Il Ministro Orlando si renda conto che il centrosinistra senza i Comunisti è finito anche a La Spezia. Il Centrosinistra degli ultimi vent'anni aveva infatti ragione di esistere perchè composto anche da forze della sinistra radicale che ora non fanno più parte dell'alleanza dopo le scellerate politiche piddine nazionali (e non solo nazionali) e dopo la deriva di quel Partito che ha preferito rattrappirsi verso il centro anzi che guardare a sinistra ed ai Comunisti. Una coalizione che non prevede la presenza della sinistra storica non può, in alcun modo, definirsi di centrosinistra. Il Ministro Orlando ha lavorato al congresso del suo partito basandosi sul riallacciare i rapporti con la sinistra, unico tratto che pareva distinguerlo da Renzi ma quando ne ha avuto la possibilità, a La Spezia, nella sua città, non ha mosso un dito per tentare di mettere in pratica quest'azione politica. Eviti quindi di pontificare e si prenda le responsabilità di questa frammentazione che non è certo un bene per le forze progressiste. Inoltre rispetti chi con tenacia porta ancora strada per strada, casa per casa il glorioso simbolo del Partito Comunista Italiano. C'è chi coerentemente non ha mai smesso di essere Comunista e chi, come lui ha invece fatto di tutto per cancellare quel partito con esiti che tutti conosciamo. Il vero voto utile a La Spezia è senza dubbio quello Comunista, utile per riequilibrare una politica sempre più spostata verso il centro, a discapito dei lavoratori.