Dopo gli ultimi sviluppi sulla formazione del nuovo Governo, arrivati ieri sera, con il premier designato Conte che ha rimesso il mandato e il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha messo in evidenza il NO a Savona quale Ministro dell'economia, è scoppiato lo scontro istituzionale.
Il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio e Fratelli d'Italia hanno da subito avanzato l'ipotesi di impeachment del Presidente della Repubblica. Molto dure anche le dichiarazioni della Lega, sia a livello nazionale che locale.
"Vergogna. Vergogna. Vergogna - afferma Lorenzo Viviani, deputato e capogruppo della Lega nel Consiglio comunale spezzino - Ancora una volta assistiamo ad un colpo di Stato contro gli italiani e contro la democrazia. A questo punto gli italiani devono tornare ad esprimersi per dire, chiaramente, che non siamo servi di nessuno. E nessuno può toglierci la libertà di decidere democraticamente la politica economica del Governo.
Mai schiavi!"
"Un altro colpo di Stato contro gli italiani e contro la democrazia - afferma il Consigliere comunale Simone Vatteroni - Mai più servi, l’Italia non è una colonia, non siamo schiavi di nessuno. A questo punto dobbiamo tornare al voto e votare ancora più chiaramente. Nessuno può fermare un popolo che vuole cambiare. #democrazia"