Nei giorni festivi, ed in particolare nelle lunghe festività tra Natale e l'Epifania, gli accessi ai Pronto Soccorso aumentano notevlmente, con conseguente incremento dei tempi di attesa per i casi che non necessitano di un intervento immediato.
"C'è molto afflusso - conferma il Direttore Generale di ASL 5 Paolo Cavagnaro, intervistato dal Tg3 Liguria - Ringrazio tutti gli operatori sia del Pronto Soccorso di Sarzana, che del DEA di I livello della Spezia, perché hanno comunque fatto un grande lavoro, dimettendo chi poteva essere dimesso e naturalmente, ora, abbiamo un po’ di stazionamento".
Tanti gli ingressi al Pronto Soccorso per effettive urgenze, ma Paolo Cavagnato sottolinea che in alcuni casi le cure sarebbero state possibili anche con le alternative che, soprattutto negli ultimi anni, sono a disposizione dei cittadini. In particolare, per quanto riguarda accessi legati a influenza e patologie stagionali il Direttore Generale invita a recarsi al Pronto Soccorso solo nei casi di reaei necessità, legate in particolare a difficoltà repiratorie, mentre i casi non gravi possono essere curati rivolgendosi alla Guardia Medica o agli studi medici che restano aperti anche nei giorni festivi.
"I raffreddori e la febbre sono malattie di stagione, che non hanno bisogno, nella maggior parte dei casi, di essere curate al Pronto Soccorso - ribadisce Cavagnaro - C’è la Guardia Medica nei giorni festivi e la notte, ci sono i medici di famiglia durante la settimana. Inoltre durante i fine settimana alcuni medici di medicina generale tengono aperti i propri studi in tutti e tre i Distretti (LEGGI QUI)".
I pazienti, comunque, sottolineano spesso la grande disponibilità e dedizione del personale che si è preso cura di loro al Pronto Soccorso, rendendosi conto di quanto non sia facile gestire afflussi così elevati.