Continua il botta e risposta tra il consigliere regionale ed il segretario provinciale del Carroccio.
Il Signor Zanicotti non ha alcun diritto di offendere un consigliere regionale eletto democraticamente con i voti dei cittadini spezzini e di tanti abitanti della Val di Vara. Il sottoscritto ha portato la percentuale dei voti Lega a Varese Ligure ad oltre il 40% e quindi difende e difenderà ancora più convintamente gli interessi della Val di Vara e della Lega Nord. Sono consigliere regionale e tuttora faccio parte del gruppo Lega Nord in Regione, non mi risulta che mi sia stata tolta la tessera e nemmeno che sia stato espulso dal partito, con Genova c'è il massimo rispetto e la massima collaborazione, quanto afferma il Signor Zanicotti è frutto delle sue personali farneticazioni, non comprendo però il suo accanimento contro di me, probabilmente ciò e dovuto al fatto che non riesco a scrivere un articolo al giorno sulla stampa locale, come possono vedere i lettori, scrivo poco, ma centro l'obiettivo.
Al signor Zanicotti vorrei precisare che sul mio articolo
(qui) non faccio il nome di Egidio Banti, il nome di Banti è venuto fuori da un editorialista del Secolo, quindi di cosa stiamo parlando. Ho già chiesto più volte anche a Salvini di commissariare il provinciale della Spezia perche molte cose non quadrano, e questa ne è l'ennesima dimostrazione. Caro Zanicotti io ero, sono e resto consigliere regionale del Carroccio, te ne devi fare una ragione, io continuerò a parlare in forza della mia carica pubblica, tu piuttosto, dovresti tenere un comportamento diverso, i consiglieri della Lega Nord a Spezia sono due, tu ne riconosci solo uno, non sei adatto a fare il segretario provinciale quindi, dimettiti.
Giovanni De Paoli consigliere regionale