"Si tratta – spiega Stefano Quaini (SEL), presidente della Commissione Sanità – di una proposta di legge che va a sanare un vulnus del nostro quadro legislativo regionale: il diabete mellito rappresenta una patologia a diffusione sempre più elevata, dato anche il progressivo avanzamento dell'età della popolazione e l'elevata incidenza su pazienti anziani, caratterizzata da quadri clinici di cronicità e che quindi rappresenta un'emergenza sanitaria ad elevatissimo impatto sociale.
A questo proposito si vorrebbe dare vita, attraverso questa norma, ad un sistema regionale di prevenzione, diagnosi e cura del diabete dell'età adulta e dell'età pediatrica, istituendo una Rete regionale integrata che coinvolga medici di medicina generale, pediatri, specialisti, farmacie e Centri di assistenza diabetologica. In questo modo sarà possibile creare una rete strutturata con tutti gli attori coinvolti nel processo di cura e prevenzione della patologia, garantendo elevati standard qualitativi ai pazienti, sia in età pediatrica che adulta, e un efficace coordinamento e comunicazione fra assistenza territoriale e specialistica."