Dopo gli avvenimenti di ieri sera e il veto sul nome del potenziale ministro dell’Economia Paolo Savona, le forze della Lega oggi gridano al colpo di Stato (leggi QUI e QUI) e il Movimento 5 Stelle è sul piede di guerra e chiede l’impeachment per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
C’è invece chi difende la scelta di quest’ultimo e ritiene sia doveroso far sentire la propria voce. Il Partito Democratico ha organizzato questa mattina un presidio difronte alla Prefettura per difendere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Siamo qui in difesa dei valori della Costituzione - ha dichiarato Federica Pecunia capogruppo del gruppo consiliare del Partito Democratico - Le accuse mosse al Presidente della Repubblica sono gravi ed infamanti. Per noi al centro del programma elettorale c’era l’Europa, chiediamo che chi oggi detiene la maggioranza dica qual’è la sua posizione nei confronti dell’Europa”.
“Il nostro Presidente ha assunto l’atteggiamento più corretto - ha affermato Paolo Manfredini capogruppo del gruppo consiliare del Partito Socialista Italiano - Mi meraviglia chi parla di Colpo di Stato o usa frasi pesanti per delineare una situazione che ha bisogno di serenità e chiarezza”.
Presente al presidio anche la neo deputata del Partito Democratico Raffaella Paita che non ha usato mezzi termini per rispondere alle "frecce" scagliate nei confronti del Presidente della Repubblica: “Ieri il Capo dello Stato ha difeso la Costituzione e gli italiani. Abbiamo visto per 85 giorni in queste forze irresponsabili la non volontà di procedere alla formazione di un Governo. Hanno portato i mercati in fibrillazione e questo ha determinato un’ulteriore crescita dello spread che ricadrà sui mutui pagati dai singoli cittadini. A fronte di tutto ciò hanno utilizzato parole vergognose e gravissime che hanno una violazione insita nella Costituzione. Per 85 giorni hanno preso in giro e hanno impoverito il paese”.
A difendere il Presidente Sergio Mattarella anche Massimo Caleo, ex senatore del Partito Democratico: “L’atteggiamento delle forze che sostenevano questa maggioranza è stato arrogante e irrituale. Son qui a manifestare sdegno verso queste posizioni e a salvaguardia di un'istituzione straordinariamente importante che è la Presidenza della Repubblica. C’è bisogno di avere la schiena dritta e il Presidente ha dimostrato di averla senza arroganza e nel rispetto della Costituzione”.