Il Consigliere comunale sarzanese del Movimento Cinque Stelle Federica Giorgi ha protocollato oggi una mozione affinchè venga vietato l'uso di plastica monouso negli uffici comunali.
Questo il testo della mozione:
Mozione: Divieto di utilizzo di plastica monouso negli uffici comunali
PREMESSO CHE
- l’art. 9-bis D.L. 91/2017, come convertito in legge dall’art. 1 L.123/2017, prescrive il divieto definitivo di commercializzazione di contenitori non biodegradabili non rispondenti alla normativa comunitaria ed alle norme tecniche approvate a livello comunitario;
- le Pubbliche Amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione e riduzione delle quantità di rifiuti e devono svolgere, altresì, azioni rivolte alla valorizzazione, studio ed introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energie e di risorse;
- i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, riciclaggio e recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo, in modo sensibile, la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle cosiddette discariche.
- l’Italia è uno dei principali produttori europei di stoviglie di plastica monouso, con un consumo pro capite di quasi due kg ogni anno;
- le stoviglie monouso sono polimeri a base di petrolio che, se non correttamente smaltiti, restano in ambiente per anni, causando danni gravissimi all’ecosistema. Secondo uno studio recente, ogni anno, finiscono in mare, direttamente o indirettamente, otto milioni di tonnellate di rifiuti plastici.
- tutto ciò configura una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e per l’uomo posto che, neppure la catena alimentare, è immune dai rischi di contaminazione soprattutto a causa delle microplastiche derivanti dalla degradazione dei rifiuti plastici in mare;
- la produzione di tali oggetti necessita di un enorme dispendio di energia con cicli produttivi particolarmente inquinanti.
CONSIDERATO CHE
- lo scorso 28 maggio, la Commissione Europea, sottolineando ancora una volta la gravità del problema dei rifiuti di plastica, ha introdotto nuove norme per ridurre gli stessi. Si è proposto, infatti, di mettere al bando la produzione di alcuni prodotti di plastica tra cui piatti, posate, cannucce, agitatori per bevande. Questi prodotti potranno essere sostituiti con altri di materiali diversi dalla plastica. Tali proposte passeranno ora al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio.
- il Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Generale Costa, ha lanciato la campagna “Plastic Free Challenge (#PFC)” con la quale ha invitato, la società civile e le Istituzioni, ad eliminare la plastica monouso, considerata una gravissima forma di inquinamento degli oceani e non solo e, nella stessa occasione, ha sottolineato la necessità che le Istituzioni sposino per prime la predetta campagna dando il buon esempio alla cittadinanza tutta; - l’Amministrazione comunale, aderendo alla campagna di sensibilizzazione, potrebbe dare un segnale forte ai cittadini e, al contempo, lanciare un messaggio di civiltà con riferimento alla lotta alla plastica;
RILEVATO CHE
- l’utilizzo, negli uffici pubblici, di sole stoviglie compostabili o tradizionali e di prodotti ed imballaggi biodegradabili, possibilmente ottenuti utilizzando materie prime di recupero, permetterebbe di ridurre al minimo i rifiuti prodotti;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- ad aderire all’iniziativa #PFC (Plastic Free Challenge) promossa dal Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare;
- ad introdurre, pertanto, negli uffici comunali, l’utilizzo esclusivo di posate, piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti tradizionali o in materiale biodegradabile e compostabile, con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta;
- a dare immediata informazione di tale divieto ed a promuovere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune di Sarzana, nelle scuole ed alle aziende/cooperative in relazione ad appalti di servizi socio-sanitari stipulati con l’amministrazione comunale
- a predisporre l’avvio di una importante campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza finalizzata alla futura estensione del divieto su tutto il territorio comunale.
Avv. Federica Giorgi
Consigliere comunale capogruppo M5S