Il Presidente della Liguria Giovanni Toti ha partecipato, domenica 1 luglio, alla tradizionale festa della Lega a Pontida.
“Due parole mi vengono in mente salendo su questo palco - ha esordito - emozione e speranza. Emozione di parlare di fronte a tutti voi, ma anche quella che abbiamo vissuto in questo anno a vedere le facce di tanti cittadini che vivevano in comuni e regioni governati male da altri e ora sono qui con noi, penso al Friuli, alla Sicilia, alla Valle D'Aosta, a città come Siena e Pisa, alla nostra Sarzana dove da 72 anni governavano gli altri oggi. Oggi un bravo sindaco di centrodesta cambierà la città.
Oggi la speranza è di cambiare davvero questo Paese e cambiarlo fino in fondo. Lo scorso anno eravamo 3 Presidenti di regione su questo palco, oggi siamo 7, segno che sappiamo non solo vincere ma anche convincere con il nostro buon governo”.
Toti poi, alla luce del cambiamento del Governo nazionale, ripensa ad alcuni provvedimenti della Regione che erano stati bloccati e rilancia quindi sul programma della propria amministrazione: “Noi la Liguria la stiamo cambiando, ma alcune cose non abbiamo potuto farle fino in fondo a causa del governo precedente. Avremmo voluto una legge sulla legittima diversa, ma ce la hanno impugnata davanti alla Corte Costituzionale; volevamo dare le case prima agli italiani e il governo ce lo ha impedito: il governo con la Lega questo non lo farà mai”.