Un territorio più sicuro grazie all’occhio vigile ma discreto e “invisibile” di 50 telecamere e 3 “varchi elettronici” che sorvegliano gli accessi stradali al paese, controllano la sicurezza delle persone, monitorano costantemente le aree maggiormente a rischio di atti vandalici ai danni delle infrastrutture e degli edifici pubblici e privati, verificano il rispetto delle norme che disciplinano il decoro urbano e la raccolta differenziata dei rifiuti e permettono di analizzare i flussi dei veicoli all’interno del centro cittadino.
E’ l’obiettivo che l’amministrazione comunale di Levanto si è prefissata e che sta perseguendo con il completamento del sistema di videosorveglianza 24 ore al giorno attivato nel paese dall’istituto di vigilanza “La Lince”, che si è aggiudicato la gara per l’implementazione dei 15 punti di sorveglianza già esistenti attraverso l’installazione di nuove telecamere di ultima generazione.
“Il nostro è un paese che, seppur di piccole dimensioni, ha un impianto urbano simile a quello delle città, con una rete viaria articolata, più punti di accesso dall’esterno e una viabilità che va controllata per garantire una coesistenza tranquilla tra i pedoni e i vari mezzi di trasporto – spiega l’assessore Luigi Lapucci - Nello stesso tempo abbiamo il dovere di garantire la sicurezza personale dei residenti e degli ospiti, che devono essere liberi di vivere il paese con serenità ad ogni ora del giorno e della notte. E poi dobbiamo prevenire, ed eventualmente essere in grado di sanzionare, episodi di vandalismo ai danni di beni pubblici e privati, perché il decoro urbano, sul quale stiamo intervenendo con ingenti risorse, è un fattore determinante per rendere una cittadina più vivibile e gradevole da visitare. Non a caso siamo intervenuti anche nella nuova area giochi dei giardini di piazza Staglieno, dove si sono verificati episodi poco edificanti di vandalismo e di danneggiamento delle strutture a causa di un utilizzo da parte di adolescenti e persone adulte”.
Su questo versante l’assessore e il sindaco Ilario Agata preannunciano che non ci sarà più tolleranza verso chi non rispetta i beni pubblici.
C’è poi il capitolo rifiuti: senza un efficace sistema di videosorveglianza delle aree ecologiche, la raccolta differenziata rischia infatti di essere limitata da comportamenti incivili che trasgrediscono le norme indispensabili per avere un servizio efficiente ed una cittadina pulita e ordinata.
“Con l’installazione delle nuove telecamere – conclude Lapucci – siamo in grado di monitorare tutti gli accessi veicolari al paese, il centro storico, alcune strade periferiche e diversi punti “sensibili” come appunto le isole ecologiche e l’ecocentro di Mereti. Al momento è coperto anche l’accesso dal mare in località Vallesanta e stiamo per affidare l’incarico per collocare una telecamera alla Pietra (che potrebbe anche essere accessibile da web per rilanciare in rete una panoramica del golfo e delle spiagge) ed una alla stazione ferroviaria, due punti particolarmente utilizzati per raggiungere il paese senza auto”.
La sala di controllo è stata allestita all’interno degli uffici della Polizia municipale, dove alcuni schermi mostrano in diretta le immagini di tutte le postazioni video. Il sistema è molto sofisticato: per ciò che concerne il traffico, ad esempio, nelle tre vie di ingresso alla città sono stati installati tre varchi elettronici per la lettura automatica delle targhe e per il controllo in tempo reale della revisione e dell'assicurazione di ogni veicolo in transito attraverso un collegamento alle banche dati del Ministero dei Trasporti e della Motorizzazione civile.
Allo stesso modo, le telecamere che sorvegliano i vicoli del centro storico catturano i movimenti delle persone che vi transitano.
Tutti i filmati vengono salvati in un archivio elettronico che consente rapidamente di risalire agli episodi eventualmente segnalati e appurare dalle immagini quanto accaduto.