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Prosegue la stagione 2018-2019 del cartellone della Royal Opera House, in diretta via satellite AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA dal prestigioso palcoscenico di Londra; il secondo appuntamento del 2019 è previsto per il prossimo 30 gennaio alle 19.45, quando La Traviata di Giuseppe Verdi, una delle opere più popolari al mondo qui nella splendida produzione di Richard Eyre, verrà trasmessa nei The Space Cinema, in diretta da Covent Garden, a Londra.
La Traviata, uno dei lavori più celebri del panorama operistico mondiale, propone un cast d’eccellenza che include uno dei volti più amati della Royal Opera, Plácido Domingo. L’opera racconta la storia della cortigiana parigina Violetta e del suo tragico amore proibito con Alfredo Germont. Il loro romantico idillio in campagna termina improvvisamente quando Giorgio, padre di Alfredo, scioccato dalla loro relazione scandalosa, convince Violetta a lasciare Alfredo per il bene della sua famiglia, pur sapendo che Violetta è seriamente malata. Alfredo, sconvolto, viene a conoscenza della verità solo quando Violetta è ormai sul letto di morte. L’opera contiene alcune delle arie più memorabili, esempi eccellenti del lirismo accattivante dell’opera italiana. La produzione di Richard Eyre per la Royal Opera mette in evidenza tutti i colori emozionali: dall’esaltante scoperta dell’amore, attraverso il doloroso confronto con la realtà, fino all’inevitabile conclusione. Lo sfarzo delle scene e dei costumi d’epoca accentua il realismo di una narrazione commovente basata su una storia vera.
Gli appuntamenti con la Royal Opera House offrono al pubblico l’opportunità di fruire delle più belle opere del patrimonio musicale mondiale includendo materiale esclusivo capace di raccontare quel che accade dietro le quinte, con interviste e dettagliati ritratti dei performers.
Come ogni anno il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA per commemorare le vittime della Shoah DOMENICA 27 GENNAIO ORE 10.30 (Mattinèe)-LUNEDI 28 GENNAIO ORE 16.00 - 21.15 il Nuovo presenta l'Anteprima Chi scriverà la nostra storia, con il quale Roberta Grossman ha narrato quella dell’archivio di Oyneg Shabes, ad oggi considerato un documento fondamentale per la conoscenza della Shoah. Si tratta di sessantamila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti, raccolti da un’organizzazione di oltre 60 persone guidate dal Dottor Emanuel Ringelblum nella Varsavia ebraica prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, durante l’occupazione nazista e sino alla vigilia dell’insurrezione del ghetto, quando l’archivio è stato sepolto nella speranza che sopravvivesse a loro, per “urlare la verità al mondo”.
L’importanza di questa storia ha attirato su di sé l’attenzione di molti, in particolare dello storico Samuel D. Kassow, il cui libro “Who Will Write Our History?” descrive nei dettagli proprio la creazione dell’archivio. Opera quest’ultima che è diventata a sua volta la colonna portante dell’omonima pellicola prodotta da Nancy Spielberg e diretta dalla Grossman. La docu-fiction della cineasta statunitense ha, oltre ai valori storici e artistici dei quali si è fatta portatrice, il grandissimo merito di contribuire alla causa producendo e conservando ulteriormente la memoria di quanto accaduto. Per farlo la regista costruisce un’architettura non originale nel modus operandi ma funzionale ed efficace nella resa, le cui fondamenta attingono tanto al preziosissimo archivio segreto quanto ad una serie di materiali di repertorio di varia natura (audio, video e fotografico). All’interno dell’impianto documentaristico, che può contare anche su una carrellata di importanti interviste a storici, giornalisti e scrittori, si innestano scene di fiction che permettono di ricostruire e fare rivivere sullo schermo un luogo che non esiste più (il ghetto di Varsavia) e persone morte da tempo, oltre ad ipotizzare il controcampo di un periodo storico altrimenti registrato soprattutto su pellicola in bianco e nero e principalmente da fotografi e cameraman della propaganda nazista.
Chi scriverà la nostra storia è la somma e l’equilibrio delle suddette componenti, arricchite da una grandissima attenzione da un punto di vista storiografico nella messa in scena e dal voice-over di Joan Allen e Adrian Brody, che fanno dell’opera una tassello importante per rendere note pagine sconosciute e per non lasciare che il tempo cicatrizzi ferite ancora aperte.
La musica continua a essere protagonista al cinema.
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Due proiezioni speciali.
Schindler’s List ritorna, dopo 25 anni, sugli schermi italiani.
Il 2019 della Royal Opera House al cinema IL NUOVO LA SPEZIA.
AL Cinema Il Nuovo La Spezia , solo il Lunedi 21 ore 21.00 , martedi 22 ore 16.30 , mercoledi 23 gennaio ore 21.15.
Un viaggio alla scoperta del capoluogo lucano.
Da Domenica 20 a Mercoledi 23 Gennaio a La Spezia (Cinema Il Nuovo ) presenta l’anteprima in versione originale sottotitolata di M.I.A. – LA CATTIVA RAGAZZA DELLA MUSICA, il nuovo film di Steve Loveridge premiato al Sundance Film Festival con il Premio speciale della Giuria. Nel documentario che ha stregato il Sundance Film Festival e la Berlinale, Steve Loveridge racconta l’incredibile scalata al successo della popstar M.I.A, una fra le artiste più interessanti del panorama contemporaneo. La rapper britannica di origini tamil che ha duettato con Madonna (Give Me All Your Luvin) nel 2009 ha ottenuto una candidatura agli Oscar per la migliore canzone con il brano O… Saya dalla colonna sonora del film The Millionaire.
“Ho sempre bisogno di portare le storie di migranti nel mio lavoro perché sto cercando di dargli un senso. Ci usano come capri espiatori per la Brexit, per costruire un muro, ma la gente si è sempre mischiata, mescolata, spostata. E per questo motivo accadono cose interessanti”. M.I.A. ha sempre avuto un solo desiderio: esprimersi. In M.I.A – La cattiva ragazza della musica che ha stregato il Sundance e la Berlinale, Steve Loveridge racconta il viaggio della piccola Maya, dall’infanzia nello Sri Lanka alla trasformazione nella popstar M.I.A.
Ispirata dalle sue origini e dal suo originale percorso di vita, Maya ha dato vita a un’identità composita caratterizzata da mashup, taglia e incolla e commistioni che trae ispirazione da ogni tappa del viaggio personale: uno sketchbook sonoro che unisce punk, ritmi hip-hop e la voce della gioventù multiculturale: “Non sai se uno di quei bambini avrà uno stereo 505 e un microfono e diventerà Michael Jackson, chissà”.
Senza mai cedere ai compromessi, Maya punta la sua cinepresa e riprende le numerose battaglie intraprese contro l’industria musicale e i mass media, mentre il suo successo cresce e la incorona tra le artiste più anticonvenzionali e provocatorie del panorama artistico musicale odierno. Fra politica tamil, immigrazione, ingiurie e giacche fluo, è l’artista stessa a dipingere la sua favola con colori sgargianti, restando coerente con le sue tante contraddizioni. E sussurrando, con sguardo accattivante: “Live fast, die young… bad girls do it well!”.
ORARIO SPETTACOLI _ DOMENICA 20 GENNAIO ORE 21.15 - LUNEDI 21 ORE 19.15 - MARTEDI 22 ORE 18.15 - MERCOLEDI 23 ORE 18.15
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Una grande prima alla Spezia.
MIA MARTINI - IO SONO MIA. Solo lunedi 14, martedì 15 e mercoledì 16 gennaio al cinema Il Nuovo La Spezia . Un evento imperdibile per tutti i fans della straordinaria Mia Martini. Il biopic su un’artista unica dalla voce inimitabile con Serena Rossi diretta da Riccardo Donna. Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c’è Mia Martini. Un’artista dalla voce unica, con un’esperienza umana scandita da grandi successi e un privato denso di emozioni, sempre in bilico tra crisi esistenziali e traguardi professionali. Una personalità sincera e autentica, che ha saputo tenere testa a pregiudizi emarginanti, che non ha voluto scendere a compromessi, pagando a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali. Ora la sua storia e il racconto del pregiudizio che ha deviato il corso della sua vita arrivano in anteprima al cinema per un evento unico dedicato a tutti coloro che hanno amato la sua voce.
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Al cinema di via Colombo il film del celebrato regista Alfonso Cuarón.
Il 2019, al cinema, inizia nel segno del brivido.
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Anteprima nazionale, unica sala italiana.
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Dal 20 dicembre.
Cinefili che nemmeno a Natale potete fare una concessione ai buoni sentimenti e a un tocco commerciale. Per vostra fortuna al Nuovo non si sono scordati di voi, attenti a fornire un'alternativa di qualità a chi a Natale diserta i film per famiglie o i grandi blockbuster.
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