"Nella giornata di oggi, 29 maggio, in varie regioni italiane tra cui la Liguria, dove sono previsti presidi ai varchi portuali di Genova e La Spezia, è annunciato uno sciopero dei lavoratori dell'autotrasporto indetto dalle tre sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in merito all'ennesimo attacco contro migliaia di lavoratori europei del comparto trasporti. L'intenzione è quella di contrastare le misure della Commissione Europea per il trasporto che intende escludere gli autotrasportatori dall’applicazione della Direttiva sui distacchi e modificare la regolazione dei tempi di guida e di riposo per i camionisti riducendo le ore di riposo settimanale da 45 a 24 estendendo così il periodo di guida con conseguente impatto sulle normative nazionali, sull'organizzazione del lavoro, sulla sicurezza e sulle condizioni di lavoro destinate a peggiorare e a diventare sempre più usuranti, soggette ad aumento di stress e pressione e di facile incoraggiamento all'utilizzo di forza lavoro a basso reddito.
E’ necessario continuare a tenere alta l’attenzione su questi temi, perché le scelte della Commissione Europea sembrano avviarsi verso una normalizzazione del dumping sociale invece di andare a contrastare il lavoro nero e la concorrenza sleale. Tutto ciò ovviamente a discapito dei lavoratori.
Il Partito Comunista Italiano si oppone a certe logiche di sfruttamento, esprime vicinanza e solidarietà ai lavoratori in sciopero, è e sarà al loro fianco in qualsiasi azione di protesta.
L'unità delle lotte e di tutti i lavoratori del settore sono e saranno decisive per sconfiggere la volontà di costruire politiche create ancora una volta ad arte in favore di aziende e poteri forti, in uno dei tanti comparti in cui le condizioni di lavoro sono sempre più estreme ed i lavoratori sono sottoposti a sempre più ricatti".