Nelle settimane precedenti, gli alunni hanno seguito il corso "Cittadinanza e Costituzione" affrontando il tema dell'organizzazione dello Stato ed in particolare degli Enti Locali. Il percorso di approfondimento ha portato alle elezioni del Sindaco di classe e ad una seduta del “Consiglio Comunale della classe quinta”, corredato anche da un Verbale che è stato personalmente consegnato al Sindaco Moggia.
La classe ha partecipato al concorso "Parlawiki, costruisci il vocabolario della democrazia" indetto dalla Camera dei Deputati e dal Miur.
Il primo cittadino e gli Amministratori hanno risposto con piacere ai quesiti posti dai giovani studenti. Si è cercato di spiegare con parole semplici, concetti complessi: come quello di Politica, Democrazia e Costituzione.
Al Sindaco è stato chiesto quali siano stati i motivi che lo abbiano spinto a candidarsi e cosa avesse provato al momento della sua elezione. Sono stati ripercorsi quei momenti con un entusiasmo tale da coinvolgere anche i più piccoli.
“Mi sono candidato per mettermi al servizio della comunità, sono stato spinto dalla volontà di migliorare le cose, per raccogliere le richieste dei monterossini e fare il bene del mio paese con impegno, passione e tanta dedizione. Ho preso un impegno con i miei cittadini, con le persone che mi hanno scelto e votato, il mio impegno politico è una scelta d’amore verso la nostra comunità, la nostra terra e la nostra identità. È una scelta coraggiosa che richiede tanti sacrifici anche a livello di vita personale. Il Sindaco è primus inter pares, è il primo cittadino, colui che è scelto per rappresentare una comunità, per farsene portavoce, ma non è superiore a coloro che rappresenta. Quando mi sono candidato e poi sono stato eletto desideravo che tutto fosse accessibile in un rapporto diretto e sincero con la cittadinanza” spiega il primo cittadino Emanuele Moggia e continua “Il mio primo obiettivo, insieme alla mia Amministrazione, è stato quello di riavvicinare le persone alla politica, di farla diventare semplice, comprensibile a tutti. Di far davvero diventare il Comune un Palazzo di Vetro in cui tutti potessero vedere cosa si facesse e come si lavorasse. Lo spirito che mi muove è quello di perseguire il bene comune e i valori che mi spingono ad agire sono la trasparenza, la condivisione e la partecipazione. Perché, citando Lorenzo Milani, ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. L’amore è l’unica quantità che se divisa con gli altri diventa si moltiplica.”
Particolare interesse è stato mostrato anche per la postazione della Protezione Civile comunale. Alla classe è stato spiegato che, in caso di Allerta Meteo arancione o rossa, occorre attivare il C.O.C (centro operativo comunale). Agli studenti sono stati mostrati i monitor indispensabili per tenere sotto controllo le perturbazioni in arrivo sul territorio; poi le radio collegate con la Polizia Locale e il Polo di Protezione Civile provinciale di Santo Stefano, infine hanno visto in diretta le immagini delle telecamere posizionate sul Rio Morione per verificare i livelli delle acque.
“Uno dei traguardi più importanti che ci siamo posti” spiega Moggia “è la tutela del territorio investendo nel sistema di protezione civile, nella prevenzione e nel contenimento del rischio idro-geologico, nella della salute degli abitanti e dei turisti che visitano in nostro paese”.
L’Amministrazione crede molto nelle nuove generazioni perché sono una speranza e una risorsa per il domani. Il Sindaco è da poco rientrato dalla visita al Parlamento di Strasburgo con i ragazzi della terza media del paese “È fondamentale riavvicinare i giovani alle istituzioni per farli sentire parte di esse perché possano essere un domani, donne e uomini consapevoli ed orgogliosi eredi di una storia ricca e prestigiosa, in grado di restituire quanto ricevuto a benefico della collettività perché, da cittadini responsabili e competenti, possano rappresentare un valido contributo per le istituzioni e la vita civile della nostra repubblica”
A conclusione della mattinata la classe quinta elementare ha avuto l'opportunità di entrare in tutti gli Uffici per vedere da vicino come funziona la Casa Comunale che è la casa di tutti i monterossini.