I vincitori infatti, superata la prova del voto, sembrano ritenere di non avere più nulla da dimostrare alla popolazione, ed hanno prontamente ripreso il loro tenore amministrativo fatto di approssimazioni, contraddizioni e silenzi. Proprio a questi ultimi intendiamo riferirci in questa sede: mancare di rispondere alle istanze dei cittadini sembra essere la specialità tipica della casa, nel Comune di Ameglia.
Non ci sarà certo bisogno di ricordare agli amegliesi il farsesco episodio del cosiddetto "semaforo contromano", ma a beneficio degli altri lettori lo riassumeremo in poche parole: poco prima delle elezioni l'amministrazione dichiarava di voler regolamentare il traffico in Via XXV Aprile tramite l'installazione di un semaforo a chiamata all'incrocio con Via Leopardi, sostenendo che quel particolare incrocio ne avesse bisogno per via di "numerosi attraversamenti pedonali" (per dovizia di cronaca riportiamo che molti abitanti della zona hanno espresso perplessità riguardo a tale valutazione dell'intensità del traffico pedonale); l'installazione del semaforo fu portata a termine, ma l'efficacia (nonché l'utilità) di tale strumento venne parzialmente vanificata solo pochi giorni dopo, quando l'amministrazione procedette ad alterare la viabilità di diverse strade, tra cui Via Leopardi, che divenne un senso unico... ma in senso contrario a quello regolato dal semaforo! A ciò aggiungiamo che in seguito a tali modifiche della viabilità, la segnaletica stradale tutt'ora è stata aggiornata solo parzialmente ed in molti casi un guidatore che non abbia familiarità con le strade locali potrebbe incappare in indicazioni ingannevoli.
A tal proposito il Meetup 5 Stelle Ameglia in data 11/07/2016 protocollò un'istanza in cui si chiedevano all'amministrazione chiarimenti riguardo all'esistenza o meno di un piano della viabilità comunale, nonché la richiesta di renderlo pubblico; chiedevamo altresì al Sindaco delucidazioni riguardo agli interventi previsti per risolvere il problema dei parcheggi irregolari in diverse zone del Comune (ricordiamo a tal proposito il goffo intervento di installazione di dissuasori davanti al bar Mirò, poi rimossi a seguito delle accese proteste dei cittadini).
Ma non è tutto. Sempre nella stessa data, l'11 luglio, presentammo un'altra istanza, spinti dalle rimostranze dei cittadini che si lamentavano dell'annoso problema delle feste notturne di alcuni stabilimenti balneari di Fiumaretta. In numerosi casi, infatti, il volume della musica diffusa da questi locali è stato tale da essere percepito con fastidio dal lato opposto del fiume; a questo bisogna aggiungere il fatto che molto spesso i frequentatori di tali eventi, dopo essersi inebriati a dovere, si aggirano per le strade presso le abitazioni, sporcando e creando disordine, per poi recarsi alle loro autovetture che sono rimaste per tutta la notte posteggiate nei luoghi più improbabili, ostacolando la viabilità e persino bloccando accessi alle abitazioni. Nella nostra istanza chiedevamo al Sindaco delucidazioni riguardo a regolamenti ed autorizzazioni per organizzare questi eventi, nonché per limitare l'accesso ai minori di 18 anni.
Veniamo dunque, cittadini di Ameglia, al motivo per cui vogliamo portare tutto ciò alla vostra attenzione. In base all'articolo 37 dello Statuto Comunale, infatti, qualunque gruppo o privato cittadino può presentare istanze all'amministrazione, e tali istanze devono ricevere risposta scritta entro 30 giorni. Basta munirsi di calendario per verificare che la scadenza è ormai passata, ma ad oggi nessuna risposta è a noi (e a voi) ancora pervenuta. Nonostante il Sindaco ci abbia ormai abituati alla sua scarsissima propensione a rispondere alle domande dei cittadini (a meno che non riguardino Pokémon GO...), riteniamo comunque di insistere sulla questione, ed auspichiamo che l'amministrazione si adoperi per dare una doverosa risposta a queste e ad altre istanze che abbiamo presentato: il Sindaco ha infatti tempo fino al 28 Agosto per rispondere ad una richiesta di sospensione protocollata il 28/07/2016 riguardo alle ennesime irregolarità nella procedura di affidamento dell'incarico per il bando di cessione della società partecipata Ameglia Servizi Turistici S.r.l.; ci duole constatare che, nonostante avessimo già segnalato tali irregolarità prima delle elezioni (e con parere concorde del Revisore dei Conti), i nostri amministratori si sono dimostrati incapaci di ascoltare ed imparare.