l’associazione che si occupa di organizzare ogni anno pellegrinaggi di persone malate o invalide a Lourdes o ad altri santuari italiani ed europei. Organizza inoltre ogni anno l’11 febbraio, ricorrenza liturgica della Madonna di Lourdes, la celebrazione della Giornata mondiale del malato. La sede spezzina dell’Unitalsi è a Mazzetta, presso la parrocchia di San Pietro apostolo. Il Rosario recitato per le vie cittadine, una bella iniziativa avviata alcuni anni or sono, verrà ripetuto mercoledì prossimo 30 ottobre. L’appuntamento sarà alle 21 davanti alla cripta della cattedrale di Cristo Re in piazza Europa, con il vescovo Luigi Ernesto Palletti e con i parroci. I fedeli muoveranno in processione lungo via Veneto, accompagnando la statua della Madonna di Lourdes portata a spalle dai volontari Unitalsi. Il percorso, che si svolge nelle ore serali, è accompagnato dalla luce delle fiaccole (”aux flambeaux”), che saranno distribuite dagli organizzatori a tutte le persone partecipanti. Lungo il percorso ci saranno alcune soste, la più significativa è ogni anno quella di fronte ai cancelli dell’ospedale, luogo di sofferenza ma anche di preghiera e di speranza cristiana. La conclusione del percorso sarà, attorno alle 22, nella chiesa di Mazzetta, con le parole del vescovo e la benedizione. Tutti i fedeli della città e della diocesi sono invitati ad intervenire, portando anche gli stendardi associativi.

Le celebrazioni di inizio novembre
Venerdì prossimo primo novembre, solennità di Ognissanti – una delle feste dell’anno liturgico più sentite dal popolo cristiano – il vescovo Luigi Ernesto Palletti celebra la Messa pontificale alle 10.30 alla Spezia, nella cattedrale di Cristo Re, ed alle 18 a Sarzana, nella basilica concattedrale di Santa Maria Assunta. Ricordiamo che la ricorrenza del primo novembre è stata proclamata da Papa Francesco “Giornata della santificazione universale”. Sabato, Commemorazione dei defunti, monsignor Palletti sarà alle 10 al cimitero urbano dei Boschetti, alla Spezia, per celebrare la Messa nella cappella di Cristo Redentore e per benedire le corone ai caduti. Nel pomeriggio alle 15 celebrerà la Messa a Sarzana, nella cappella dei vescovi e dei canonici del cimitero urbano. La Messa annuale del “suffragio sacerdotale” per i vescovi e per i sacerdoti defunti sarà invece celebrata da monsignor Palletti venerdì 15 novembre, alle 9, nella cripta della cattedrale di Cristo Re. Il vescovo concelebrerà con tutti i sacerdoti della diocesi.

Concerto a favore dell'Emporio
Per qualcuno quella di giovedì prossimo 31 ottobre sarà anche la sera delle zucche dette di Halloween e dei “dolcetti scherzetti”, ma alla Spezia sarà soprattutto una sera di solidarietà. L’”Emporio della solidarietà” organizza infatti per la prima volta un concerto della solidarietà, ovvero un concerto con l’obiettivo di raccogliere fondi e prodotti per quello che è il primo supermercato gratuito della provincia, nato per aiutare persone e famiglie che si trovano in difficoltà economica. L’appuntamento è infatti per giovedì alle 21 al Teatro Civico, principale luogo di musica e di spettacolo della città. Organizza la Caritas diocesana in collaborazione con gli altri sostenitori dell’”Emporio” e con il sostegno del Comune, che ha patrocinato l’iniziativa e messo a disposizione il Teatro, di Confartigianato e della banca Versilia Lunigiana Garfagnana. Sul palco si avvicenderanno la Gosp, Giovane orchestra spezzina, il Jazz del conservatorio di musica “Giacomo Puccini” e i rappers del “Lab. Ritmazione”, realizzato a Pegazzano presso la Cittadella della pace della Caritas. Ospite d’eccezione sarà il comico e attore Adolfo Margiotta, protagonista di celebri trasmissioni come “Zelig” e “Avanzi”. Uno spettacolo insomma per persone di tutte le età. L’ingresso è ad offerta libera e la novità è rappresentata dal fatto che gli spettatori potranno fare l’offerta anche direttamente con prodotti alimentari o per l’igiene personale, destinati ad arricchire gli scaffali dellì”Emporio”. L’iniziativa autunnale a sostegno del supermercato solidale di Spezia e di Sarzana è del resto a vasto raggio: proprio ieri presso cinquanta supermercati e strutture simili dello Spezzino e della zona di Aulla oltre duecento volontari e volontarie hanno raccolto offerte direttamente dai clienti. Giovedì sarà la volta degli spettatori del Civico. “Pan dei vivi”, dunque, e non più “pan dei morti”, come si chiamavano le “offerte” di cibo che le famiglie di un tempo lasciavano sull’uscio nella vigilia di Ognissanti ...

Si è spento don Alfredo De Simoni
Sono stati celebrati ieri mattina a Piazza di Deiva i funerali del parroco, don Alfredo De Simoni, spentosi all’ospedale di Lavagna all’età di ottantasette anni. Il vescovo Luigi Ernesto Palletti, presenti numerosi sacerdoti, li ha presieduti non nella chiesa parrocchiale ma in quella succursale di Santa Maria Assunta a Pié di Rosa, secondo la volontà di don Alfredo, ad essa molto legato. La tradizione vuole infatti che in quella chiesa, restaurata proprio grazie all’impegno del parroco, sia conservato, inciso su pietra arenaria, il testo di una lettera “miracolosa”, di provenienza celeste, nella quale si ammoniscono i cristiani alla santificazione dei giorni di festa: una sorta di “tramite” tra la terra e il cielo. Don De Simoni era nato a Fontona di Levanto, il 15 settembre 1932. Il vescovo Giuseppe Stella lo ordinò sacerdote a Sarzana il 29 giugno 1957. Per cinque anni fu curato alla Spezia, in piazza Brin, quindi nel 1962 divenne parroco di Piazza di Deiva, dove è rimasto sino alla morte, per quasi sessant’anni. Ha retto inoltre per periodi diversi altre parrocchie della zona: Montaretto di Bonassola dal 1980 al 1993 e poi ancora dal 1997 al 2010, Castàgnola dal 1983 al 2011, Mèzzema di Deiva dal 1993 al 2011. Ha insegnato, per molti anni, religione all’istituto “Capellini” della Spezia. Da tempo era malato ed indebolito soprattutto nella vista. Alla comunità di Piazza e ai familiari le nostre condoglianze.

Incontro a Casa Massà
Relatore d’eccezione, ieri l’altro alla Spezia, a Casa Massà, per il corso “Volontar–insieme”, organizzato da Mondo Nuovo Caritas, Centro di ascolto e associazione “La famiglia”, e sostenuto dal centro di servizio per il volontariato “Vivere insieme”. E’ intervenuto infatti Vincenzo Castelli, filosofo e pedagogista, teologo ed antropologo, che ha sviluppato in circa trentacinque anni di lavoro diverse attività anche di carattere sperimentale, in una sorta di “meticiato”originale e spesso fuori dai rituali paradigmi dell’azione sociale. Si è occupato di aree di intervento diverse ma tra loro integrate: disagio minorile, dipendenze patologiche, persone senza dimora, prostituzione, tratta degli esseri umani, migrazioni, asilo, violenza giovanile. In tale contesto, castelli, che ne ha dato conto nel suo intervento alla Spezia, ha lavorato in molte aree del mondo, in Europa dell’ovest e dell’Est, nei Balcani, nel Magreb, in America Latina. Voi ha lavorato per conto delle Ong, di enti locali e regioni, dell’Unione europea e delle Nazioni unite, così come del governo italiano, nel quadro delle reti internazionali di politiche sociali. Per circa vent’anni è stato docente di etica e di antropologia simbolica, direttore di master sulla progettazione sociale ed autore di numerose pubblicazioni in italiano e spagnolo. Come ha detto al corso spezzino, il suo metodo è quello di “ragionare con i piedi”, vivendo per molti anni in comunità di accoglienza con minori ed adolescenti, con persone in situazione di forte marginalità, i cosiddetti “ultimi” e “penultimi” della società. Alla Spezia per alcune ore si è intrattenuto appunto su queste tematiche, suscitando interesse nelle numerose persone presenti. L’incontro, condotto insieme a Gilda Esposito, aveva per tema “Progettare il futuro”, proprio nel campo delle nuove povertà.

Le suore di Fabiano
Domenica la comunità di Fabiano Basso si stringerà attorno alle suore di San Francesco di Sales, che da decenni guidano la scuola dell’infanzia, in occasione di una duplice ricorrenza: la dichiarazione a “venerabile”, passo verso la beatificazione, del fondatore don Carlo Cavina, vissuto in Romagna dal 1820 al 1880, e i venticinque anni di professione religiosa di una consorella, suor Josephine. Alle 16 il vescovo Luigi Ernesto Palletti celebrerà la Messa nella chiesa parrocchiale.

Don Ciotti giovedì a Tls
Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, sarà giovedì prossimoalla Spezia proprio in occasione dell’assemblea proviciale di Libera. Don Ciotti, già presente la scorsa estate a Lerici per la festa di “Avvenire”, parlerà alle 17.30 nel salone di Tele Liguria Sud sul tema “Conoscere, scegliere, schierarsi”.

Messa a ricordo di padre Damarco
Martedì prossimo 29 ottobre a Sarzana saranno ricordati i 45 anni dalla morte di padre Vincenzo Damarco, sacerdote vincenziano. Una Messa sarà celebrata alle 17 nella chiesa di San Francesco.

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