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Il Movimento 5 Stelle La Spezia poco tempo fa aveva promosso e depositato l'unico esposto sulla vicenda dei passaggi di piazza Europa tra il comune e la camera di commercio, con una raccolta firme che aveva coinvolto oltre 300 cittadini.

Un'isola unica, con uno scenario naturale mozzafiato, una flora talmente variegata da comprendere anche specie protette, l'idea di trasportare su quest'isola qualche capretta e, poco tempo dopo, realizzare che la riproduttività dei suddetti ovini e la loro voracità sono tali da pregiudicare l'equilibrio naturale dell'ambiente.

In relazione all'incontro per la ridefinizione della linea demaniale del litorale di Marinella di Sarzana ribadiamo quanto già comunicato a febbraio di quest'anno all'Assessore Regionale Marco Scajola e, per conoscenza, al Sindaco Cavarra e alla Capitaneria di Porto di La Spezia, in cui chiedevamo, in base all'art. 28 del Codice della Navigazione, di procedere con la verifica e, se il caso, con la ridefinizione di tale linea demaniale considerando almeno come confine la SS 432 (strada litoranea).

Sul caso Labocolor di Santo Stefano di Magra, e per i 36 dipendenti rimasti senza un lavoro a seguito del fallimento dell'azienda, possiamo davvero ritenerci soddisfatti di come abbia lavorato la III Commissione Consiliare della Regione Liguria.

La questione della Labocolor deve rimanere una priorità alla quale tutti, indipendentemente dal colore politico e dalla sigla sindacale, devono tentare di portare un contributo risolutivo.

Oggi la Liguria ha perso una grande occasione di civiltà, trasformando il nostro Ordine del giorno per introdurre il reato di tortura in Italia in una sterile propaganda per un pugno di voti.

A distanza di 6 mesi dai controversi fatti denunciati dal Coordinamento Rainbow nei confronti del consigliere De Paoli, la maggioranza mostra il suo vero volto e volta le spalle all'Ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle contro l'omofobia e la violenza di genere.

Ogni anno in Liguria muoiono di cancro 364 persone ogni 100mila abitanti: il 25% in più che in qualsiasi altra regione d'Europa, oltre il 50% rispetto alla regione italiana con la minor incidenza. È quanto emerge dalla ricerca Eurostat pubblicata in questi giorni, relativa all'anno 2012 (cliccate qui).

"Non mi preoccupa affatto che Paita e Michelucci sostengano che il MoVimento 5 Stelle sia la stampella di Toti in Regione, mi preoccupa che dai loro interventi vengano fuori inesattezze incredibili e per le quali ci si chiede: la loro è solo ignoranza o mala fede?": parole di Francesco Battistini, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Regione Liguria, che replica alle affermazioni dei consiglieri PD Paita e Michelucci (cliccate qui).

La polemica politica è un qualcosa che, da sempre, ne costituisce parte integrante, nelle comunicazioni, nelle scelte strategiche e nelle decisioni di condividere o meno degli atti istituzionali che incidano sulla vita delle persone.

Una possibilità concreta, dopo anni di lavoro lontani da casa, per riavvicinarsi alla propria famiglia, ridurre le spese di trasferimento, aumentare la produttività da mettere al servizio dei pazienti e, particolare non certo trascurabile, avere maggior tempo da dedicare ai propri cari.

 "Questo è decisamente troppo. Ci eravamo proposti di non rispondere alle stupidaggini dette da Michelucci ma quando si tocca il fondo, forse qualcuno che dia una ridimensionata al Consigliere PD ci vuole.

"Siamo terribilmente preoccupati in relazione alla qualità della risposta ad eventi sismici riguardo i nostri edifici scolastici e per questo, oltre ad aver presentato interrogazioni e richieste di chiarimenti vogliamo ora, nel consiglio comunale del 30 agosto, discutere il nostro ordine del giorno relativo alla sicurezza negli edifici scolastici del nostro Comune".

In relazione alla attuazione del Protocollo per la valorizzazione dell'Isola Palmaria, l'impostazione fino ad ora data dalla Regione appare discutibile e con caratteri al limite dell' "extra-istituzionale".

Valter Chiappini, Consigliere comunale capogruppo M5S Sarzana, e Francesco Battistini, Consigliere regionale M5S Liguria, replicano al consigliere regionale del Partito Democratico Juri Michelucci in merito alla struttura adiacente la Casa della Salute di Sarzana (cliccate qui per leggere l'articolo).

Non è passato molto dalle ultime elezioni amministrative, dall'esito forse scontato; ciononostante, si ha la sensazione che siano ormai lontane nel tempo. Per la nuova amministrazione, tuttavia, sembrano essere lontane anche nella memoria.

Hanno fatto parlare le foto del Presidente della Regione Liguria insieme a Matteo Salvini a Milano Marittima. Oggi, dopo il consiglio regionale saltato per mancanza del numero legale, con diverse assenze tra i banchi della maggioranza, così intervengono i portavoce del Movimento Cinque Stelle in Regione.

"Un no su tutta la linea alla Grande distribuzione organizzata e al Testo Unico del Commercio, che della GDO è simbolo ed emblema, e che, nonostante alcuni miglioramenti, si prepara a condannare definitivamente a morte il piccolo commercio in Liguria, degradando i quartieri, depauperando la qualità della vita e dei prodotti, annientando salute e diritti dei lavoratori": lo dicono i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, che oggi in Aula hanno espresso voto contrario al DDL 94 firmato da Rixi e Toti, presentando una serie di emendamenti correttivi, tutti respinti dalla Giunta.

"In questi giorni è capitato di rileggere gli impegni presi dall'Amministrazione Comunale, articoli di stampa, del 2013, in cui il sindaco si impegnava a riparare il campo della Guida. Bene, ci siamo detti, a che punto saranno dopo tre anni?": a chiederselo sono i Consiglieri PortaVoce del Movimento Cinque Stelle Gianluca Colli, Alessia Passerini e Tiziano Pucci.

Da martedì scorso abbiamo una ASL in più, in Liguria, con tutti i costi aggiuntivi che una operazione del genere porta con se. Vorrei che i miei concittadini capissero perché come MoVimento 5 Stelle Liguria ci siamo espressi, analizzando nel merito ed in profondità questa riforma, in maniera del tutto contraria.

Se Cavarra e Baudone fossero corretti, con tutti i cittadini della Vallata del Magra e con gli altri Amministratori locali, nonché con l'Ente Regione e la Provincia, al primo punto di ogni loro comunicato sulla pista ciclopedonale avrebbero messo le scuse per la loro incapacità nel gestire la questione finanziamenti invece di tentare improbabili scuse.

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