Via Cristoforo Colombo, 99
19121 La Spezia SP
Tel. 0187 24422
Programma Settimanale IL NUOVO
Martedì 21 ottobre 2014 – ore 19:00
In near-live dal Metropolitan di New York
LE NOZZE DI FIGARO
musica Wolfgang Amadeus Mozart
libretto Lorenzo Da Ponte
con Amanda Majeski, Marlis Petersen, Isabel Leonard, Peter Mattei, Ildar Abdrazakov
direttore James Levine
regia Richard Eyre
Torna sullo schermo del Cinema Il Nuovo uno dei grandi capolavori del teatro musicale, dove si ride, si riflette amaramente, si sorride, si pensa, mentre Mozart e da Ponte ci parlano del desiderio, dell'amore, dell'eros.
Nuovo allestimento del Metropolitan Opera House di New York, diretto dal mozartiano James Levine, da decenni a capo del Met; regia affidata a uno fra i massimi registi inglesi, Richard Eyre, che ambienta la vicenda negli Anni Trenta. Compagnia di canto di grande qualità.
Biglietti: interi 12 euro – ridotti 10 euro
Primo evento della nuova rassegna OPERA LIVE
NB: disponibilità di Abbonamenti (10 opere 60 euro) Info e prenotazioni ( 0187/24422-dalle ore 17.00-22.00)
Martedì 21 ottobre alle 19:00 Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, opera di apertura de La Grande Stagione Live & Special 2014-2015 al Cinema Il Nuovo della Spezia (Via Colombo 99), in diretta satellitare e in alta definizione dal
Metropolitan Opera di New York,la nuova attesissima produzione de Le Nozze di Figaro con la prestigiosa direzione d'orchestra del Maestro James Levine, Direttore musicale del MET,interpretata, nel ruolo del protagonista, da Ildar Abdrazakov per la regia di Richard Eyre.La produzione di Eyre, in cui il legame romantico di una fortunata coppia di sposi con lacoppia di fidanzati loro domestici è messo alla prova nel corso di una giornata piena diavvenimenti, è ambientata in una maestosa tenuta della Siviglia del 1920. Nel cast MarlisPetersen veste i panni dell'astuta futura sposa di Figaro, Susanna; Peter Mattei è il lorodatore di lavoro, il Conte di Almaviva; Marina Poplavskaya è la pazientissima Contessa; eIsabel Leonard è il vivace paggio Cherubino. Quest'anno la rassegna cinematografica d'Opera lirica d'Italia si impreziosisce di tre contenuti Speciali, tre Opere interamente prodotte nei luoghi in cui i loro autori le hanno immaginate. Le storie dei protagonisti si intrecciano e
rivivono proprio in quei luoghi: Torino accoglie nelle sue fiabesche residenze reali
Cenerentola, per la regia di Carlo Verdone e le musiche di Gioachino Rossini; Parigi offre isuoi incantevoli scenari a La Traviata di Giuseppe Verdi, per la regia di Giuseppe PatroniGriffi; e, infine, Mantova ospita Rigoletto di Giuseppe Verdi, con Placido Domingo neipanni del protagonista che dà il nome all'opera, per la regia di Marco Bellocchio.Il 4 novembre, sempre dal Metropolitan Opera, arriva il secondo appuntamento dellaStagione, la brillante produzione di Richard Eyre di Carmen di Georges Bizet, la più popolare delle opere nella storia dei Live HD del MET. Nel cast Anita Rachvelishvili,Aleksandrs Antonenko, Anita Hartig e Ildar Abdrazakov, diretti dal Maestro Pablo Heras-Casado.Il 25 novembre prosegue l'emozione con Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in diretta satellitare ancora una volta dal Metropolitan Opera di New York, per le frizzantiinterpretazioni di Isabel Leonard, Lawrence Brownlee e Christopher Maltman, diretti dalMaestro Michele Mariotti.
Il 7 dicembre è la volta dell'evento lirico più atteso dell'anno, Fidelio di Ludwig van
Beethoven che inaugura la stagione del Teatro alla Scala di Milano.Per la Prima della Scala 2014 in scena un cast d'eccezione: Anja Kampe, Peter Mattei, Klaus
Florian Vogt, Falk Struckmann per la pregiata direzione del Maestro Daniel Barenboim el'elegante regia di Deborah Warner.Il 23 dicembre è il lieto fine della storia d'amore più romantica di tutti i tempi adinaugurare i festeggiamenti del Natale 2014, con il debutto nelle sale italiane diCenerentola, la favola musicata da Gioachino Rossini, nella versione cinematograficadiretta da Carlo Verdone, con le animazioni di Annalisa Corsi e Maurizio Forestieri, ideata eprodotta da Andrea Andermann. Nel ruolo della protagonista il mezzo soprano LenaBelkina, con lei in scena Edgardo Rocha, Annunziata Vestri, Anna Kasyan, Carlo Lepore,
Simone Alberghini e Lorenzo Regazzo. A dirigere l'Orchestra Sinfonica della Rai, il MaestroGianluigi Gelmetti.Il 3 febbraio, primo appuntamento del 2015, torna da oltreoceano la grande lirica delMetropolitan Opera, con I Racconti di Hoffmann (Les Contes d'Hoffmann) di Offenbach.Per la direzione di Yves Abel e la regia di Bartlett Sher, Vittorio Grigòlo è il poeta Hoffmann,in scena al suo fianco il soprano georgiano Hibla Gerzmava, Kate Lindsey e ThomasHampson.Il 17 febbraio approda nelle sale italiane il secondo grande appuntamento Special dellaStagione, La Traviata à Paris per la regia cinematografica di Giuseppe Patroni Griffi e lafotografia di Vittorio Storaro. In questa straordinaria versione, ideata e prodotta da AndreaAndermann, è il Maestro Zubin Mehta a dirigere l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai,mentre dà voce a Violetta Valéry Eteri Gvazava e José Cura veste i panni dell'amatoAlfredo Germont, ostacolato dal padre Giorgio Germont, qui Rolando Panerai.La Donna del Lago di Gioachino Rossini, ottavo appuntamento della Grande Stagione,giunge in Italia il 17 marzo dal Metropolitan Opera di New York. Michele Mariotti dirigel'orchestra mentre debutta al MET il regista scozzese Paul Curran; nel cast l'energicomezzo-soprano Joyce DiDonato, insieme a Daniela Barcellona, Juan Diego Flórez, JohnOsborn, Oren Gradus.Il 28 aprile è la volta di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di RuggeroLeoncavallo, le due opere che chiudono la stagione Live HD del Metropolitan, dirette daFabio Luisi per la regia di David McVicar, mentre Marcelo Álvarez debutta nelle parti datenore di entrambe le opere.Il 12 maggio l'appuntamento conclusivo de La Grande Stagione Live & Special, è coronatodalla terza pregiatissima opera cinematografica ideata e prodotta da Andrea Andermann:Rigoletto a Mantova per la regia di Marco Bellocchio, la fotografia di Vittorio Storaro e lamagnifica interpretazione di Placido Domingo che veste per la prima volta i panni diRigoletto. Con lui in scena Julia Novikova e Vittorio Grigòlo. Il Maestro Zubin Mehta dirigel'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Dopo il successo alla 71esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, e dopo la proiezione a Recanati di domenica 12 ottobre, Il Giovane Favoloso, il film di Mario Martone sulla vita di Giacomo Leopardi, con la magistrale interpretazione di Elio Germano, sarà presentato a La Spezia da giovedì 16 ottobre al Cinema Il Nuovo (Via Colombo 99 ) I biglietti sono disponibili in prevendita alla cassa del cinema in orario di apertura , gli insegnati delle scuole possono prenotare tutti i giorni al numero 3385646472 Il grande merito di questo film, in concorso a Venezia lo scorso settembre, ma rimasto amaramente senza premi, è quello di ribaltare uno stereotipo contrito e profondamente superato che vede in Giacomo Leopardi un cantore di solitudine e depressione, emarginato dalla vita e rinchiuso nella sua personalissima bolla, occupato a leccarsi le ferite inferte da un destino infelice di malattia ed esclusione sociale. Non fu proprio così e la nuova luce gettata sul poeta lo investe di un alone ribelle, di un'energia nuova, restituendo ad una figura complessa l'unica verità certa, quella di un uomo alla disperata ricerca della libertà, determinato a superare ogni limite imposto dalla società e da un sapere inteso come assiomatico, un uomo dotato di un'intelligenza mobile, ricettiva e aperta, profondamente imbevuta di tradizione classica, ma nondimeno intensamente protesa verso il futuro. «Tutto quello che scrive Leopardi è autobiografico. È un poeta che parla a chiunque senta l'urgenza di rompere le gabbie che dall'adolescenza in avanti tutti noi percepiamo intorno: la famiglia, la scuola, la politica, la società, la cultura. Le mediazioni, le ipocrisie con cui siamo costretti a fare i conti lui non le tollerava e finiva per rompere queste gabbie una ad una rendendosi la vita, inevitabilmente molto scomoda. Leopardi parla a chiunque sia giovane, non solo anagraficamente, proprio per la spinta verso la libertà che lo caratterizzava», ha dichiarato il regista, che ha creduto e crede moltissimo in questo film, girato in parte in quella Recanati che a Leopardi diede i natali e con cui il poeta ebbe un rapporto conflittuale, d'oppressione e insofferenza quando vi viveva e di struggente nostalgia quando ne era lontano. E proprio nella città marchigiana in questi giorni molte sono le iniziative che celebrano l'uscita del film, Il Nuovo è la sala prescelta per questo grande avvenimento. Orari Settimanali:Giovedì 16 Ottobre Ore 17.00-21.00 Il Giovane Favoloso Venerdi 17 Ottobre Ore 17.00-21.00 Il Giovane Favoloso Sabato 18 Ottobre Ore 15.45 -18.15 -21.30 Il Giovane Favoloso Domenica 19 Ottobre Ore 15.30-18.00-20.30 Il Giovane Favoloso Lunedi 20 Ottobre Ore 17.00-21.00 Il Giovane Favoloso Martedì 21 Ottobre Ore 16.00 Il Giovane Favoloso Ore 19.00 Le Nozze di Figaro ( in diretta dal Metropolitan New York) Mercoledì 22 Ottobre Ore 17.00-21.00 Il Giovane Favoloso
Per la prima volta nella storia il leggendario Museo di San Pietroburgo rivela i suoi segreti in una visita esclusiva. Da palazzo Imperiale a Museo di Stato è una delle più grandi collezioni d'arte al mondo: un viaggio avvincente in un mondo nascosto per immergersi nella storia e scoprire meraviglie indimenticabili. Tutto questo è possibile vederlo Martedi 14 al Cinmea Il Nuovo alle ore 16.30-18.00-19.30-21.15 e giovedi 16 all'Astoria Lerici alle ore 17.00-21.00
Da ottobre prendono vita sul grande schermo del Cinema Il Nuovo La Spezia e Astoria Lerici sette visite esclusive: l'Hermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani 3D, Matisse, Vermeer, Rembrandt, Van Gogh, Gli Impressionisti. Un'inedita serie di eventi cinematografici che, a partire da ottobre e grazie alla tecnologia del cinema digitale, faranno condividere ancora una volta in contemporanea mondiale tutta la ricchezza dell'arte e dei luoghi che ne sono custodi. Dalla storia affascinante e misteriosa del Museo dell'Hermitage, che quest'anno celebra il suo 250esimo anniversario, ai ''dipinti con le forbici'' di Matisse; dagli stupefacenti Musei Vaticani in 3D al grande ritorno a casa de La ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer; dalla grandiosa retrospettiva su Rembrandt all'attesissimo appuntamento dedicato a Vincent Van Gogh a 125 anni dalla sua morte. Per chiudere trionfalmente con tutta la poesia dell'arte degli Impressionisti.Questi tour cinematografici, firmati dalle piu' importanti produzioni internazionali, guideranno la platea delle sale alla scoperta di artisti, dipinti e spazi museali d'eccezione in sette straordinari appuntamenti: sara' come essere in quei luoghi e di fronte a quelle opere come ospiti d'eccezione e con guide assolutamente fuori dal comune. Si parte martedi' 14 ottobre al Nuovo alle ore 16.30-18.00-19.30-21.15 con L'Hermitage di San Pietroburgo, si replica al cinema Astoria Lerici Giovedi 16 ottobre alle ore 17.00- 21.00 Il tour guiderà gli spettatori all'elettrizzante scoperta di alcuni dei 3 milioni di pezzi conservati nel sontuoso scrigno di San Pietroburgo. Da quel fatidico 1764 la collezione si è allargata a dismisura: la zarina Caterina non manco' infatti di allargare pian piano la preziosa raccolta. Ne' furono da meno gli altri zar della dinastia Romanov, che anno dopo anno arricchirono la collezione aprendola al pubblico a meta' Ottocento, quando per le vie della città si incontravano i grandi scrittori russi, come Puskin, Gogol, Dostoevskij, Tolstoj e Cechov.
Programmazione del Cinema Il Nuovo e del cinema Astoria Lerici.
Mercoledi 8 ottobre alle ore 19.30 un importante evento speciale al Cinema Il Nuovo della Spezia: Sabina Guzzanti presenta in sala il suo nuovo film "La trattativa". Presentato fuori concorso all'ultima Mostra del Cinema di Venezia il film ha già suscitato molte polemiche e sta facendo discutere tutta Italia.
Il classico di François Truffaut, I 400 colpi film manifesto della Noveulle Vague, inaugura la nuova stagione del progetto distributivo della Cineteca di Bologna Il Cinema Ritrovato.
Un esclusiva al Nuovo della Spezia e Astoria Lerici da Giovedì 2 a Mercoledì 8 ottobre arriva La Trattativa, presentato fuori concorso al festival veneziano con uno strascico di inevitabili polemiche C'è molto dello sguardo obliquo sul mondo di Sabrina Guzzanti che sarà ospite al Cinema Il Nuovo Mercoledì 8 ottobre alle 19.30.
Sarà Il buono, il brutto, il cattivo, l'intramontabile classico di Sergio Leone a chiudere martedi 30 settembre alle ore 17.30 e 21.15 l'omaggio dedicato dal cinema Il Nuovo di Via Colombo 99 al regista romano pioniere dello spaghetti western.
Vinodentro una commedia dalle tinte noir ispirata al più importante wine-writer italiano – tocca anche la sala del Nuovo della Spezia accompagnato da alcuni ospiti di rilievo. Sabato 27 settembre alle ore 21.15 sarà infatti l'occasione di incontrare in sala il regista Ferdinando Vicentini Orgnani e gli interpreti Vincenzo Amato, Daniela Virgilio e Annalena Lombardi, che saluteranno il pubblico presente all'inizio della proiezione. Giunge finalmente nelle sale italiane Vinodentro - il film con cui Ferdinando Vicentini Orgnani torna al cinema dopo 'Mare Largo' e 'Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni' ed interpretato da Vincenzo Amato, Pietro Sermonti, Daniela Virgilio, Giovanna Mezzogiorno e Lambert Wilson.Il film è tratto da un libro di Fabio Marcotto che ha stregato lo stesso Vicentini Orgnani "L'ispirazione del romanzo di Fabio Marcotto, con la sua radice un po' "faustiana",. Il protagonista si trova a dover ripercorrere e spiegare le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un'indagine di polizia. La storia si muove tra il noir e la commedia: una struttura circolare che forse può sembrare complicata, ma solo all'apparenza. L'intreccio della struttura narrativa è sempre legato al gioco della memoria e alla doppia lettura della realtà che il nostro protagonista si trova a verificare sulla sua pelle. Tutta la vicenda ha inizio con il primo sorso di vino della sua vita di un tale Giovanni Cuttin . Un "Marzemino", un vino tipico della provincia di Trento, citato da Lorenzo Da Ponte nel suo libretto per il "Don Giovanni" di Mozart. Nell'istante in cui assapora quella goccia di nettare rossosangue Giovanni avverte una sorta di piacevole e misteriosa esplosione dei sensi, e da quel momento in poi la sua natura si trasforma. In tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più riverito e stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l'enigmatico "Professore" che lo aveva convinto ad assaggiare il suo primo bicchiere di vino. L'unico evento che il "Professore", con il suo accento straniero e i suoi penetranti occhi blu, non gli aveva predetto era che presto sarebbe stato accusato dell'omicidio di sua moglie Adele. Mentre viene messo sotto torchio dal commissario Sanfelice, Giovanni si trova a riflettere sugli ultimi tre anni della sua vita, dominati da un'unica e folle passione: il vino.
Il film viene programmato da giovedì 25 a mercoledì 1 ottobre escluso martedì 30 settembre
Il prezzo speciale del biglietto per i soci del Nuovo 3,50
Ufficio Stampa del Nuovo – Roberto Aluisini 338 56.46.472
Diverte e fa discutere "Belluscone. Una storia siciliana" di Franco Maresco in concorso per Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia arriva direttamente al Cinema Il Nuovo di Via Colombo da giovedì 25 ottobre a mercoledì 1 ottobre . Cantanti neomelodici e feste di piazza con inni a "Belluscone", ricostruzioni che hanno il sapore della cronaca, personaggi veraci e grotteschi come Ciccio Mira: applausi e risate in sala al festival di Venezia, ma c'è anche attenzione, perché "rivela" - ma pur sempre di finzione si tratta - retroscena politici che non sono affatto novità nel personalissimo stile del regista palermitano sperimentato con Daniele Ciprì in "Cinico tv" sulla cui scia nasce questo lavoro interrotto e poi ripreso prima di approdare. Red).
Maresco rimette a nudo l'anima nera del palermitano, quello sbracato, con la pancia che esce dai pantaloni, i peli sul petto e il viso butterato, grossolano, ignorante senza speranza, un tipo antropologico che nel film affida il suo futuro al "messia" passato dalla finanza alla politica. La stessa umanità di "Cinico tv" ritorna a galla per lo schermo, dopo una inevitabile mutazione genetica dovuta ai cambiamenti sociali. Personaggio guida, il critico Tatti Sanguineti arriva a Palermo per dare una mano al regista, cucendo con i suoi interventi le varie parti del film (dialoghi, interviste, documenti televisivi). Il regista è al telefono da Palermo. In primo piano Erik e Vittorio Ricciardi i cantanti neomelodici che impazzano a Villagrazia, Brancaccio, Zen.
Secondo appuntamento al cinema Il Nuovo (Via Colombo 99 ) con i capolavori della "Trilogia del dollaro" di Sergio Leone nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.Martedì 23 settembre ore 17.30-21.15 verrà proiettato "Per qualche dollaro in più", secondo capitolo della trilogia. Eastwood, Van Clift, Volontè e Kinski: poker d'assi per Leone, che, costretto per contratto a dare un seguito al successo strabordante di Per un pugno di dollari, riesce a sorpresa a mettere in piedi un lavoro altrettanto affascinante e per di più con gli stessi due protagonisti (Eastwood-Volontè) del primo film. Ma la trama non riprende quella del capitolo precedente, sebbene i personaggi si assomiglino e lo scenario di fondo sia il medesimo: la disperata lotta per la sopravvivenza fra pistoleri e banditi nel selvaggio west. E' il secondo episodio della Trilogia del dollaro, in cui buoni e cattivi (ben chiaramente definiti) sono fondamentalmente della stessa pasta e la tensione narrativa verte - classico del genere western - su un duello programmato fin dall'inizio della storia, ma che chiaramente viene posto in scena solamente alla sua conclusione. Le musiche, ancora di Morricone, sono anche in questa occasione il fiore all'occhiello della produzione: da mitologia della colonna sonora. Ultimo appuntamento Martedì 30 ottobre con l'atteso Il Buono, il Brutto, Il Cattivo
Pierfrancesco Favino si mette addosso 20 chili in più e diventa protagonista (e produttore) di Senza nessuna pietà, debutto alla regia dell'attore italiano Michele Alhaique appena presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia.
Tre capolavori che hanno fatto la storia del western tornano restaurati sul grande schermo d: Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo saranno al Cinema Il Nuovo di via colombo 99 a partire da martedì 16 settembre nell'ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema, promosso dalla Cineteca di Bologna per la distribuzione dei classici restaurati in sala, con il sostegno di Unipol Gruppo. Il primo appuntamento è con Un Pugno di dollari ( ore 17.30-21.15).La Trilogia del dollaro è stata presentata nella nuova veste restaurata al 67° Festival di Cannes, per celebrare il 50° compleanno del suo primo capitolo Per un pugno di dollari, il film che nel 1964 lanciò l'icona western di Clint Eastwood, seguito nel 1965 da Per qualche dollaro in più e nel 1966 da Il buono, il brutto, il cattivo. Questa rassegna fortemente voluta dal Cinema il Nuovo , a distanza di anni, torneranno sul grande schermo per far rivivere a tutti gli appassionati la magia del western e il fascino dell'uomo senza nome: il personaggio interpretato da Eastwood e che ricorre nei film di Leone. Dopo primo appuntamento in calendario con il film Per un pugno di dollari. Martedì 23 settembre ( ore 17.30-21.15) sarà sul grande schermo Per qualche dollaro in più e il 30 settembre ore 17.30-21.15 sarà la volta de Il buono, il brutto, il cattivo.L'uomo senza nome, una maschera imperturbabile, che pronuncia poche frasi in tutto il film (tra cui la celebre al becchino "Prepara tre casse... volevo dire quattro") con un'ironia che non ammette sorrisi è il cowboy di Clint Eastwood in Per un pugno di dollari. Un personaggio che conquistò il pubblico. Il film costato 120 milioni, incassò quasi 2 miliardi e fu venduto in mezzo mondo. Per il secondo episodio della trilogia Eastwood ottenne un trattamento completamente diverso del primo film: 50.000 dollari, un biglietto di prima classe e una piccola percentuale sugli incassi. Leone avrebbe voluto cambiare genere, ma dopo un paio di progetti abortiti realizzò Per qualche dollaro in più che lo sceneggiatore Luciano Vincenzoni scrisse in nove giorni. Fu il campione di incassi della stagione '65-'66 aprendo la strada al terzo titolo. Leone per non replicarsi aumentò i protagonisti: Sentenza (Lee Van Cleef), assassino a pagamento, il Biondo (Eastwood), bounty-killer, e Tuco (Eli Wallach), fuorilegge messicano che, fanno società, pur senza alcuna fiducia reciproca, per la caccia a un tesoro nascosto.
Chi pensa che, con la chiusura dell' arena estiva la Pinetina e Arena Astoria, la città abbia esaurito le proposte in ambito cinematografico, deve ricredersi. Appena chiusa la kermesse , arriva Le vie del cinema al Nuovo e all'Astoria Lerici , con il pieno dei film visti alla Mostra del Cinema di Venezia e al Festival di Cannes (e non solo).
Domenica 24 agosto alle 21.30 il Centro Giovanile Dialma Ruggiero, l'associazione RasoTerra, organizzatrice del contro festival "Festival della Mentina" e il Cinema "Il Nuovo" dedicheranno una serata al cinema d'autore e alla musica.
Lunedì 25 agosto alle ore 21:30 presso lo Spazio Boss in collaborazione con l'Associazione Mediterraneo sarà proiettato in Anteprima il docufilm "Franco Fanigliulo - A me mi piacerebbe vivere alla grande", commosso omaggio alla memoria e alla vita di un artista anticonvenzionale ma soprattutto di un uomo dotato di grande sensibilità e fantasia.
La passione della Carmen di Georges Bizet, , nella versione dell'acclamatissima regia di Emma Dante, giunge al Cinema Astoria di Lerici il 5 agosto alle ore 18.00 e conclude il tris di Opere de La Grande Stagione Estate di Microcinema.
Diretta dall'energica bacchetta del direttore musicale del Teatro alla Scala, il Maestro Daniel Barenboim, Carmen racconta la storia dell'attrazione fatale tra la passionale zingara Carmen e Don José, caporale dell'esercito spagnolo già fidanzato con un'altra donna, Micaela. Don José si innamora di Carmen, corteggiata, fra i tanti, anche dal torero Escamillo, quando sente l'affascinante gitana intonare il famoso canto della seduzione, la Habanera. Il caporale la aiuta a fuggire dall'arresto e per questo finisce in carcere. Dopo il suo rilascio, José cerca Carmen, e da quell'incontro la sua vita non sarà più la stessa.
Per questa produzione, il Teatro alla Scala ha raccolto i più acclamati nuovi talenti del mondo dell'opera, fra i quali il tenore tedesco Jonas Kaufmann (Don José), il baritono uruguaiano Erwin Schrott (Escamillo), il soprano italiano Adriana Damato (Micaela), e l'energico mezzo-soprano georgiano Anita Rachvelishvili, vincitrice del Leyla Gencer Voice Competition nel 2008, che veste i panni della protagonista che dà il nome all'opera, Carmen.
Il Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente, formato dal Comune della Spezia,dall'Arci,dall'AssociazioneCulturale Mediterraneo, dalla Caritas e dal Gruppo Azione Nonviolenta, incollaborazione con Il Cinema Il Nuovo, organizza giovedì 31 luglio, alle ore 21,30 alla Pinetina, Spazio Boss, la proiezione del film "Ana Arabia" del regista israeliano Amos Gitai.
Ricca offerta alla Pinetina grazie al cinema Il Nuovo e Spazio Boss.
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