Zoet 7 – Non è facile per nessuno entrare a freddo con la giusta concentrazione, lui ci riesce neutralizzando almeno due occasioni gol del Parma, sempre sicuro in uscita alta e anche nelle ripartenze di piede. Nulla può sullo sconsiderato fuoco amico di Moutinho al 94'
Amian 6 – Riesce a marcare prima Mihaila e poi Man, due clienti davvero impegnativi, se la cava ma necessariamente rischia qualcosa e non si vede mai in fase di spinta
Muhl 6,5 – Sempre lento ma la sua prestazione è da incorniciare, alternandosi nella marcatura prima di Colak e dopo di Charpentier.
Nikolaou 6,5 – Prestazione da capitano, pochi errori iniziali e tanta sostanza, prova a dare la carica nella ripresa senza fortuna
Elia 7 – Parte in marcatura basso a sinistra su Man che combina poche cose anche se sempre di qualità. Spinge sempre appena può, si divora un gol nel primo tempo su palla ribattuta dopo una conclusione di Kouda, giocatore in crescita.
Zurkowski 5 – E' lui il centrocampista che dovrebbe fare la differenza? Lento, quasi impacciato con la palla ai piedi, si fa notare solo per il calcione che rifila a un avversario e gli costa un giallo
Dal 46' Cipot 5 – Riesce a far peggio di Zurkowski e non era facile
S. Esposito 6,5 – Prestazione di sostanza del numero 10, che chiude ogni varco e si propone in ripartenza con giocate ispirate
Bandinelli 7 – In mezzo al campo comanda lui, lo devono abbattere quando riparte palla al piede, suoi i passaggi iniziali delle azioni più pericolose
Verde 6,5 – Non trova la giocata risolutiva, fornisce l'assist a Kouda per il gol annullato per fuorigioco, si impegna tanto anche in fase di copertura e prova più volte la conclusione in porta senza successo. Recuperato.
Kouda 7,5 – Il migliore dei suoi con distacco. Giocatore forte fisicamente, buona tecnica e sprattutto uno che vede la porta. Peccato per i due gol annullati per offside, il secondo non suo ma del compagno Pio Esposito
P. Esposito 6 – Una traversa e tanto impegno, un po' troppo poco per incidere in gara
Dal 76' Moro 4,5 – Solita prova incolore di un giocatore che sembra essersi smarrito. Non tiene alta una palla, non supera mai l'avversario, la porta non si ricorda nemmeno più dov'è.
Allenatore: Luca D'Angelo 6,5 – Contro il Parma si incomincia a intravedere quale sia la filosofia di gioco delle Aquile, coraggio e grinta ma anche determinate geometrie per creare densità e pericoli in area avversaria. Sembra aver preso in mano le redini della squadra, già dalla prossima ad Ascoli ne capiremo di più.