Le ultime tappe verso la Giornata missionaria mondiale
di Marina Trivelli
La terza settimana dell’ottobre missionario straordinario, dedicata alla “solidarietà”, è ricca di appuntamenti. Giovedì prossimo 17 ottobre, dalle 9 alle 19, esposizione del Santissimo Sacramento nella cappella del Centro missionario diocesano diretto da don Giovanni Tassano: i fedeli potranno ritrovarsi davanti all’Eucarestia ad offrire la propria preghiera nell’adorazione intima e sincera di Gesù. Venerdì 18 ottobre, alle 20.45, ritrovo piazza Europa, alla Spezia, per salire in processione alla cattedrale di Cristo Re per la consueta Veglia missionaria presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti. In collaborazione con Caritas, Migrantes, Missio e la Pastorale giovanile la Veglia intende essere occasione affinché la supplica dei fedeli, unita a quella di tutto il mondo, giunga al Padre come coro di gioia ed anche di ringraziamento per quanti donano la propria vita per il Vangelo. I fondi raccolti saranno destinati alle Chiese “giovani” del mondo. Sabato 19 ottobre, alle 18, in piazza Cavour, ci sarà invece come ospite eccezionale il coro “Elikya”, per un concerto aperto a tutti. “Elikya”, nella lingua lingala del Congo, significa “speranza”. Il coro è una realtà multietnica di circa quaranta coristi di sedici nazionalità, ed è accompagnato da una formazione musicale di una decina di musicisti italiani ed africani, con violino, violoncello, flauto, chitarra, percussioni, marimba, tastiera, contrabbasso. In tal modo il coro attinge da tradizioni musicali provenienti da diversi paesi del mondo, dando vita ad inediti affreschi sonori nell’intreccio di varie combinazioni ritmiche e melodiche. A seguire, alle 20 di sabato, ci sarà, presso la mensa dei Salesiani di via Roma, una cena solidale, con condivisione di cibo e di esperienze. La cena è aperta a tutti, e a tutti è proposto di portare ognuno qualcosa da condividere con gli altri. Anche in questo caso le offerte raccolte andranno a favore delle missioni. Infine, domenica prossima si celebrerà la Giornata missionaria mondiale, con la tradizionale colletta in tutte le chiese a beneficio delle Pontificie opere missionarie: appuntamento della cattolicità e della fraternità universale, importante proprio per la condivisione di beni spirituali e materiali. Tutti i cristiani si sentono così impegnati ad esserne in prima persona protagonisti, dai vescovi ai sacerdoti, dai religiosi e dalle religiose alle persone laiche. E senza limiti di età: tutti devono essere coinvolti dal fermento missionario della carità.
Alle 17 l’inizio solenne dell’anno pastorale
Cerimonia solenne, oggi pomeriggio alle 17, nella cattedrale di Cristo Re alla Spezia. Il vescovo Luigi Ernesto Palletti darà infatti inizio ufficiale al nuovo anno pastorale 2019 – 2020, e nel contempo conferirà il “mandato” ai catechisti ed alle catechiste di tutte le parrocchie della diocesi. I fedeli sono quindi tutti invitati ad intervenire al rito presieduto dal vescovo, che avrà intorno a sé i canonici del capitolo della cattedrale, gli altri sacerdoti diocesani e religiosi, i diaconi permanenti. Per questa circostanza, pertanto, oggi pomeriggio nel territorio della città di Spezia le funzioni religiose pomeridiane sono sospese. Di fatto, l’anno pastorale è già iniziato con le celebrazioni del mese di settembre, in primo luogo le feste in onore di San Venerio, patrono del Golfo. Ma è da molti anni bella tradizione che ci sia anche un inizio ufficiale di fronte all’altare, nella cattedrale centro della diocesi, ed è quello che si verificherà oggi pomeriggio. Il “mandato” ai catechisti ed alle catechiste, che vale per l’intero anno catechistico, si riferisce alle varie attività di catechismo, sia per i ragazzi sia per le persone adulte. Gli interessati sono quindi invitati in modo particolare ad essere presenti oggi.
Giubilei sacerdotali
Tre sacerdoti diocesani hanno compiuto ieri, nel medesimo giorno, cinquant’anni “di Messa”. Furono ordinati insieme a Lerici, nella chiesa parrocchiale di San Francesco, il 12 ottobre 1969 dall’allora vescovo Giuseppe Stella. Si tratta di don Paolo Costa, oggi parroco di Beverino, di Polverara e di Castiglione Vara; di don Luciano Corradi, parroco di Nostra Signora della Guardia e di Montale di Levanto; di don Gianni Botto, animatore della comunità “Samuel”. Tutti e tre celebrano dunque tra ieri ed oggi l’importante anniversario del loro sacerdozio nelle parrocchie e nelle comunità di appartenenza. Ha iniziato don Botto, celebrando ieri pomeriggio la Messa con la sua comunità nella chiesa di San Pio X ai Colli di Spezia. Per quanto riguarda don Corradi, ieri sera alle 21 ha celebrato la Messa a Levanto, mentre oggi alle 11.15 la celebra nella chiesa parrocchiale di Ceparana: a Ceparana, infatti, è stato parroco per circa venticinque anni, dal 1986 al 2010. Al termine del rito, nell’oratorio parrocchiale si terrà un “pranzo di condivisione”, predisposto con cibi offerti dalle diverse famiglie ceparanesi. Infine, don Costa, molto noto in diocesi anche come responsabile da oltre quarant’anni del centro pastorale “San Pio X” di Cassego. Per lui la Messa di ringraziamento è questa mattina alle 11 nel centro sociale polivalente del comune di Beverino, presenti le tre comunità parrocchiali a lui affidate. Tempo permettendo, la Messa sarà all’aperto, e seguirà una grande festa popolare, con pranzo insieme. La festa proseguirà domani, lunedì, alle 10, con la presenza di tutti e tre i “festeggiati”, dei sacerdoti della zona e di quanti si vorranno unire a loro per la bella ricorrenza. A don Gianni, don Luciano e don Paolo i nostri auguri più calorosi: “ad multos annos !”.
Mostra a Sarzana sul Cardinale Lucciardi
Tra gli ecclesiastici illustri che nei secoli scorsi, originari di Sarzana, hanno ricoperto incarichi importanti nella Chiesa non ci sono soltanto Papa Niccolò V (Tommaso Parentucelli) ed il cardinale Giuseppe Spina, senz’altro i più noti. Sino all’Ottocento, infatti, sono stati numerosi i cardinali di Santa Romana Chiesa originari della città, e tra loro, circa due secoli or sono, ebbe un ruolo significativo Domenico Lucciardi, vissuto tra il 1796 e il 1864, cardinale dal 1852, sotto Pio IX. Il legame e la stima del Papa di allora nei suoi confronti sono testimoniati anche dal fatto che nel 1851 Pio IX lo inviò come vescovo a Senigallia, la città dove egli stesso era nato. Ebbene, grazie alla collaborazione del Museo diocesano di Sarzana con la famiglia Lucciardi, si apre sabato prossimo19 ottobre una mostra importante di documenti nella sede stessa del Museo, in piazza della Firmafede. Alcune delle opere esposte provengono, per la prima volta, proprio da Senigallia. Sabato alle 15.30 il vescovo Luigi Ernesto Palletti presenterà la mostra, e a seguire la direttrice del Museo Barbara Sisti terrà una relazione storico – artistica. Alle 17 verrà aperto il “percorso espositivo”, che resterà visitabile sino al 19 gennaio. Il Museo sarà aperto il venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19, il sabato anche dalle 10.30 alle 12.30. Per informazioni, telefonare al numero 0187.625174.
La collettiva dell'Ucai celebra il genio di Leonardo
Come già qui riferito nelle settimane scorse, l’inarrivabile genialità di Leonardo da Vinci è stata celebrata alla Spezia, nel cinquecentenario della morte, dall’Unione cattolica artisti italiani con l’interessante collettiva dei soci al circolo culturale “Angiolo Del Santo”, visitabile sino al 19 ottobre in via Don Minzoni 62 (piano terra). Inaugurata da un intervento del presidente Guido Barbagli, che ha ripercorso le tappe più significative della vita di Leonardo, la mostra comprende opere che, con felici intuizioni, gli artisti e le artiste hanno realizzato interpretando la multiforme personalità di Leonardo. Così, ad esempio, Leonardo caricaturista è stato proposto da una riflessione di Fabrizio Mismas, che ha affiancato ai volti grotteschi spesso disegnati dall’artista quello di Guido Barbagli, particolarmente espressivo e non privo di humor. Molti consensi sono stati inoltre rivolti all’esemplare dipinto di Pier Luigi Morelli con l’eccellente richiamo all’affresco dedicato da Leonardo alla “Battaglia di Anghiari”. La rassegna è aperta dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19. (V.P.C.)
Restaurato il campanile di Santa Maria di Lagorara
I contributi nazionali dell’Otto per mille, per quanto sempre generosi, non sono certo sufficienti per soddisfare tutti i necessari interventi di salvaguardia e di recupero del patrimonio religioso del territorio. Ma quando a quei contributi si uniscono la passione e l’affetto dei fedeli per le loro chiese, allora possono avvenire anche veri e propri “miracoli”. E’ quanto avvenuto a Santa Maria di Lagorara, in alta Val di Vara, località del comune di Maissana dove vivono stabilmente poche decine di persone, tutte però molto legate da sempre alla loro chiesa, come lo sono coloro che per le più diverse ragioni oggi vivono altrove. Così, quando dalla caduta di alcuni calcinacci si è compreso che l’antico campanile di “Santa Màia”, come si dice in dialetto, doveva essere restaurato, gli abitanti si sono rimboccati le maniche. La diocesi, con l’Otto per mille, ha fornito un contributo rilevante, ma erano necessari più fondi: tutto il paese, i giovani in prima fila, si è dato da fare, anche organizzando feste popolari e iniziative varie volte a raccogliere il denaro necessario. Così, domenica scorsa, è arrivato il “gran giorno”: le impalcature sono state rimosse, e il campanile – benedetto dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, salito a Santa Maria per celebrare la Messa – è tornato al suo antico splendore. Non solo: come ha spiegato l’architetto Roberto Spinetto, grazie al ricordo degli anziani e ad alcune foto d’epoca recuperate nei cassetti di casa si è potuto ricostruire un più antico ornato del campanile, che era stato modificato nel dopoguerra e che ora, con l’assenso della Soprintendenza, ha potuto essere ripristinato. Una bella soddisfazione per gli abitanti, ora pronti a nuove iniziative. Giulio Lavagnino, intanto, giovanissimo organista e campanaro, ha già potuto riprendere a far suonare le campane, che si sentono in tutta la valle, segnalando non solo le funzioni sacre ma persino le allerta “meteo” ... (E.B.)
60 anni di vita religiosa
Suor Maria Pierluigia Mattiuzzo, delle suore dell’Immacolata, ricorda in questi giorni i sessant’anni della sua professione religiosa, avvenuta nell’ormai lontano 1959, insieme agli 85 anni della presenza a Ceparana delle “Immacolatine”. La parrocchia la festeggia stamani nella Messa delle 11.15, insieme all’ex parroco don Luciano Corradi, che ricorda i cinquant’anni di ordinazione (vedi articolo in altra parte della pagina). Al termine, “pranzo di condivisione” nei locali dell’oratorio parrocchiale. “Ad multos annos !”...
”Stella maris”, nuovi locali
La “Stella maris”, al porto mercantile, è la parrocchia della comunità portuale spezzina, che da sempre è molto legata alla piccola chiesa e alla devozione mariana. La parrocchia ha avuto ora in consegna dall’Autorità portuale nuovi locali, restaurati e adattati. Il vescovo Luigi Ernesto Palletti li inaugura martedì prossimo 15 ottobre alle 11.30.
La “castagnata” di Cassego
Anche quest’anno l’ufficio diocesano di Pastorale familiare organizza a Cassego la “castagnata per le famiglie”, due giorni di svago. L’appuntamento è per sabato prossimo19 ottobre alle 16, al centro diocesano “San Pio X”, dove si potrà pernottare. E’ possibile però partecipare anche solo la domenica, quando sarà a Cassego l’agronomo Marco Lucchi, che terrà la riflessione “Ungi di olio il mio capo”, dedicata all’olio, alimento che già Omero definiva “oro liquido”, e all’ulivo. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 328.5834990.
Nuovi corsi a Casa Massà
Il circolo culturale “Anna ed Ester Massà”, attivo alla Spezia in via Cadorna 24 (Casa Massà) comunica che con il mese di ottobre ha ripreso la sua attività annuale con numerosi corsi destinati alle persone iscritte. Si tratta dei corsi di ginnastica (insegnanti Tartarini e Forma), di lingua inglese (Borachia), di lingua tedesca (Ricci), di lingua francese (corso avanzato) (Tosca), di pittura e acquerello (Raggi e Mori), di disegno (Bono). Il circolo anche quest’anno offre la possibilità di consulenze con persona esperta sull’uso dei computer, tablet e cellulari, il mercoledì alle 16.15, possibilmente su appuntamento. Inoltre il circolo apre tutti i giorni per i soci la sede sociale dove si potrà usufruire di sala giochi e di sala lettura, a partire dalle 15. Per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere alla segreteria, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Mediazione familiare
Giovedì prossimo 17 ottobre si tiene la Giornata della mediazione familiare. Alla Spezia, in tale circostanza, l’associazione “La famiglia”, di ispirazione cattolica, organizza nella sua sede di via Cadorna 24, presso Casa Massà, un incontro con la mediatrice familiare Elisabetta Brusati, che sarà presente in sede dalle 15 alle 18.30. La mediazione familiare è rivolta alle coppie, in particolare quelle che attraversano periodi di crisi, ed ha l’obiettivo di salvaguardare le resposabilità dei genitori nei confronti dei figli, specie se minori. Per informazioni, telefonare al numero 393.1479654. Le consulenze sono del tutto gratuite.
Il vescovo a San Venanzio
Il vescovo Luigi Ernesto Palletti sarà domani alle 18 nella chiesa di San Venanzio di Sarzana, che celebra la festa del suo santo patrono. Il vescovo celebrerà la Messa e conferirà le Cresime.