Questa sera in consiglio comunale sarà discussa una delibera di variazioni di bilancio del Piano triennale delle opere che mette in chiaro alcune cose e tra queste che Peracchini ha recentemente mentito ai cittadini lamentando buchi di bilancio in realtà inesistenti. Anzi, in realtà come si evince dalla delibera portata in approvazione, l’amministrazione comunale viene anche a beneficiare di ulteriori 17 milioni di euro che ora vengono ufficialmente iscritti nel bilancio triennale. Si tratta del contributo del Governo per la riqualificazione urbana delle periferie che il Comune della Spezia si è aggiudicato grazie ai progetti presentati dalla precedente giunta a favore dei quartiere del Levante cittadino e che andranno ad integrare gli ulteriori investimenti previsti dalla AP per la fascia di rispetto. Questa grande opportunità faciliterà' anche la possibilità per intervenire anche nei quartieri di ponente con la riqualificazione di quelle aree a mare di Marola e di Cadimare ottenute tramite gli accordi con la Marina Militare e l'Aeronautica. Ma la giunta Peracchini intende mantenere fede a questo impegno che per questi borghi costituisce una conquista agognata con così tanto impegno? Le ambigue dichiarazioni in proposito finora rilasciate fanno molto preoccupare. E ovviamente vigileremo unitamente ai cittadini.
Preme infine sottolineare che nelle variazioni di bilancio finora portate non si trova traccia di diverse promesse elettorali fatte dal sindaco agli elettori, cito due esempi.
Uno riguarda la copertura del Lagora per realizzarvi un parcheggio certamente molto caro a cittadini e commercianti del centro. Forse si è scoperto che avevamo ragione nel dire che non si potesse fare? Ma almeno si dica qualcosa in proposito...magari delle scuse.
L’altra promessa, tra le tante, riguarda invece la spesa corrente e non la spesa investimenti. Ci riferiamo alla promessa di Peracchini della gratuità generalizzata delle mense scolastiche, per la quale non troviamo ancora alcun accenno di stanziamento. Dove è finita? Un'altra promessa? Si spera forse nell’effetto dimenticatoio? Noi, l’abbiamo detto, pensiamo che sia una proposta iniqua perché è giusto pagare in base al reddito, ma faremo le nostre iniziative per quantomeno arrivare a una forte riduzione delle tariffe e per un significativo aumento delle fasce di esenzione. E anche per ricordare che le promesse si mantengono.
Federica Pecunia
Consigliere comunale PD