Iren é sicuramente una società importante del settore, ma ha un indebitamento con le banche ed un rapporto tra il debito e il fatturato estremamente preoccupante.
Auspico che i consiglieri comunali tutti prendano visione dei dati di bilancio di Iren dei primi nove mesi del 2017 ed esaminino a fondo la delibera del consiglio di amministrazione di Iren del 5 dicembre sull'aggregazione con Acam. In questi anni tutti i politici cittadini hanno sempre posto l'attenzione sull'indebitamento pauroso di Acam anche in rapporto al capitale sociale dell'azienda, spero che si ponga la stessa attenzione sull'indebitamento di Iren che arriva a 2,378 mld,,rispetto ad un fatturato di gruppo pari a 2.614 mld. Allo stesso modo spero che i consiglieri prendano in esame il valore economico del 100% di Acam che come é riscontrabile dalla delibera di Iren vale 59.000.000 di euro. Allo stesso modo auspico che tutti i consigli comunali dei comuni soci di Acam informino i cittadini dei loro comuni in modo trasparente sulle azioni che devono intraprendere.
Iren acquista il 100% di Acam subordinatamente all'acquisto da parte dei comuni soci di Acam di 27 milioni di euro di azioni di iren ad essi riservate.
È bene che si sappia che i comuni della provincia spezzina vendono le azioni da loro possedute in Acam, non avranno più alcuna voce in capitolo a meno che non si consideri voce in capitolo possedere il 2,27% del capitale sociale di Iren controllata al 51% dai comuni Emiliani, che ha un cap sociale di 1,276 mld. Questi sono gli atti ufficiali depositati in Consob quindi se esistono altri atti é bene che questi vengano messi a conoscenza di tutti, prima che i consigli comunali votino sul destino delle loro partecipazioni. Allo stesso modo penso che nelle valutazioni di tutti coloro che saranno chiamati a votare le delibere deve essere ben presente il destino dei dipendenti di Acam e delle società dell'indotto come ad esempio la Maris.
Marco Andreini
Segreteria Nazionale
Partito Socialista Italiano