“La capogruppo Pd Raffaella Paita ha ragione: ci sono tante zone della città bisognose di aiuto e interventi. E Paita lo sa bene, essendo questa la pesante eredità lasciata dalle amministrazioni del suo centrosinistra. Ad ogni modo, l'amministrazione comunale spezzina non ha perso tempo. Si pensi, per fare un esempio, all'approvazione di un Piano delle periferie da 17 milioni di euro”. Andrea Costa (Noi con l'Italia – Liguria popolare), risponde a Raffaella Paita in merito all'astensione del Pd – oggi in IV Commissione - sulla delibera con cui la giunta regionale intende destinare 7.6 milioni di euro alla riqualificazione urbana della Spezia, sostenendo il restyling di Piazza del mercato, Piazza Beverini, Via Diaz/Via Mazzini, Piazza Chiodo e giardini storici, la realizzazione della Passerella su Viale Italia e il restauro e la valorizzazione dell'ex Convento delle Clarisse.
“E sui progetti, che dire? Non intendiamo comportarci come la passata amministrazione, che con arroganza ha imposto i progetti alla cittadinanza, come nel caso di Piazza Verdi. Per Piazza del mercato, per esempio, è stato avviato un proficuo percorso partecipato. Arriveremo a progetti e proposte condivisi con i cittadini e il territorio. Poche risorse, secondo Paita? Di sicuro non c'è limite al meglio e siamo convinti che tutto sia perfettibile, ma intanto ci sono quasi otto milioni di risorse sicure – una somma importante – sui quali può contare l'amministrazione comunale spezzina. Un ottimo punto di inizio”.
Conclude Costa: “Leggo infine Paita sbandierare con orgoglio tutti gli interventi, le opere e gli sforzi messi in campo per la città negli anni scorsi. Un lavoro tanto ammirevole che gli spezzini a giugno non ci hanno pensato due volte a dare il benservito al centrosinistra, sulla scia di quanto avvenuto in Regione e in diversi importanti Comuni della Liguria. È davvero difficile, dopo sei mesi di amministrazione, ricevere lezioni da chi ha malgovernato la città per quarant'anni. Si riposino un po'”.