di Alessio Boi- La coalizione di nuovo unita arriva al Bar Principe e vuole il primo Sindaco donna a Sarzana. Ponzanelli:"Di fronte a questa situazione c'è una scelta: o noi o loro".
Girava voce ormai da un po' di tempo che Cristina Ponzanelli sarebbe stata la candidata sindaco a Sarzana per il Centrodestra. L'hanno ufficlializzato l'altro giorno, ma l'hanno presentata Sabato in tardo pomeriggio. Loro, i 4 partiti che ancora sfidano tutti senza dividersi, hanno intenzioni serie e vogliono prendere anche quella che Giovanni Toti, in campagna elettorale per le scorse elezioni politiche, aveva definito "l'ultima roccaforte". Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Sarzana Popolare erano presenti al Bar Principe per iniziare tutti insieme la campagna elettorale e, per l'occasione, c'erano anche l'Assessore Regionale Giacomo Raul Giampedrone e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che un mese fa sono riusciti a mandare in Parlamento Stefania Pucciarelli ed Emanuela Gagliardi, anche loro presenti al bar.
"Bisogna iniziare a guardare il futuro- dichiara la candidata- da una parte c'è il cambiamento e il progresso, dall'altra la rassegnazione di un presente triste e desolato- e ancora- votatemi se desiderate un radicale cambiamento della vostra città". Queste le tanto attese prime parole della Ponzanelli che, con un briciolo di emozione, inizia a convincere le 200 persone presenti che il Centrodestra è l'unico che può cambiare qualcosa:" Se amate questa città non c'è altra scelta, oppure potete votare il partito dei no o le politiche che hanno governato da anni a questa parte- poi aggiunge- io non mi riferisco solo al Sindaco uscente: è facile un anno prima elezioni, cambiare pelle uscire da una maggioranza che ha contribuito a prendere scelte che ora sono critica, sono persone credibili secondo voi?".
Una candidata la cui situazione è analoga a una delle due neoparlamentari: Manuela Gagliardi era, come lei, considerata "sconosciuta", senza molta esperienza in politica, con il suo lavoro e la sua vita privata. Infatti è proprio la Gagliardi che prende la parola:" Qualche mese fa, proprio qui al Bar Principe, avevamo avvisato la sinistra che li avremmo sfrattati. Ora è venuto il momento di fare sul serio". Poi Giovanni Toti:" Quando si va a votare per il Sindaco, il Presidente della Regione, eccetera, la prima domanda è: sono soddisfatto della città in cui vivo? La città ha colto le opportunità date dalla posizione geografica, dalla sua storia oppure ha perso occasioni e non è la città in cui vorrei crescessero i mie figli? A Sarzana capiremo questo, ma l'abbiamo già capito dalle Elezioni Politiche che non hanno bocciato il Centrosinistra. È giunto il momento di cambiare passo". Interviene anche Andrea Costa di Sarzana Popolare:" Siamo contenti di essere tutti insieme protagonisti di questa esperienza, tutti uniti scriveremo la storia nuova di Sarzana".
