Sinistra Italiana si è presentata alle elezioni amministrative sostenendo una coalizione civica di centro sinistra che si è candidata in aperta discontinuità e alternativa rispetto a quella guidata da Paolo Manfredini e in chiara opposizione al centrodestra a trazione leghista.
Non siamo dunque interessati a nessun accordo di governo o di sottogoverno con chicchessia, qualunque sia l'esito delle urne saremo all'opposizione della futura maggioranza.
Il risultato del primo turno ha evidenziato chiaramente quanto sia forte in città il bisogno di un cambio di passo e quanto sia ampio il giudizio negativo verso la giunta uscente: è significativo infatti il dimezzamento dei voti della coalizione di CSX e il crollo del Pd al minimo storico del 15%.
Se ora ci troviamo con il concreto rischio di assistere ad un trionfo di Peracchini, Toti e Salvini la responsabilità è chiaramente delle politiche scellerate portate avanti dal Pd e dai suoi alleati tanto a livello nazionale quanto a livello a locale e dalla loro incapacità oggettiva di fare autocritica e invertire la rotta rispetto a scelte che hanno di fatto diviso, disorientato e allontanato l'elettorato di centrosinistra.
Stante questo quadro non vogliamo e non possiamo dare nessuna indicazione di voto per il ballottaggio, i nostri iscritti, elettori e simpatizzanti sapranno valutare autonomamente come comportarsi il 25 giugno.
Certo è che l'ampia comunità politica della sinistra spezzina vive con preoccupazione la possibilità di vedere la destra insediarsi a palazzo civico è ed altrettanto certo che solo una proposta politica in grado di rivoluzionare completamente il linguaggio politico e programmatico e di porre l'amministrazione in piena rottura rispetto al passato e alle logiche correntizie che lo hanno contraddistinto, può essere in sintonia con l'esigenza di trasparenza, qualità e rinnovamento espressa chiaramente dagli elettori.
Giacomo Pregazzi – Segretario Provinciale Sinistra Italiana