Negli ultimi anni il concetto di dipendenza va molto al di là del tradizionale significato che attribuivamo a “consumo di droghe” e si estende al gioco patologico, alla dipendenza da internet e strumenti tecnologici, all’eccessivo consumo di alcol e a molti altri fenomeni ritualistici, chiaramente pericolosi e preoccupanti anche perché particolarmente estesi nelle fasce giovanili (con insorgenza prevalentemente adolescenziale), ma molto diffusi anche tra gli adulti.
I trattamenti si sa sono molto difficoltosi. La medicalizzazione non può essere l’unica via d’uscita, anche se necessaria. I servizi, non solo i Sert, ma i consultori e i servizi sociali e anche i tribunali ordinari e per i minorenni sono oberati da situazioni riguardanti giovani adolescenti in difficoltà, ma anche giovani adulti nei quali le dipendenze o il consumo sregolato di alcol svelano il loro potenziale distruttivo, determinando genitorialità difficili, criticità coniugali, maltrattamenti familiari, crolli economici (si pensi al gioco d’azzardo).
La nostra posizione a proposito è chiara e sarà un punto centrale della nostra attività. Non solo cura ma prevenzione, attivando tutte le risorse del territorio affinché si crei una cultura del benessere, favorendo la fruizione di spazi liberi per i giovani: strutture sportive, luoghi in cui far musica, occasioni culturali dedicate, progetti nuovi di educazione alla salute, spazi informativi autogestiti dai ragazzi stessi.
Il nostro impegno per ridurre i fattori di rischio ambientale e culturale sarà massimo, così come il contrasto al mercato di droghe ed alcol.
Vogliamo una città dove i giovani ritorneranno ad essere protagonisti attivi del loro futuro.
Paolo Mione
Candidato sindaco Sarzana Per Sarzana, Sarzana Vola e Sarzana Nova