A seguito del confronto avuto in commissione bilancio con il Sindaco Peracchini, che ricordiamo aver tenuto per sé la delega al bilancio, possiamo finalmente fare un po' di chiarezza su alcuni aspetti. Si è accertato che i famosi quarantotto milioni di debiti lasciati nel bilancio, a detta del Sindaco, altro non sono che investimenti e non ammanchi lasciati dalla precedente amministrazione. Nel corso della commissione infatti gli uffici dei servizi finanziari, su sollecitazione del Gruppo del Partito Democratico, hanno risposto nel merito precisando che nel corso degli anni sono stati aperti dei mutui, in conformità con gli strumenti previsti dai bilanci degli enti locali, per interventi legati alla attività amministrativa. Si sono attivati strumenti conformi alle normative in materia finanziaria: prerogative degli enti locali per governare i comuni. Era doveroso fare chiarezza su questo punto, perché al di là delle differenze politiche che ogni schieramento può vantare e difendere, in materia di gestione di risorse pubbliche abbiamo sempre camminato a testa alta garantendo efficienza e massima trasparenza. Il bilancio ereditato dalla giunta Peracchini risulta quindi essere rispettoso degli equilibri imposti in materia di finanze pubbliche. Chiediamo al Sindaco di ponderare le uscite a mezzo stampa evitando di diffondere un allarmismo del tutto ingiustificato, peraltro smentito anche dal parere dei revisori dei conti che svolgono funzione di supervisione e controllo sul bilancio.
Luca Erba Consigliere Comunale PD