In queste ultime settimane si è sviluppato un dibattito riguardo al Ciclo dei Rifiuti, con particolare attenzione ad ipotesi di localizzazione dell’impianto di biodigestione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata in Provincia della Spezia. Ci sono state riunioni di Consigli Comunali e prese di posizione da parte di gruppi di cittadini nonché di esponenti delle istituzioni.
Crediamo necessario fornire delle informazioni corrette nonché rappresentare la posizione della Provincia della Spezia e della Regione Liguria al riguardo, condivise nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi fra il Presidente della Provincia della Spezia Giorgio Cozzani e l’Assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone, accompagnati dai rispettivi tecnici.
Il Piano attualmente in approvazione prevede la realizzazione dell’impianto a Boscalino, Comune di Arcola, al confine con quello della Spezia, che già ospita la raccolta del verde ed è luogo di trasferenza della frazione umida. Tale sito era individuato anche nel Project Financing del 2016 ed è sede di quello che fu l’inceneritore dei rifiuti negli anni settanta.
Nel merito si è condivisa la Posizione della Provincia già contenuta del Piano adottato che la gestione della frazione organica da raccolta differenziata, a chiusura del ciclo della pianificazione settoriale, avverrà sulla base delle indicazioni localizzative per i nuovi impianti già evidenziate dalle Province nell’ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica.
Nel caso della Provincia della Spezia fra l’altro si è previsto e convenuto un regime di scambio e di mutuo soccorso con la Città metropolitana di Genova in ragione di cui la Città metropolitana si farà carico delle esigenze di discarica di servizio a favore della Spezia che non realizzerà quindi una discarica sul proprio territorio, di contro la Provincia della Spezia assorbirà quota parte dei rifiuti organici da raccolta differenziata prodotti dalla Città metropolitana nell’area del Tigullio. Una soluzione di integrazione fra territori limitrofi al fine di massimizzare le economie di scala e ridurre al minimo gli impatti indiretti sui territori.
La Provincia della Spezia quindi conferma la localizzazione del Biodigestore a Boscalino con impegno a verificare la fattibilità tecnica di un impianto dimensionato non solo per il fabbisogno provinciale ma anche dell’apporto di organico differenziato dalla Città metropolitana.
Il Consiglio Provinciale dovrà approvare in via definitiva il Piano entro il corrente mese di luglio. I quattro piani provinciali confluiranno poi nel Piano Regionale.
Va da sè che il nuovo impianto sarà comunque sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale prevista dalla normativa vigente inclusi gli specifici strumenti di partecipazione.
Ipotesi diverse, quali quelle oggetto delle attenzioni in questi giorni sulla stampa, non trovano fondamento nelle attuali scelte pianificatorie in corso di conclusione.
Giacomo Raul Giampedrone, Assessore Regione Liguria
Giorgio Cozzani, Presidente Provincia della Spezia