La notizia dell'apertura di un'indagine della Procura sull'allaccio dell'autovelox di Borghetto mette ancora una volta in luce una questione a dir poco vergognosa. E mentre il sindaco minaccia fantomatici ricorsi contro l'innalzamento disposto dalla Provincia per tutelare pedoni immaginari, l'immagine del paese è ancora una volta danneggiata.
Da tre anni ad oggi, infatti, l'amministrazione Delvigo si è solo contraddistinta per gaffes, procedure amministrative non corrette come le trivellazioni abusive per la ricerca di acqua o la delibera sui migranti bocciata dal Tar con tanto di spese addebitate ai cittadini, ritardi - vedasi i ponti ancora non inaugurati - e silenzi. La ciliegina sulla torta è rappresentata ora dalla questione autovelox, sulla quale il primo cittadino, dall'alto di un'indennità inspiegabilmente innalzata al massimo, ha dimostrato di non essere stato trasparente.
Un'indagine non è certo sinonimo di condanna, anche se quello che si cela dietro questa triste storia appare molto preoccupante. Finalmente, grazie a questa inchiesta, verrà fatta pienamente luce: quel che è sicuro in tutto questo è che il sindaco ha dimostrato di non essere in grado di amministrare questo paese. Ne prenda atto e si dimetta.
Andrea Licari, Consigliere, Capogruppo comunale Borghetto Vara e Consigliere Provinciale