Mi pare stia emergendo l'identità piu marcata delle politiche di destra, contraria all'idea che chi ha di piu deve contribuire in misura maggiore.
Se per formulare una graduatoria di merito per il diritto all'accesso nelle strutture educative pubbliche, si ignora il potenziale economico di una famiglia e si tiene solo in considerazione da quanto tempo la famiglia risiede in città, mi pare che si sia perso qualsiasi elemento di giustizia sociale.
Stupita che il sindaco Peracchini abbia accettato questo diktat dalla sua giunta.
Da uomo cattolico e di sindacato dimostra, purtroppo, di essere sempre piu piegato sulle volonta della Lega.
Ho chiesto la convocazione urgente della commissione pubblica istruzione per far luce sul provvedimento e capire come eventualmente modificarlo.
Se quei criteri diventeranno esecutivi già dal prossimo anno scolastico, molte famiglie che sono residenti in città solo da pochi anni saranno costrette a rivolgersi al privato o a lasciare il comune.
Per una citta che invecchia e che ogni anno perde abitanti, soprattutto giovani, non mi pare una grande scelta.
Il problema reale comunque sarà capire se le famiglie penalizzate dai nuovi criteri potranno permetterselo.
In genere chi è sul territorio da piu anni è portato ad avere naturalmente più relazioni famigliari rispetto a chi risiede da poco tempo.
Dina Nobili
Consigliere comunale PD