Via Cristoforo Colombo, 99
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Venerdì 8 inizia la quarta edizione del La Spezia Film Festival, la giornata di apertura sarà come di consueto dedicata alla cinematografia straniera, quest'anno il Paese sarà la Svizzera e l'ospite d’onore il regista svizzero Pierre Maliard che alle 21 al Cinema Il Nuovo introdurrà la proiezione del suo film Campo Europa girato tra il Villaggio Europa di Corniglia, Riomaggiore e La Spezia e selezionato al Festival di Locarno. Un film svizzero girato alla Spezia tra le Cinque Terre, il Villaggio Europa di Corniglia, Riomaggiore e il centro città: Campo Europa, scritto e diretto dal regista svizzero Pierre Maillard. Con uno sguardo poetico l’autore narra la storia di Anna (Valérie Favre), ragazza svizzera in vacanza in Italia, La giovane aspetta un uomo che non arriva. In un intreccio non facile né scontato tra passato e presente cerca e trova tracce di lui, vive nella sua memoria. Durante l’attesa che sembra farsi stasi, incontra un filosofo-scrittore (Lou Castel), Il paesaggio è rarefatto, la brulla costa coi suoi sentieri e i suoi ruderi in riva al mare si fa paesaggio pànico, La Spezia è ritratta come città portuale cupa, spesso notturna. Numerosi sono gli scorci spezzini anni Ottanta impressi su pellicola: la stazione ferroviaria centrale con le cabine telefoniche gialle, la strada della litoranea, il centro storico con via Prione carrozzabile, i giardini pubblici, ma anche Corniglia, Riomaggiore e il Villaggio Europa quand’era ancora lontano dai pericoli di frane e amianto; Anna parte da Corniglia in Vespa e si reca da un fotografo in via Carpenino a sviluppare un rullino fotografico, irretisce un uomo sulle panchine di viale Mazzini, rapina la farmacia di piazza Mentana insieme all’amico scrittore. Al fianco di Lou Castel, attore colombiano dalla sterminata e storica filmografia d’impegno (I pugni in tasca, Grazie zia, Quién sabe?, Orgasmo, Sterminate Gruppo Zero, Attenzione alla puttana santa, L’amico americano, Porci con le ali, Rorret, Manila paloma blanca), nel cast ci sono anche Camillo Milli, il ducaconte Piermatteo Barambani di Fantozzi, l’attore e regista teatrale spezzino Roberto Di Maio e un giovanissimo Federico Queni in un ruolo lirico e simbolico. Sono molti i film girati nel Golfo dei Poeti duranti gli anni, sebbene se ne sappia poco.
Campo Europa è uno di questi. Maillard e il suo film torneranno alla Spezia: l’8 marzo sarà possibile assistere alla proiezione speciale nella giornata d’apertura del La Spezia Film Festival 2019, con la presenza del regista e di parte del cast. PROMOZIONE FESTA DELLA DONNA : ENTRI IN DUE PAGA UNO
Free Solo, il film vincitore dell'Oscar 2019 come miglior documentario, racconta l'eccezionale salita da parte del climber Alex Honnold della via Freerider su El Capitan: quasi mille metri di dislivello senza corda e senza protezioni
Torino - Honnold ha effettuato l'ascensione sabato 3 giugno 2017, raggiungendo la vetta in sole 3 ore e 56 minuti. "Probabilmente la piu' grande impresa nella storia dell'arrampicata su roccia" ha scritto il New York Times. Il film, realizzato da National Geographic Documentary Films, vede la regia di Elizabeth Chai Vasarhelyi e del fotografo, regista e alpinista di fama mondiale Jimmy Chin, grande amico di Honnold. FREE SOLO e' presentato e distribuito in Italia da Itaca Srl / The Outdoor Community. Al Nuovo La Spezia questa straordinaria impresa in esclusiva Giovedi 7 Marzo alle ore 19.30 e 21.15
I Cinema Il Nuovo La Spezia e Astoria Lerici ospiteranno la prossima settimana un appuntamento davvero singolare con la grande arte al Cinema.
Considerato un inno alla Nouvelle Vague, al Cinema Il Nuovo la Spezia viene proiettato da lunedi a mercoledi 6 marzo Jules et Jim (1961) di Francois Truffaut.
Tutta la programmazione.
Gli orari delle proiezioni.
Ecco la programmazione del docufilm sul celebre pittore rinascimentale.
Tutta la programmazione.
Progetto scuole.
Appuntamento il 20 febbraio.
Dal 19 al 21 febbraio.
Il capolavoro di Cervantes, coreografato da Marius Petipa sulle musiche di Ludwig Minkus, verrà trasmesso al Nuovo La Spezia e nei cinema di tutto il mondo in diretta via satellite da Londra martedì 19 FEBBRAIO dalle ore 20.15. Questo affascinante balletto, qui nella vibrante produzione di Carlos Acosta, la sua prima per il Royal Ballet, esplora i temi dell’amore, dell’amicizia, dell’avventura. La produzione, orchestrata e arrangiata da Martin Yates, porta il calore spagnolo e la gioia sul palco. Acosta aggiunge energia e spirito al balletto, in particolare con la nuova coreografia per la scena gipsy del Secondo Atto, che accoglie i musicisti sul palco per lasciar esplodere al massimo l’atmosfera vivace della scena. Si tratta di un allestimento brioso che coinvolge l’intera compagnia nei ruoli di paesani esuberanti e gitani appassionati.
Dal 18 febbraio.
Programmi:
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA
ASTORIA LERICI
GARIBALDI CARRARA
CINEMA/TEATRO IL NUOVO LA SPEZIA
Giovedì 14 Febbraio
Ore 17.00-19.15 -21.15 UN’AVVENTURA ( Speciale San Valentino –le coppie entrano con in due e paga uno)
Venerdì 15 Febbraio
Ore 17.00 –21.00 UN’AVVENTURA
Sabato 16 Febbraio
Ore 17.30-20.00-22.00 UN’AVVENTURA
Domenica 17 Febbraio
Ore 15.15-17.15-19.15-21.15 UN’AVVENTURA
Lunedì 18 Febbraio
Ore 16.00-17.45-19.30-LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
Ore 21.15 EX OTAGO SIAMO COME GENOVA
Martedì 19 Febbraio
Ore 16.00 LEONARDO 500 ( La Grande Arte al Cinema)
Ore 18.00 EX OTAGO SIAMO COME GENOVA
Ore 20.15 DON CHISCIOTTE ( In diretta dal Royal Ballet )
Mercoledì 20 Febbraio
Ore 16.00-17.45 LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
Ore 19.30 EX OTAGO SIAMO COME GENOVA
Ore 21.15 VIVIENNE WESTWOOD PUNK LA REGINA DELLA MODA
CINEMA/TEATRO ASTORIA LERICI
Giovedi 14 Febbraio
Ore 21.00 SAX @ THE OPERA ( Stagione Concertistica 2019)
Venerdi 15 Febbraio
Ore 21.00 INFANZIA FELICE ( Stagione Teatrale 2019)
Sabato 16 Febbraio
Ore 15.30-18.00-21.00 GREEN BOOK
Domenica 17 Febbraio
Ore 15.30-18.00-21.00 GREEN BOOK
Lunedì 18 Febbraio
Ore 21.00 TEATRO KIDS
Martedì 19 Febbraio
Ore 17.00-21.00 LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
Mercoledì 20 Febbraio
Ore 17.00-21.00 LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
CINEMA/TEATRO GARIBALDI CARRARA
Giovedì 14 Febbraio
Ore 21.00 OCCIDENT EXPRESS ( Stagione teatrale 2019)
Venerdì 15 Febbraio
Ore 21.00 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Sabato 16 Febbraio
Ore 15.00- (Bambini Gratis al Cinema) DRAGON TRAINER IL MONDO NASCOSTO
Ore 17.00 (Bambini Gratis al Cinema) REMI
Ore 19.00-21.15 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Domenica 17 Febbraio
Ore 15.00- (Bambini Gratis al Cinema) DRAGON TRAINER IL MONDO NASCOSTO
Ore 17.00 (Bambini Gratis al Cinema) REMI
Ore 19.00-21.15 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Lunedì 18 Febbraio
Ore 17.00-21.00 THE REUNION ( Rassegna Un Baluardo d’Inverno)
Ore 19.00 LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
Martedì 19 Febbraio
Ore 17.00-21.00 LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
Mercoledì 20 Febbraio
Ore 17.00-21.00 LEONARDO 500 ( La grande Arte al Cinema)
NOTE :
UN’ AVVENTURA Regia di Marco Danieli. Un film con Laura Chiatti, Michele Riondino. - Italia, Anni '70. Giovane e ribelle, Francesca ha girato il mondo seguendo l'onda della liberazione sessuale. Quando torna al paesello natio, e` una persona completamente diversa dalla ragazzina dalle bionde trecce e gli occhi azzurri che ricordava il suo vicino di casa Matteo, da sempre innamorato di lei. Il romantico percorso che Matteo intraprende per conquistare Francesca diventa la scusa per ripercorrere, attraverso spettacolari coreografie e una delicata regia, i piu` grandi successi musicali di Battisti e Mogol.
LA GRANDE ARTE AL CINEMA LEONARDO 500 Artista, architetto, naturalista, stratega militare, ingegnere, il più grande scienziato di tutti i tempi fu prima di tutto un osservatore alla costante ricerca di nuove scoperte. Combinando l'intelligenza artificiale con i risultati di decenni di studi e ricerche, il film ricompone, in esclusiva e per la prima volta al mondo, le migliaia di pagine dei Codici lasciatici da Leonardo Da Vinci in una prospettiva del tutto nuova che mostra le implicazioni contemporanee del suo immenso lavoro. Con il contributo di esperti internazionali e di un pool di ingegneri e tecnici, il racconto proietta una luce inedita sulle osservazioni e gli studi del Genio che da secoli affascina intere generazioni.
EX OTAGO SIAMO COME GENOVA la storia degli Ex-Otago attraverso immagini live, retroscena e testimonianze di vita quotidiana che accompagnano il pubblico nel viaggio da Marassi fino a Corochinato.
IN DIRETTA DAL ROYAL BALLET DON CHISCIOTTE , il capolavoro di Cervantes coreografato da Marius Petipa sulle musiche di Ludwig Minkus, verrà trasmesso nei cinema italiani in diretta via satellite dalla Royal Opera House di Covent Garden, a Londra. La produzione di Carlos Acosta , qui orchestrata e arrangiata da Martin Yates, porta il calore spagnolo e la gioia sul palco. Acosta aggiunge energia e spirito al balletto, in particolare con la nuova coreografia per la scena gipsy del Secondo Atto, che accoglie i musicisti sul palco per lasciar esplodere al massimo l’atmosfera vivace della scena. Si tratta di un allestimento brioso che coinvolge l’intera compagnia nei ruoli di paesani esuberanti e gitani appassionati. Brillante, affascinante, divertente e toccante, Don Chisciotte è un balletto ricco di emozioni positive e di straordinari virtuosismi tecnici.
VIVIENNE WESTWOOD Punk. Icona. Attivista. La regina indiscussa della moda, Dame Vivienne Westwood, è conosciuta per la sua sovversiva e originale interpretazione della moda britannica. Westwood: Punk, Icon, Activist è uno sguardo acuto nel processo creativo di Westood e nel suo viaggio dalle proteste punk degli anni '70 al suo successo internazionale. Westwood siede al fianco di Gucci, Dior e McQueen, ma solo lei possiede e gestisce il suo impero. Oggi combatte per mantenere l'integrità e l'eredità del suo marchio mentre si espande aprendo negozi nelle principali capitali della moda, da Parigi a New York.
STAGIONE TEATRALE 2019 INFANZIA FELICE Cosa fare di fronte alla crescente maleducazione dei bambini? Cosa sta succedendo nel rapporto tra scuola e famiglia? Come mai il “bullismo” è dilagante? Dove affondano le radici i nostri comportamenti aggressivi sempre più diffusi?A queste ed altre domande prova a rispondere Antonella Questa nel suo nuovo lavoro
GREEN BOOK Regia di Peter Farrelly. Un film con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, P.J. Byrne. USA, durata 130 minuti. Green Book è basato sulla storia vera di Shirley, un virtuoso della musica classica, e del suo autista temporaneo nel loro viaggio attraverso il pregiudizio razziale e le reciproche differenze. Il musicista nero è istruito, parla molte lingue, veste come un damerino e non sopporta volgarità e bassezze, mentre Tony Lip è ignorante, parla con un pesante accento del Bronx costellato di espressioni pseudoitaliane, mangia sempre fast food con le mani e quelle mani le mena volentieri. Ma anche per questo Tony è l'uomo giusto per accompagnare il raffinato musicista di colore e risolvere a modo suo i tanti problemi che l'improbabile duo incontrerà lungo il cammino.
TEATRO KIDS: proponiamo alcuni appuntamenti con un teatro di qualità rivolto all’infanzia per iniziare a declinare i linguaggi dell’arte scenica in una prospettiva più ampia e profonda dell’offerta educativa e culturale per la cittadinanza.
STAGIONE TEATRALE 2019 OCCIDENT EXPRESS Nel 2015 un’anziana donna percorre 5.000 km, dall’Iraq al Baltico, lungo la rotta dei Balcani, per sottrarre se stessa e la nipotina all’orrore della guerra.Stefano Massini ha raccontato l’agghiacciante e formidabile vicenda in un articolo per un importante quotidiano europeo per poi trasferirla in teatroOttavia Piccolo interpreta Haifa perché «mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte. Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa».
BAMBINI GRATIS AL CINEMA GARIBALDI REMI tratto dal romanzo di Hector Malot, uno dei classici per ragazzi di tutti i tempi, racconta le avventure del piccolo Remi e la sua vita al fianco del musicista girovago Vitalis e dei suoi inseparabili compagni BAMBINI GRATIS AL CINEMA DRAGON TRAINER 3 Il terzo e ultimo capitolo della saga dedicata alle avventure di Hiccup e del suo amico drago
Lasciati coinvolgere dalla storia d'amore tra Matteo e Francesca.
Mercoledi 13 Febbraio ore 21.00 al Nuovo La Spezia inizia in collaborazione con il Circolo Grazia Deledda , l’avventura distributiva in Liguria di “Ovunque proteggimi” di Bonifacio Angius.Il film presentato in prima mondiale al “Torino Film Festival”è distribuito dalla Ascent Film, una società di produzione cinematografica indipendente nata per sostenere le future generazioni di cineasti indipendenti. Un’opera meritoria, questa, che si propone di superare i limiti dettati del panorama distributivo italiano e di permettere la visione di film diversi da quelli imposti dall’imperante mercato commerciale.
Bonifacio Angius è uno dei migliori giovani registi in circolazione e merita senza dubbio di essere sostenuto. Per la diffusione e il successo del suo secondo lungometraggio si punta soprattutto sul passaparola e sul ruolo che i circoli dei sardi in Italia possono recitare per promuoverne la visione nelle proprie città.
Ovunque proteggimi” è una storia piena di vita, di calore, di amore, in cui la voglia di rinascere dei protagonisti Alessandro e Francesca fa a pugni con un mondo che non gli appartiene.
AL TERMINE DEGUSTAZIONE PRODOTTI SARDI
Programmi:
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA
ASTORIA LERICI
GARIBALDI CARRARA
CINEMA/TEATRO IL NUOVO LA SPEZIA
Giovedì 7 Febbraio
Ore 15.00 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 17.15 TRAMONTO (Premio Internazionale della Stampa al Festival di Venezia)
Ore 19.45 SANTIAGO ITALIA
Ore 21.15 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Venerdì 8 Febbraio
Ore 15.00 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 17.15 TRAMONTO (Premio Internazionale della Stampa al Festival di Venezia)
Ore 19.45 SANTIAGO ITALIA
Ore 21.15 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Sabato 9 Febbraio
Ore 14.00 BTS WORLD TOUR LOVE YOURSELF IN SEOUL
Ore 16.00 SANTIAGO ITALIA
Ore 17.30 TRAMONTO
Ore 20.00 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 22.15 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Domenica 10 Febbraio
Ore 10.30 (Mattinèe ) SANTIAGO
Ore 14.00 BTS WORLD TOUR LOVE YOURSELF IN SEOUL
Ore 16.00 TRAMONTO (Premio Internazionale della Stampa al Festival di Venezia)
Ore 18.15 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 20.30 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Lunedì 11 Febbraio
Ore 17.00 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 21.00 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Martedì 12 Febbraio
Ore 17.00 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 21.00 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Mercoledì 13 Febbraio
Ore 15.30 BOHEMIAM RAPSODY ( Versione Doppiata)
Ore 18.00 BOHEMIAM RAPSODY ( V.o . con sottotitoli in italiano)
Ore 21.00 OVUNQUE PROTEGGIMI ( Serata sarda con degustazione)
CINEMA/TEATRO ASTORIA LERICI
Giovedi 7 Febbraio
Ore 21.00 IL PRIMO RE
Venerdi 8 Febbraio
Ore 17.00 REMI
Ore 21.00 IL PRIMO RE
Sabato 9 Febbraio
Ore 16.00-18.00 REMI
Ore 21.00 IL PRIMO RE
Domenica 10 Febbraio
Ore 16.00 REMI
Ore 17.45- 20.30 IL PRIMO RE
Lunedì 11 Febbraio
Riposo
Martedì 12 Febbraio
Riposo
Mercoledì 13 Febbraio
Ore 21.00 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
CINEMA/TEATRO GARIBALDI CARRARA
Giovedì 7 Febbraio
Ore 21.00 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Venerdì 8 Febbraio
Ore 21.00 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Sabato 9 Febbraio
Ore 15.00- (Bambini Gratis al Cinema) BAFFO E BISCOTTO
Ore 16.45 -19.00-21.15 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Domenica 10 Febbraio
Ore 15.00- (Bambini Gratis al Cinema) BAFFO E BISCOTTO
Ore 16.45 -19.00-21.15 GREEN BOOK ( Candidato a 5 Premi Oscar)
Lunedì 11 Febbraio
Ore 17.00-21.00 LUCKY ( Rassegna Un Baluardo d’Inverno)
Martedì 12 Febbraio
Ore 21.00 RIPOSO
Mercoledì 13 Febbraio
Ore 21.00 OCCIDENT EXPRESS ( Stagione teatrale 2019)
NOTE :
SANTIAGO ITALIA Regia di Nanni Moretti. Un film con Nanni Moretti. - Italia, , durata 80 minuti Il cinema di Nanni Moretti procura sempre un trasalimento, legato alla presenza ricorrente dell'autore nella sua opera. Che il film si richiami oppure no alla sua esperienza personale, lo spettatore oscilla tra finzione del personaggio e intimità della persona. Dal suo primo cortometraggio, La sconfitta, Moretti ha nutrito questa ambiguità e rilanciato le incarnazioni: Michele Apicella, alter ego collerico intorno a cui forgia il suo cinema fino a Palombella rossa, se stesso nei suoi sorprendenti diari intimi (Caro diario, Aprile), personaggio a pieno titolo nelle fiction della maturità (Caos calmo), "a fianco" del suo personaggio nel lutto morale e intimo di Mia madre. Questa evoluzione identitaria ha prodotto una filmografia che è diventata coscienza artistica e politica dell'Italia.
( I CAPOLAVORI RESTAURATI DELLA CINETECA DI BOLOGNA) LADRI DI BICICLETTE La sequenza del bambino che stringe la mano del padre, subito dopo il furto che lo ha riempito di vergogna davanti a tutti, è una delle più commoventi della storia del cinema. Oggi, a settant’anni dalla realizzazione di Ladri di Biciclette, il film-simbolo del Neorealismo viene restituito al suo splendore originario grazie all’opera di restauro del Laboratorio L’immagine ritrovata della Cineteca di Bologna. La nuova edizione sarà presentata nella sezione Classici del Festival di Cannes, il prossimo maggio. Vi hanno collaborato Compass Film di Stefano Libassi, Arthur Cohn, Euro Immobilfin e Artedis, col sostegno di Istituto Luce-Cinecittà.
BOHEMIAM RAPSODY I registi Bryan Singer e Dexter Fletcher approfondiscono tanto i periodi più cupi della storia della band, come la crisi causata dallo stile di vita sregolato di Mercury, quanto quelli più epici, come la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock. Il film, che vede Rami Malek nei panni di un carismatico Freddy Mercury, cementa l’eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.
TRAMONTO Regia di Laszlo Nemes con Juli Jakab, Vlad Ivanov, Evelin Dobos Ungheria/Francia durata 142 minuti. La storia del Novecento continua ad affascinare scrittori e registi, anche i più giovani. L’Europa austroungarica era nel massimo del suo splendore e Vienna sembrava essere la capitale indiscussa della cultura: Sigmond Freud per la psicoanalisi, Gustav Mahler per la musica, Arthur Schnitzler per la letteratura, Adolf Loos per l’architettura, Gustav Klimt ed Egon Schiele per la pittura. Ma siamo poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e in questo film presentato in concorso a Venezia, l’inizio del secolo XX è visto con gli occhi del XXI secolo: non c’è nessuna ideologia e non c’è speranza. Il titolo del film ovviamente si riferisce al tramonto dell’atmosfera fin-de- siècle che portò alla definitiva fine dell’Impero Austro-Ungarico, trascinando con sé lo sfarzo e la magnificenza di quello che fu, per un certo periodo, il centro del mondo. La crisi dei valori Ottocenteschi di tutta l’Europa porterà a una dura e lunga guerra.
Siamo nel 1913 a Budapest, una città che era diventata importante (la principessa Sissi era stata incoronata Regina d’Ungheria nel 1867), ma che vediamo divisa tra chi era ancora molto legato, per affari economici, all’impero asburgico e i sovranisti, come li chiameremmo oggi. Ma i ribelli, più che rivoluzionari, sono visti come un gruppo di banditi, di persone assetate di sangue che desiderano vendetta e vogliono più distruggere uno status quo che costruirne uno alternativo.
IL PRIMO RE Regia di Matteo Rovere con Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Fabrizio Rongione Italia/Belgio durata 127’ . Storia, azione, mito, ma non solo. Un amore viscerale tra due fratelli, un crescendo di emozioni crude, reali. E quella sensazione (rara per un film italiano), che oltre ad una perfetta messa in scena e a degli attori straordinari (raro anche questo), ci sia un racconto che voglia dire altro, simbolico, profondo. Al quale continui a pensare anche ore dopo averlo visto
REMI tratto dal romanzo di Hector Malot, uno dei classici per ragazzi di tutti i tempi, racconta le avventure del piccolo Remi e la sua vita al fianco del musicista girovago Vitalis e dei suoi inseparabili compagni
BAFFO BISCOTTO MISSIONE SPAZIALE Biscotto è il castoro più amato degli abitanti del bosco. Prepara per loro delle deliziose merende con pane e miele, mentre tenta di tenersi in allenamento facendo esercizi nel suo giardino. Da poco vive con Baffo, un simpatico gatto che, pur non brillando per coraggio, è sempre alla ricerca di nuove cose da fare
GREEN BOOK Regia di Peter Farrelly. Un film con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, P.J. Byrne. USA, durata 130 minuti. Green Book è basato sulla storia vera di Shirley, un virtuoso della musica classica, e del suo autista temporaneo nel loro viaggio attraverso il pregiudizio razziale e le reciproche differenze. Il musicista nero è istruito, parla molte lingue, veste come un damerino e non sopporta volgarità e bassezze, mentre Tony Lip è ignorante, parla con un pesante accento del Bronx costellato di espressioni pseudoitaliane, mangia sempre fast food con le mani e quelle mani le mena volentieri. Ma anche per questo Tony è l'uomo giusto per accompagnare il raffinato musicista di colore e risolvere a modo suo i tanti problemi che l'improbabile duo incontrerà lungo il cammino.
LUCKY Regia di John Carroll Lynch. Un film Da vedere 2017 con Harry Dean Stanton, David Lynch, Ron Livingston, Ed Begley Jr., USA, durata 88 minuti. Alla soglia dei novant'anni Lucky tiene fede al suo nomignolo. Pur fumando un pacchetto di sigarette al giorno e bevendo alcolici, le sue diagnosi mediche sono impeccabili. Ma dopo una caduta comincia a temere la morte e la solitudine.Quando in un film tutto è prevedibile, ma il fatto che lo sia non ha alcuna importanza. Lucky è un film di attori, anzi di attore: un Harry Dean Stanton alle prese con la performance di una vita, in cui infonde elementi autobiografici e schegge delle maschere indossate in passato.
STAGIONE TEATRALE 2019 OCCIDENT EXPRESS Nel 2015 un’anziana donna percorre 5.000 km, dall’Iraq al Baltico, lungo la rotta dei Balcani, per sottrarre se stessa e la nipotina all’orrore della guerra.Stefano Massini ha raccontato l’agghiacciante e formidabile vicenda in un articolo per un importante quotidiano europeo per poi trasferirla in teatroOttavia Piccolo interpreta Haifa perché «mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte. Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa».
Dal 7 febbraio.
Dal 7 al 10 febbraio.
Da Lunedi 4 a domenica 10 Febbraio a Grande richiesta il film di Nanni Moretti Il documentario, presentato con successo alla 36esima edizione del Torino Film Festival, racconta con testimonianze e ricostruzioni storiche il salvataggio di oltre 250 cileni a opera dell'ambasciata italiana a Santiago all'indomani del colpo di stato del 1973.
L'atteso film di Moretti, uscito al cinema il 6 dicembre, è stato designato "Film della Critica" dal Sindacato nazionale critici cinematografici italiani. Si legge nella motivazione: "Il regista riesce a coglierne il valore contemporaneo, non solo nelle ansie di un presente politico controverso e preoccupante, ma anche nel racconto di un'Italia che non c'è più, un Paese che ha smarrito il senso di solidarietà e del proprio essere comunitario".
Ladri di biciclette, capolavoro del Neorealismo, arriva al cinema dal 4 febbraio al cinema IL NUOVO LA SPEZIA in versione restaurata. ( orari : lunedi 4 ore 17.30 martedi 5 ore 16.00-17.30 e mercoledi 6 ore 16.00 e 17.30) Un nuovo restauro, presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 2018, per festeggiare i 70 anni dalla sua realizzazione nel 1948. Ladri di biciclette di Vittorio De Sica arriva ora nelle sale italiane, dal 4 febbraio, grazie alla Cineteca di Bologna e al suo progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la distribuzione dei classici restaurati. Il restauro di Ladri di biciclette, realizzato dal laboratorio L'Immagine Ritrovata, è promosso da Fondazione Cineteca di Bologna e Compass Film di Stefano Libassi, in collaborazione con Arthur Cohn, Euro Immobilfin, Artedis, e con il sostegno di Istituto Luce-Cinecittà.
Titolo simbolo del Neorealismo, Oscar come miglior film straniero nel 1950, Ladri di biciclette si ispira all'omonimo romanzo di Luigi Bartolini, e si avvale per la sceneggiatura dello stesso Vittorio De Sica e, naturalmente, di Cesare Zavattini (del quale ricorrono i 30 anni dalla scomparsa, avvenuta il 13 ottobre 1989), oltre che delle firme di Oreste Biancoli, Suso Cecchi d'Amico, Adolfo Franci, Gherardo Gherardi, Gerardo Guerrieri. Affidato a un cast di attori non professionisti, Ladri di biciclette è, secondo André Bazin, “il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del Neorealismo”.
Omaggio a uno dei più rappresentativi registi del nostro tempo.
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